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Pagellone 8ª giornata Serie A: Napoli e Roma al top, Juventus in ripresa, male la Viola

Enrico Turcato

Aggiornato 04/10/2022 alle 09:11 GMT+2

SERIE A - Napoli sempre in vetta con l'Atalanta, l'Udinese non finisce di stupire. Grande vittoria della Roma con l'Inter, il Milan rinasce nel recupero. Buona vittoria della Juventus "serba", mentre Salernitana e Sampdoria vengono travolte.

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Ogni post giornata, analizziamo tutto quello che è successo nell'ultimo turno di Serie A e proviamo a stilare un Pagellone delle partite appena andate in archivio. L'ottava giornata di Serie A conferma la forza del Napoli, certifica la reazione del Milan e incrina ancora di piú la stagione dell'Inter. Vincono ancora Atalanta e Udinese, la Juventus si riprende, male invece Salernitana e Sampdoria. Ma vediamo insieme chi è stato il protagonista principale. Quale squadra si è confermata con un trend positivo? E chi invece ha mostrato qualche difficoltà e ha deluso le aspettative? Oppure chi l'ha combinata grossa, mettendo in difficoltà la propria squadra.

Voto 10…a un Napoli irresistibile

Doppietta di Zambo Anguissa e rete del solito Kvaratskhelia. 3-1 al Torino per il grande Napoli di Luciano Spalletti, che non accusa cali di tensione e prosegue il suo cammino spedito, in vetta alla classifica. Gli Azzurri hanno azzannato i granata nel primo tempo, indirizzando un match che sulla carta poteva preannunciarsi complicato. E invece il gioco corale dei campani – brillanti ancora una volta Zielinski e Lobotka – ha avuto la meglio e ha permesso al Napoli di riprendere nel modo migliore dopo la sosta. Ora Cremonese e Bologna prima del big match contro la Roma: c’è margine per continuare a sognare.

Voto 9…all’incredibile Udinese, che colleziona record

All’ultimo respiro, ancora in rimonta, anche al Bentegodi. L'Udinese ha guadagnato 19 punti e segnato 17 gol in questo campionato: due nuovi primati per i friulani dopo le prime otto partite stagionali di Serie A. Sei vittorie consecutive per la squadra di uno straordinario Sottil: nella loro storia i friulani ci erano riusciti solo nel 2009 (sei con Pasquale Marino) e nel 2013 (otto con Francesco Guidolin). Con le reti di Beto e Bijol, l’Udinese prende ancora più quota e sale al terzo posto della classifica. Una squadra sfrontata, ambiziosa, con giocatori tecnicamente validi. Sicuramente la più bella sorpresa di questo inizio di stagione.

Voto 8…al colpaccio della Roma di Paulo Dybala

1-2 giallorosso a San Siro. Ribaltata l’Inter grazie a un colpo al volo della “Joya” e al sigillo di testa di Smalling. Queste sono le vittorie che possono cambiare la percezione e l’andamento di una stagione. La Roma di Mourinho ha sofferto nel primo tempo, ma è venuta fuori alla distanza e nel finale ha messo la freccia. Entusiasmo alle stelle nella Capitale, anche perché Paulo Dybala ha alzato l’asticella tecnica della squadra e la consapevolezza di un gruppo di giocatori molto unito. Vedremo cosa succederà non appena mancherà l’argentino, ma occhio a sottovalutare questa Roma.

Voto 7…al recupero di Empoli-Milan, solo per cuori forti

Minuto 91’ e 18’’: punizione di Bajrami. 1-1. Minuto 93’ e 00’’, guizzo di Ballo-Touré, 1-2. Minuto 95’ e 57’’, cavalcata solitaria di Rafael Leao e splendido pallonetto per il 3-1 finale. Empoli-Milan è stata una partita vibrante, sbloccata al 79’ da Ante Rebic (al rientro), ma che ha riservato le emozioni migliori nel concitato recupero. Punti pesantissimi per la formazione di Pioli, che pur con tanti infortunati ha reagito al ko pre sosta subito dal Napoli e ha ripreso la sua marcia verso le zone alte della classifica. Calabria, Kjaer e Saelemaekers vanno ad aggiungersi alla conta degli indisponibili, ma questo Milan è squadra vera e non ha intenzione di abdicare.

Voto 6…a una Juventus in lenta ripresa, guidata dal duo serbo

Un 6 che sarebbe almeno 6,5. 3-0 al Bologna, che non rappresenta sicuramente un test probante, ma quantomeno una boccata d’ossigeno per la Juventus di Allegri. Una vittoria che ridà un briciolo di fiducia alla formazione bianconera, duramente criticata dopo il ko con il Monza prima della sosta. Vlahovic per Kostic, poi Vahovic e poi il “solito” Milik. La connessione tra i due serbi, unita all’ottimo impatto del polacco, sono le migliori notizie per il tecnico livornese in questa travagliata prima parte di stagione. Tre punti per ripartire, con vista San Siro: sabato contro il Milan, la Juventus si gioca già gran parte del proprio futuro.

Voto 5…alla Fiorentina, brutta copia della squadra ammirata nel 21/22

Lookman fa volare l’Atalanta e sancisce il terzo ko in questo campionato per la Fiorentina di Italiano. La Viola sta vivendo un avvio di stagione tormentato, in cui diversi giocatori sembrano in affanno e senza un attaccante in grado di fare la differenza davanti. Le continue assenze di Milenkovic e Gonzalez, inoltre, privano i toscani di due punti di riferimento fondamentali. Solo 7 gol segnati dai Viola finora e solo nove punti conquistati: Italiano non può ritenersi soddisfatto, la sua squadra deve cambiare marcia alla svelta.

Voto 4…alle prime due di Thiago Motta

0-1 con l’Empoli e 0-3 con la Juventus. L’avventura di Thiago Motta sulla panchina del Bologna non è iniziata nel migliore dei modi. La sensazione generale è che la squadra non abbia sposato da subito il nuovo progetto tecnico e che qualche veterano (Medel su tutti) non abbiamo gradito le prime scelte. Il Bologna ha raccolto solo sei punti finora e deve iniziare a preccuparsi, dato che poi è difficile raddrizzare stagioni cominciate male. Nel prossimo turno sfida da brividi contro la Sampdoria, che ha appena cambiato allenatore.

Voto 3…allo Spezia, devastato dalla Lazio di Milinkovic-Savic

Un poker facile per la Lazio di Sarri. Considerando il rigore sbagliato da Immobile e le diverse occasioni sprecate dai biancocelesti, il punteggio avrebbe potuto essere anche più rotondo. Lo Spezia, infatti, all’Olimpico non si è di fatto presentato e ha subito la supremazia tecnica e fisica di una Lazio luccicante, illuminata dallo strapotere di Milinkovic-Savic. Un ko netto quello della squadra di Gotti, che non pregiudica comunque la buona partenza degli Aquilotti in questa Serie A. Rialzarsi, subito.

Voto 2…alla Salernitana, tramortita da un super Sassuolo

L’entusiasmo in terra campana pare già svanito. La sconfitta con il Lecce prima della sosta ha lasciato strascichi negativi nella Salernitana di Nicola, che viene travolta dal Sassuolo. Un 5-0 netto e perentorio che lascia pochi alibi al gruppo granata. Una giornata stortissima. Una debacle pesante, per certi versi inaspettata, che fa scattare un campanello d’allarme. La squadra campana ha qualità importanti e alcuni singoli di livello, ma deve ritrovare umiltà e ricompattarsi alla svelta. Il rischio di rimanere risucchiati in zone pericolose esiste sempre.

Voto 1…alla Sampdoria e a Marco Giampaolo

Altra sconfitta ed esonero senza appello. Marco Giampaolo termina la sua avventura blucerchiata con un bilancio disastroso: ultimo posto in classifica, con due punti conquistati in otto giornate, appena quattro gol segnati e ben 16 subiti. Lo 0-3 interno contro il Monza fotografa alla perfezione la grottesca situazione per la Sampdoria, una squadra che si è persa e che non pare avere grandi margini di miglioramento. Chiunque arrivi avrà tanto lavoro da fare per rianimare questo gruppo. Stagione molto complicata.

Voto 0…a chi salta la Nazionale e poi gioca senza problemi

Ciro Immobile, Lorenzo Pellegrini, Matteo Politano e Sandro Tonali. Quattro casi esemplificativi. Quattro giocatori che hanno rinunciato alla Nazionale negli impegni di Nations League per infortunio e che invece sono puntualmente stati schierati titolari nella prima giornata post sosta. La maglia azzurra pare quasi diventata un peso e nel groviglio del calendario folle a cui stiamo assistendo, diversi giocatori preferiscono non rischiare e – se affaticati – curarsi per poter rendere con il club di appartenenza. Giusto? Non giusto? Sicuramente triste.
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