Allegri verso Atalanta-Juventus: "Vlahovic e Milik non ci saranno. Kean sarà titolare"

DaEurosport

Aggiornato 30/09/2023 alle 14:20 GMT+2

SERIE A - Il tecnico della Juventus parla in conferenza stampa alla vigilia della trasferta contro la Dea di Gasperini: "Vlahovic ha il solito problema alla schiena, Milik ha un piccolo fastidio al polpaccio". Poi la risposta a Pioli sulla favorita nella corsa allo scudetto: "Non è un'equazione matematica che chi non gioca le coppe è favorito".

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"Vlahovic purtroppo non ci sarà per il solito problema alla schiena. Ha parecchio dolore, quindi meglio fermarlo. Kean rientra e sarà titolare, ma non ci sarà Milik che dopo la partita contro il Lecce ha avuto un piccolo fastidio al polpaccio". In conferenza stampa alla vigilia della delicata trasferta di Bergamo contro l'Atalanta, Massimiliano Allegri annuncia assenze pesanti e importanti novità di formazione. "A centrocampo giocherà uno tra Miretti e Fagioli, devo decidere - dice l'allenatore della Juventus -. Rugani titolare? Devo valutare, col Lecce Daniele ha fatto una buona partita ma era tanto che non giocava e ha avuto qualche crampo".

Sull'Atalanta

"Di solito le partite contro l'Atalanta sono combattute. Loro ancora in casa non hanno preso gol e non hanno perso. Dobbiamo stare attenti e cercare di tenere un buon ritmo".

Serie A

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Su Pioli che considera la Juve favorita per lo scudetto

"È poco importante guardare la classifica adesso, anche se rimanere nelle prime quattro fa crescere in autostima. La squadra sta crescendo anche fisicamente, Rabiot, Weah stanno cambiando a livello di motore. Parlare di favorita oggi non serve a niente, non è un'equazione matematica che chi non gioca le coppe è favorito, lo dimostrano i numeri".

Dusan Vlahovic e Arkadiusz Milik

Credit Foto Getty Images

Sul possibile utilizzo di Yildiz

"Senza Milik e Vlahovic ha possibilità di giocare. Abbiamo giocatori giovani, come lo stesso Huijsen, che stanno crescendo in maniera costante".

Sulle parole di Giuntoli

"Io punta di diamante della Juventus. Ringrazio il direttore per le belle parole, ma le punte di diamante sono i giocatori. Noi dobbiamo solo cercare di metterli nelle condizioni di far bene, abbiamo una squadra di prospettiva e bisogna solo avere pazienza. Per quanto riguarda il resto, ci sono partite che si giocano più o meno bene: per esempio quella con il Lecce non era facile e l'abbiamo giocata in modo intelligente".

Sui fischi dello Stadium

"Sono situazioni che devono essere vissute come stimolo. L'anno prossimo se la Juventus giocherà in Champions sarà un bel risultato per tutti: per chi è alla Continassa, ma anche per gli stessi tifosi che possono darci una grossa mano".

Sulle condizioni di Weah

"Se giocherà dal primo minuto non lo so. È un giocatore nuovo, doveva capire l'ambiente Juve e il calcio italiano: ha avuto un momento di flessione e ora sta tornando ai livelli di inizio preparazione".