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Allegri: "Pogba potrebbe tornare tra 15-20 giorni. Chiesa sta meglio. Rabiot? Non parlo di mercato"

Michele Neri

Aggiornato 03/01/2023 alle 14:44 GMT+1

SERIE A - La Juventus riparte da Cremona. I bianconeri, autori di una grande rimonta da metà ottobre in poi, cercano il settimo successo consecutivo per mantenere il mirino puntato su Napoli e Milan. Massimiliano Allegri ha parlato dei temi della partita con un occhio agli indisponibili, in particolare di Paul Pogba, sempre assente sin qui: "Il ginocchio non dà fastidio, rientro vicino".

Allegri: "Pogba? Se tutto va liscio torna tra 15-20 giorni"

Torna la Serie A, e per la Juventus è un toccasana. I bianconeri, infatti, non hanno vissuto un mese tranquillo tra inchieste, dimissioni e tutto il caos dei bilanci. Gli uomini di Massimiliano Allegri ripartono dall'insidiosa trasferta di Cremona, in programma mercoledì 4 gennaio alle ore 18:30. Reduci da sei successi consecutivi prima della sosta, Rabiot e compagni vogliono continuare la striscia positiva e sperano di accorciare le distanze da Napoli e Milan. "Buon anno a tutti. Domani ripartiamo dopo 52 giorni di stop, tra l’altro con una partita complicata", così il tecnico livornese ha aperto la conferenza stampa. Ecco come ha parlato della Cremonese: "Nelle ultime due partite in casa non ha subito gol. Col Napoli ha fatto una partita tosta, ha preso 4 gol alla fine della partita. Tira molto in porta, crossa molto, è aggressiva. Dobbiamo avere rispetto e umiltà, è la ripresa e sarà una partita complicata".

SU POGBA

"Sta correndo, la cosa più importante è che ora il ginocchio non dà fastidio. Non è gonfiato, se procede così nel giro di 15/20 giorni potrà essere con la squadra. Ma dipende dall’evoluzione. Vediamo step by step"

SU AKÉ A DESTRA

"Dovrò ancora valutare la formazione. Sono tornati i due argentini, stanno discretamente bene. Domani andremo tutti a Cremona, poi per la formazione valuterò oggi"

SU CHIESA

"Sta meglio, ha lavorato con la squadra ed è pronto per un segmento di gara. Oggi vedrò l’allenamento, poi domani le sostituzioni saranno importanti. Chi ha lavorato qui e ha fatto le amichevoli sta discretamente bene"
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Federico Chiesa sorride al suo rientro dopo 297 giorni, Juventus-PSG, Uefa Champions League

Credit Foto Getty Images

SU DI MARIA E PAREDES

"Farli rientrare prima? Assolutamente no, emergenza non ne abbiamo mai avuta. Sono tanti quelli a essere rimasti, han lavorato bene. Da oggi dobbiamo guardare fino al 5 giugno, non ad una partita. Poi averli fatti rientrare un giorno prima non avrebbe cambiato nulla. Laggiù han continuato il lavoro, poi è giusto che si sono goduti la vittoria del Mondiale"

SU SZCZESNY

"Oggi valuterò se farlo tornare o meno"

SUI BRASILIANI

"Stanno bene, in questo momento gestire le forze e fare i cambiamenti è la miglior soluzione"

SUL RINNOVO DI RABIOT

"Parlare di mercato non serve a niente ora. Abbiamo altro a cui pensare. Rabiot sta facendo bene, siamo concentrati su cosa faremo da ora al 5 giugno"

SUL PROCESSO

"La società si è già espressa il 30 novembre con un comunicato, non ho altro da aggiungere"

SULLA RIPRESA

"L’importante è giocare da squadra come fatto nelle ultime partite. Domani è come fosse la prima, sono curioso di vedere come la squadra approccia. La differenza la fa l’attenzione mentale: dopo 50 giorni in cui si è fermi dobbiamo essere bravi a rientrare nel clima partita. Ora inizia il bello e il difficile. La seconda parte di stagione è la più bella: è bello perché va vissuta, con entusiasmo, con voglia, con responsabilità e fa parte del lavoro, della vita. Altrimenti sarebbe tutto piatto"

SU DI MARIA

"Ho parlato con Di Maria, sta discretamente bene. Per quanto riguarda lui, Pogba, Chiesa, abbiamo giocatori che per infortunio non abbiamo avuto. Non scordiamoci Vlahovic. Abbiamo tante partite, se il nostro obiettivo è arrivare a giocare 37 partite in 5 mesi c’è bisogno di tutti. Fisicamente e mentalmente, il recupero di questi giocatori è fondamentale"

SUL RIENTRO DI VLAHOVIC

"Sta meglio, non viviamo alla giornata. Spero nel giro di 20 giorni di avere tutti a disposizione. Poi magari tra una settimana emerge un altro problema ma è normale. Ora è importante concentrarsi sulla partita di domani"

SULLA PREPARAZIONE

"Quando ci sono 50 giorni di stop, solo i risultati diranno se abbiamo lavorato bene. Sarà una seconda parte di stagione molto bella, il Napoli è la squadra nettamente favorita ma ci sono tanti punti a disposizione. L’obiettivo è finire tra le prime quattro e andarci a giocare le finali di Coppa Italia e Europa League"

SUL DIVERTIMENTO

"Il mio divertimento è quando vinciamo. Quando non si vince, mi diverto ben poco, anzi per niente. Abbiamo avuto infortuni di vario tipo, sono cose che capitano. Annata spezzata in due, partite compresse. Dobbiamo lavorare a micro-obiettivi per raggiungere quello macro finale".
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Allegri: "Di Maria e Vlahovic? Tra 20 giorni spero di riavere tutti"

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