Serie A - Inter, Zhang sotto pressione: i debiti con le banche cinesi mettono a rischio anche il club nerazzurro
DaEurosport
Aggiornato 14/04/2023 alle 13:59 GMT+2
SERIE A - Sette istituti bancari cinesi, dopo la sentenza del Tribunale di Hong Kong, mettono pressione a Steven Zhang. Il numero uno dell'Inter deve restituire 250 milioni di euro e la sentenza potrebbe venire riconosciuta anche in Italia, mettendo in pericolo l'Inter.
La sentenza del Tribunale di Hong Kong, che ha intimato al presidente dell’Inter Steven Zhang di rimborsare un prestito che lui stesso aveva garantito, potrebbe presto abbattersi sull’Italia. Zhang risulta infatti inadempiente per circa 250 milioni di euro nei confronti di sette istituti bancari cinesi, ed ora i creditori premono affinché il debito possa essere saldato anche attraverso il riscatto di asset italiani in mano all’uomo di Suning. Tra questi beni, per l’appunto, c’è anche l’Inter. Il club nerazzurro, nelle ultime settimane, è finito in un altro vortice di speculazioni circa un possibile cambio di proprietà (tra gli investitori interessati ci sarebbe anche il proprietario del Leeds, Andrea Radrizzani).
I creditori di Zhang: chi sono e cosa rischia l'Inter
Le banche in questione, tra cui spicca la China Construction Bank (una delle quattro principali banche commerciali della repubblica cinese), stanno procedendo con l’azione esecutiva della sentenza in Cina, ma vorrebbero che tale sentenza venisse riconosciuta anche su suolo italiano così da poter agire su qualsiasi bene di proprietà Zhang con sede nel nostro paese. A riportarlo è Milano Finanza.
Una situazione complicata per Zhang, che non ha esposto alcun ricorso entro il tempo limite previsto dal Tribunale di Hong Kong. L’azione esecutiva della sentenza è dunque in corso, e potrebbe estendersi fino ai cancelli di Viale della Liberazione. L’udienza a Milano era stata fissata per l’8 marzo, salvo poi venire posticipata al 19 aprile.
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