Dia-Salernitana: prove di pace! Può arrivare il reintegro: le condizioni tra ingaggio, multe e clausola rescissoria

SERIE A - Il momento è delicato e la Salernitana ha sfruttato la pausa per Nazionali per affrontare questo finale di stagione con un altro atteggiamento. La salvezza è lontanissima, ma tutti proveranno a remare dalla stessa parte e, complice l'arrivo di Colantuono, anche Dia potrebbe avere una chance. Si lavora, infatti, al reintegro dell'attaccante senegalese.

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Video credit: Eurosport

Il momento è molto delicato con la Salernitana che deve presto rimettersi in gareggiata se vuole, davvero, provare a centrare una salvezza che già ora sembra improbabile vista la classifica. Dopo la pausa per le Nazionali c'è un nuovo tecnico che cercherà il miracolo, con Stefano Colantuono che ha preso il posto di Fabio Liverani (diventando così il quarto allenatore dei granata in stagione). E proprio dopo l'input lanciato da Colantuono, la dirigenza sta lavorando al clamoroso reintegro di Boulaye Dia. Clamoroso perché, neanche un mese fa, la Salernitana aveva fatto richiesta ufficiale di avere 20 milioni di euro di risarcimento danni dal calciatore che si era rifiutato di entrare in campo in Udinese-Salernitana perché in disaccordo con Liverani che, secondo il giocatore, l'aveva umiliato. Detto ciò, questa pausa per le Nazionali è stato propizia. Dia si è scusato e la Salernitana sta lavorando al clamoroso ritorno.

Le parole di Milan

C'è un dialogo in corso, vedremo nei prossimi giorni cosa accadrà. Il giocatore ha ammesso le proprie responsabilità rispetto a comportamenti scorretti e non coerenti con i valori che Iervolino vuole vengano espressi dentro e fuori dal campo. Vedremo nei prossimi giorni cosa accadrà. [Ad Salernitana]

Le condizioni di "pace"

Ovviamente entrambe le parti in causa hanno messo in chiaro alcuni punti per venirsi incontro. Intanto quella di cancellare la richiesta di risarcimento danni da parte della Salernitana che si accontenterebbe, per così dire, del pagamento della multa già inflitta a Dia subito dopo il mancato ingresso in Udinese-Salernitana. Il giocatore senegalese, inoltre, acconsentirà alla riduzione dell'ingaggio (complessivamente è di 2 milioni) come atto estensivo nei confronti della società, volendo dare un segnale di voler “contribuire” con ogni mezzo possibile alla salvezza della squadra. Dia avrebbe in cambio, a quel punto, l'abbassamento della clausola rescissoria per un'eventuale cessione che è stata proprio la problematica più importante dall'estate ad oggi, l'incidente scatenante di ogni diatriba tra le parti. La clausola è di 25 milioni, con l'ex Villarreal che sarebbe potuto partire già l'estate scorsa (lui l'avrebbe voluto), ma non c'erano club disposti a pagare quella cifra.
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