Papu Gomez, il Monza sapeva. A rischio titolo Mondiale ed Europa League?

Il caso positività Papu Gomez. Un fulmine a ciel sereno per l'opinione pubblica, ma non per la Spagna. Nè per il Monza. Secondo quanto riferito dal Corriere della Sera, infatti, nel novembre 2022, alla vigilia del Mondiale in Qatar, l'argentino riceve la visita a sorpresa degli ispettori medici prima di un allenamento del Siviglia in cui militava da una stagione dopo le sette trascorse nell’Atalanta. Il flacone di urine, analizzato al laboratorio di Madrid, risulta positivo ma la Federcalcio spagnola comunica la notizia solo a Uefa, atleta e squadra. In Spagna hanno invece deciso di non fermare Gomez e di tenere coperto il caso. E così l’argentino ha giocato in Qatar (due match) e vinto la Coppa del Mondo. Al ritorno, mentre i suoi legali provavano a difenderlo nel procedimento sportivo, lui ha giocato ancora nel Siviglia in campionato e in Europa League (due volte contro la Juventus) fino alla rescissione del contratto lo scorso 1° settembre e al successivo ingaggio nel Monza. La squadra brianzola era informata della situazione e del procedimento in corso ma ha deciso di correre il rischio, puntando su un proscioglimento che non è avvenuto. Il contratto, in ogni caso, è stato blindato nell’eventualità di una condanna. Al Papu resta la difficile via di un ricorso al Tas di Losanna, con il Monza che "si riserva di valutare i prossimi passaggi procedurali". La sospensione decorrerà dall’ultima partita giocata, quella contro la Salernitana dello scorso 8 ottobre.

Il Papu potrebbe perdere i titoli vinti nell'ultimo anno con Argentina e Siviglia. Lo scrive Renevo che spiega come, qualora la sospensione scattasse nel giorno della positività riscontrata, allora il giocatore non avrebbe più le medaglie conquistate a dicembre 2022 e nel maggio seguente. Nessun rischio invece per Nazionale e club: secondo il Codice Mondiale Antidoping, all'articolo 11, la squadra sarebbe sanzionata con la perdita del titolo solo in caso di violazioni alle norme antidoping commesse da più di due componenti della squadra.