Serie A - Juventus penalizzata: senza Champions addio a Di Maria, Paredes e Rabiot. Attenzione a Vlahovic

Per la Juventus gli strascichi della penalizzazione di 15 punti in classifica" potrebbero durare a lungo e condizionare pesantemente il mercato causando un fuggi fuggi generale, soprattutto dei giocatori che percepiscono gli stipendi più alti. Lo sostiene La Gazzetta dello Sport secondo cui i bianconeri potrebbero pagare a caro prezzo sia il filone delle indagini sulle plusvalenze fittizie, sia quelli sulle due manovre stipendi 2020 e 2021 oltre, naturalmente, all'eventuale processo penale (l'udienza preliminare è in programma il 27 marzo a Torino). Indipendentemente dagli sviluppi, dopo la penalità che ha spedito la Juve fino a metà classifica è difficile immaginare il club in Champions nella prossima stagione. Ecco quindi, che i big potrebbero essere invogliati a cambiare aria.

E occhio a Vlahovic Il principale indiziato a lasciare la Juventus a giugno in caso di mancata partecipazione alla prossima Champions League è senza dubbio Angel Di Maria. L'argentino campione del mondo ha un contratto fino a giugno e ha un ingaggio di 6 milioni più bonus: una separazione potrebbe convenire a entrambe le parti perché la Juve alleggerirebbe il bilancio e il Fideo avrebbe meno remore e dubbi a tornare in Argentina per chiudere la carriera al Rosario Central, desiderio che non ha mai nascosto. Discorso simile per Adrien Rabiot: ha il contratto in scadenza e al momento guadagna 7 milioni netti più bonus. Impensabile - almeno a oggi - ipotizzare un rinnovo a condizioni identiche o simili. Attenzione, infine, a Dusan Vlahovic: l'attaccante serbo non ha intenzione di lasciare la Juventus, ma in estate è altamente probabile che un club di Premier League metta sul tavolo un'offerta alla quale sarà difficile rinunciare. Sembra scontato anche l'addio a Paredes perché, come sottolinea la Gazzetta dello Sport, l'obbligo di riscatto è decaduto a seguito dell'eliminazione della Juve ai gironi di Champions League.

Sempre secondo la Gazzetta dello Sport, infine, il punto fermo della Juventus 2023-24 potrebbe essere Paul Pogba: il centrocampista francese è sì il più pagato della rosa (guadagna 8 milioni più bonus) ma finora non è stato utilizzato a causa dei noti problemi fisici. A prescindere dalla piega che prenderanno gli eventi, quindi, il Polpo è destinato a rimanere alla Juventus cui è legato da un contratto in scadenza nel 2026.