Barella-Lukaku, alta tensione in Sampdoria-Inter: cosa è successo e perché Big Rom ha reagito così

Dopo tre successi consecutivi l’Inter blocca la sua marcia a Marassi contro la Sampdoria dell’ex Dejan Stankovic. Una partita stregata in cui i nerazzurri non sono riusciti a segnare nemmeno una rete a una delle retroguardie più battute della Serie A, rallentando la marcia e soprattutto finendo a -15 dal Napoli capolista. L’azione simbolo della prestazione da dimenticare dei nerazzurri è indubbiamente lo sfogo nel corso del primo tempo fra Lukaku, uno degli uomini più attesi e che tornava titolare dopo oltre un mese e mezzo di panchina, e uno dei leader tecnici di questa Inter: Nicolò Barella.

Succede tutto intorno al 38’ del primo tempo, Lukaku sbaglia una difesa di un pallone e Barella spazientito, si lamenta dell'errore del belga, allargando le braccia in segno di forte disappunto. Big Rom assiste alla scena e si accapiglia con il numero 23 nerazzurro cantandogliene quattro come immortalato dalle telecamere di Sky e DAZN: “No, no, non si fa così. Adesso basta, stai zitto e non ti permettere più. Vai a fa****, figlio di p***”, il labiale del numero 90 nerazzurro che al termine del primo tempo ha cercato il confronto con Barella, prima che Lautaro – da capitano – prendesse in mano la situazione e richiamasse all’ordine i due compagni di squadra.

Ai microfoni di Sky Sport nel post gara, Inzaghi in merito allo screzio ha spiegato: "Lukaku e Barella sono grandissimi amici. Sono cose che non voglio assolutamente vedere ma a fine primo tempo erano seduti vicini. Sono cose che possono capitare ma ovviamente non voglio assolutamente vederle".

Ma com’è stata la partita di Lukaku? Dopo 20 minuti incoraggianti, il belga è sceso di tono e anche i dati evidenziano una prestazione giù di tono da parte dell’ex centravanti del Chelsea che ha fallito l’appuntamento con il primo gol nel 2023 ed è addirittura a secco di reti in campionato 13 agosto 2022 (Lecce-Inter 1-2, prima giornata). Tornando i numeri Lukaku ha tentato due tiri (uno dei quali ha raggiunto i pali della partita di Audero) ma ha toccato solo 28 palloni, oltre 24 in meno rispetto al partner d’attacco Lautaro Martinez e il numero più basso fra i giocatori schierati titolari da Simone Inzaghi che però ha promosso la sua partita. "Romelu è partito molto bene. Ha fatto buone sponde, ha avuto un'occasione subito dopo un minuto. Sono contento della prestazione, poi è andato calando. Volevo mettere le 3 punte ma avevamo preso qualche ripartenza e per questo ho tolto lui per Dzeko".

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tra poco il report completo...