SERIE A- Juventus-Udinese 1-0, pagelle: lampi di Di Maria, Chiesa geniale. Non basta un grande Silvestri all'Udinese

DaPietro Pisaneschi

Aggiornato 07/01/2023 alle 21:28 GMT+1

SERIE A - Promossi e bocciati della sfida dell'Allianz Stadium di Torino. Allegri spedisce Di Maria in campo dal primo minuti e il Fideo risponde con una prestazione maiuscola fino al cambio per infortunio. Chiesa disegna un assist spettacolare per Danilo, sua la rete che regala i tre punti alla Juve. Udinese sufficiente allo Stadium ma mai realmente incisiva. Silvestri prova da 7 in pagella.

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Juventus-Udinese, match valido per la diciassettesima giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 1-0, frutto della rete messa a segno da Danilo all'86. La gara è stata arbitrata da Matteo Marchetti di Ostia Lido. Con questo risultato la Juventus accorcia a -4 dal Napoli capolista, attendendo la sfida della squadra di Luciano Spalletti contro la Sampdoria. L'Udinese invece resta a quota 25 punti in classifica.

Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara.

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07/01/2023 alle 19:05

LE PAGELLE DELLA JUVENTUS

Wojciech SZCZESNY 6.5 - Reattivo sul colpo di testa di Walace intorno al 20': anche oggi non si passa.

DANILO 6.5 - Match winner della partita. Dietro è un muro, davanti si fa trovare perfettamente al posto giusto in occasione dell'assist di Chiesa che non può esser sprecato.

Daniele RUGANI 6 - Bel colpo di testa sulla punizione di Di Maria, sorveglia Beto per tutta la partita risultando attento ed efficace.

ALEX SANDRO 6 - Altra partita in cui la Juventus non prende gol, prova sicura e d'esperienza: non importa essere appariscente per risultare efficaci.

Weston McKENNIE 6 - Non semrba a suo agio nella posizione di quinto, ma ricopre il ruolo con diligenza. Splendido intervento in ripiegamento su Beto

Fabio MIRETTI 6.5 - Gioca con personalità e consapevolezza dei propri mezzi, quasi ispirati dalla vicinanza di Di Maria (dal 61' Federico CHIESA 7.5 - Un assist per il gol di Danilo che profuma di classe e di rinascita. Tecnica e rapidità d'esecuzione oltre che di pensiero. Si tende troppo spesso a sottovalutare quanto abbia inciso la mancanza di Chiesa per la Juve da un anno a questa parte)

Federico Chiesa, Rodrigo Becao, Juventus-Udinese, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Manuel LOCATELLI 5 - Un po' spaesato e troppo spesso falloso, deve migliorare nella qualità dei passaggi. Ammonito, Allegri lo cambia al 60' (dal 61' Leandro PAREDES 7 - Legge stupendamente l'inserimento in area di Chiesa servendogli una palla telecomandata. Forse il miglior Paredes della stagione)

Adrien RABIOT 6 - Disputa una partita anonima per 60 minuti prima di rendersi pericoloso dalle parti di Silvestri. Abituati alle ultime prestazione, c'è da rimanere delusi.

Filip KOSTIC 5.5 - Tanti cross, non sempre precisi. Partita sotto tono rispetto agli standard qualitativi delle ultime partite (dall'81' Nicolò FAGIOLI s.v.)

Moise KEAN 5 - Getta alle ortiche un paio di suggerimenti celestiali di Di Maria e sfiora il gol in girata. Le occasioni le ha avute, peccato non siano state colte (dall'81' Matìas SOULÈ s.v.)

Angel DI MARIA 7 - Qualche numero per scaldare il pubblico poi una palla d'oro che Kean spreca. Lampi di classe mai fini a se stessi, peccato abbia dei muscoli di seta: chiede il cambio per un problema al polpaccio (dal 65' Arkadiusz MILIK 5.5 - Poco reattivo in occasione del mezzo errore di Perez, non è da lui)

ALL. Massimiliano ALLEGRI 7 - Spedisce Di Maria in campo dal 1' e nel primo tempo chiede alla squadra di salire un po' per non rimanere schiacciati dall'Udinese. La Juve ha la tendenza ad abbassarsi troppo ma più che sgolarsi dalla panchina l'allenatore non può fare. Azzecca i cambi e non è la prima volta: possiamo dire che ormai sia una specialità della casa?

LE PAGELLE DELL'UDINESE

Marco SILVESTRI 7 - Tre interventi decisivi che chiudono la via alla Juve: sul colpo di testa di Rugani, su Kean e su Kostic. Non può nulla sul gol di Danilo.

Nehuen PEREZ 6 - Solido in difesa, attento fino all'errore che Milik non sfrutta a dovere. Prova comunque sufficiente.

Rodrigo BECAO 6 - Si sgancia spesso per dialogare con Pereyra e anche in chiave difensiva fa il suo dovere.

Jaka BIJOL 5 - Non pulitissimo negli interventi, perde sovente la marcatura di Kean e si becca il giallo per un brutto intervento su Milik. Errori d'incertezza.

Destiny UDOGIE 6 - Spesso servono due uomini per fermare la sua straripanza fisica, altre volte invece rischia di "scartarsi da solo" con le proprie finte. Pecca ancora di continuità nell'arco dei 90 minuti (dal 70' Enzo EBOSSE 5.5 - Si vede poco, ma sostituire Udogie senza sfigurare non è semplice)

Roberto PEREYRA 5 - Parte bene, da capitano, poi progressivamente sparisce dal campo. Senza Deulofeu, l'Udinese ha bisogno delle sue giocate per essere meno impacciata.

Un intervento di Silvestri (Udinese), Juventus-Udinese, Getty Images

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Sandi LOVRIC 6 - Forma una coppia solida a centrocampo con Makengo, più impreciso al tiro rispetto al solito (dal 70' Lazar SAMARDZIC 5.5 - Ha poco tempo per esprimersi, il centrocampo della Juve gli prende subito le misure neutralizzandolo)

Jean-Victor MAKENGO 5.5 - Partita di grande sacrificio a metà campo, lascia a Lovric l'incarico di impostare il gioco (dal 66' Tolgay ARSLAN 5.5 - una bella corsa palla al piede con la Juventus spaccata in due sprecata però da un tiro sbilenco

WALACE 6 - Le prime due occasioni dell'Udinese lo vedono protagonista: colpo di testa che scalda in guantoni di Szczesny e tiro dalla distanza (87' Ilija NESTOROVSKI s.v.)

BETO 6 - Si sacrifica sgomitando in attacco in attesa di palloni che non arrivano. Premiata la caparbietà.

Isaac SUCCESS 5.5 - Prova a dialogare con Beto: i due si cercano ma non sempre si trovano. Manca di precisione in un paio di occasioni (dal 70' Kingsley EHIZIBUE 5.5 - non fa molto meglio rispetto a Success)

ALL. Andrea SOTTIL 6 - L'Udinese difficilmente spreca palloni e, alla fine, esce dallo Stadium senza punti ma con una prestazione solida condannata dalla classe degli juventini. È innegabile che questa versione sia lontana parente di quella scintillante vista ad inizio stagione, ma manca Deulofeu. Irrispettoso bocciare Sottil e la sua squadra.