Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Giorgio Furlani, ad del Milan: "Nuovo stadio entro la finel del 2018, sarà un piacere lavorare con Ibrahimovic"

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 10/11/2023 alle 10:48 GMT+1

CALCIO, SERIE A - Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, è intervenuto ai microfoni di Radio Serie A spaziando su diversi argomenti: dall'importanza del nuovo stadio, che i rossoneri vogliono completare a San Donato entro la fine del 2028, al ruolo dirigenziale che potrebbe avere Zlatan Ibrahimovic, passando per la grande vittoria europea col PSG. Ecco le sue parole.

Pioli: "Niente coro? Scelta condivisa. Loftus-Cheek ha tanta forza"

Intervenuto ai microfoni di Radio Serie A, l'amministratore delegato del Milan Giorgio Furlani ha spaziato su diversi argomenti, partendo ovviamente dalla grande vittoria ottenuta in UEFA Champions League contro il Paris Saint-Germain. "Cerchiamo di non esaltarci troppo nelle vittorie e di non deprimerci nelle sconfitte, ciò che conta è il progetto nel medio-lungo periodo. C'è unità di intenti tra tutti. Vincere in Champions è piacevole e importante: spero tracci una linea".
Furlani ha poi ribadito l'importanza del nuovo stadio, capitolo su cui il comune di Milano cerca ancora di avere voce in capitolo ma le società milanesi (Inter inclusa) paiono avere progetti diversi: "Avere uno stadio nuovo e di proprietà permette alle squadre di portare i tifosi non solo per la partita, ma anche per una mezza giornata trascorsa con la famiglia nella casa del Milan. Noi stiamo avanzando sul progetto a San Donato: il target per noi è di essere pronti a fine 2028 con un nuovo stadio".
"Dico questa data mordendomi la lingua, perché nel 2018, quando sono entrato nel Milan, facemmo la presentazione di un progetto alla Uefa sul nuovo San Siro da concludere entro il 2023. E ora siamo qua. Il target è fine 2028". Insomma, idee molto chiare in casa del Diavolo quanto a ubicazione strategica del nuovo stadio e volontà di concludere i lavori entro una data certa e prestabilita. Furlani ha poi analizzato anche l'ormai imminente ritorno di Zlatan Ibrahimovic in rossonero: lo svedese avrà un ruolo dirigenziale.
"Ibra, innanzitutto, è stato un grande calciatore ed è anche una grandissima persona di spettacolo, è un leader, un personaggio a tutto tondo, non solo del mondo del calcio. Ci sono delle conversazioni con lui. Non ti rispondo tecnicamente perché non ti so dare una tempistica esatta e neanche un ruolo, ma può solo far piacere a una persona come me, nel mio ruolo e come tifoso del Milan, poter tornare a lavorare con Ibrahimovic".
picture

La storia tutta italiana di Musah: dal Giorgione al Milan passando per l'Europa

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità