SERIE A - Juventus-Spezia 2-0: Vlahovic-Milik, i bianconeri non convincono ma tornano alla vittoria

Il massimo risultato col minimo sforzo. La Juventus batte 2-0 lo Spezia e torna alla vittoria dopo il pari con la Roma, riportandosi a due punti dal primo posto. Apre di nuovo Dusan Vlahovic, di nuovo su punizione, di nuovo con un sinistro a giro sotto l'incrocio, di nuovo dopo pochi minuti. Ma è un successo che maschera solo parzialmente i soliti problemi della squadra di Allegri, che dopo essere passata in vantaggio smette semplicemente di giocare, lasciando il pallino del gioco ai liguri. Il problema è che Nzola e compagni non riescono mai a calciare verso la porta, facendo inesorabilmente sfumare verso il limite dell'area il buon gioco costruito a centrocampo. E così, nel recupero, è la Juve a trovare il raddoppio con Milik, al suo primo centro bianconero. La squadra di Allegri, nervosissimo nel finale, si porta così a quota 8. Con tanti problemi da risolvere ma con nel motore un Leandro Paredes in più, ufficializzato nel pomeriggio e già presente sulle tribune dello Stadium. La vera nota dolente della serata, semmai, è l'infortunio a una caviglia rimediato nel finale del primo tempo da Szczesny, costretto a uscire in barella. Nelle prossime ore se ne saprà di più.

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Juventus (4-3-3): Szczesny (43' Perin); Danilo, Gatti, Bremer (85' Alex Sandro), De Sciglio; Miretti, Locatelli, Rabiot; Cuadrado (54' Di Maria), Vlahovic (85' Milik), Kean (54' Kostic). All. Allegri

Spezia (3-5-2): Dragowski; Hristov, Kiwior, Nikolaou; Holm (85' Ellertsson), Bastoni (72' Sala), Bourabia (85' Leandro Sanca), Kovalenko (60' Agudelo), Reca; Gyasi (60' Strelec), Nzola. All. Gotti

Arbitro: Andrea Colombo

Gol: 9' Vlahovic, 92' Milik

Assist: Miretti (J, 2-0)

Ammoniti: Bastoni, Holm

Espulsi: nessuno

9' – GOL DELLA JUVENTUS. Punizione a giro di Vlahovic praticamente identica a quella segnata contro la Roma e palla che si infila sotto l'incrocio di Dragowski.

16' – Gyasi viene lanciato oltre la linea difensiva, scavalca Szczesny con un lob e mette dentro. Tutto inutile: è fuorigioco. Gol annullato.

41' – Angolo di Bastoni, Szczesny va a farfalle, ma la difesa della Juventus libera affannosamente dopo un flipper nell'area piccola. Nell'occasione il polacco cade male su una caviglia e deve uscire in barella, lasciando il posto a Perin.

66' – Colpo di testa ravvicinato di Vlahovic sugli sviluppi di un calcio d'angolo e gran riflesso di Dragowski, che d'istinto toglie il pallone dalla porta.

82' – Giocata di Rabiot e tocco per l'inserimento di Danilo, che da posizione defilata spara in curva.

92' – GOL DELLA JUVENTUS. Miretti mette al centro un pallone radente per Milik, che in area controlla, si gira col sinistro e incrocia alle spalle di Dragowski. Gara chiusa.

Dusan VLAHOVIC. Altra gemma su punizione, praticamente identica a quella estratta contro la Roma. Servito poco, trova comunque il modo di creare il panico con la sua sola presenza.

PROMOSSO – Fabio MIRETTI. Si alterna tra la posizione di mezzala e quella di trequartista. Tenta di ribellarsi alla noia mortale del gioco bianconero e, nel recupero, fornisce a Milik l'assist del 2-0.

BOCCIATO – Juan CUADRADO. Impreciso e sottotono. Sbaglia parecchio, anche in zone di campo pericolose, e non riesce mai ad accendersi.