Serie A - Juventus-Lazio 3-1: super doppietta di Vlahovic e gol di Chiesa, Allegri batte Sarri

La Juventus vince, convince e, soprattutto, in attesa del derby di Milano potrà dopo tantissimo tempo guardare tutti dall'alto almeno per qualche ora. I bianconeri superano la Lazio con un 3-1 di grande autorità, costruito grazie a una grande aggressività e alla solita solidità che non ha mai permesso ai biancocelesti di esprimere al meglio il proprio calcio. Protagonisti indiscussi Vlahovic, che ha prima stappato e poi chiuso definitivamente il match con due gol stupendi da centravanti di caratura internazionale, e un ritrovato Federico Chiesa sempre più a suo agio da seconda punta e già a quota tre reti in altrettante giornate..

Nulla vale agli uomini di Sarri il bellissimo gol di Luis Alberto, innescato da un errore in disimpegno di un altresì perfetto Bremer che ha disinnescato uno spento Immobile. Allegri sorride e, con 10 punti in classifica, può legittimamente ambire a qualcosa di importante: la sua Juventus, considerando anche l'assenza dalle coppe europee, ha mostrato qualità da grande squadra oltre a una condizione psicofisica finalmente ottimale. Per Sarri invece sono già tre i ko dopo appena quattro giornate: sotto il piano del gioco si è visto qualcosa di interessante, ma la sensazione è che a questa squadra manchi un po' di carattere, elemento chiave in una corsa Champions così serrata.

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; McKennie (72' Weah), Miretti (59' Fagioli), Locatelli, Rabiot, Kostic (59' Cambiaso); Vlahovic (83' Kean), Chiesa (83' Milik). All. Allegri

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj (46' Pellegrini); Kamada (78' Guendouzi), Cataldi (46' Rovella), Luis Alberto; Felipe Anderson (73' Pedro), Immobile (69' Castellanos), Zaccagni. All. Sarri

ARBITRO: F. Maresca

GOL: 10', 61' Vlahovic, 26' Chiesa, 64' Luis Alberto

AMMONITI: 8' Miretti, 16' Bremer, 61' Gatti, 76' Cambiaso, 82' Vlahovic, 85' Pellegrini

ESPULSI: -

NOTE: recupero 10'

10 - GOOOL DELLA JUVENTUS! VLAHOVIC! Splendido destro al volo del serbo che sale a quota 3 reti in campionato, mettendo dentro una bella palla di Locatelli da destra. JUVENTUS IN VANTAGGIO! Gol convalidato dopo il check del VAR.

14 - KOSTIC SFIORA IL RADDOPPIO! Piatto insidioso del serbo e grande intervento di Provedel, che alza sopra la traversa.

25 - SZCZESZNY SUPERBO SU KAMADA! Sinistro di controbalzo splendido del giapponese, sul quale il portiere bianconero vola a salvare i suoi.

26 - GOOOL DELLA JUVENTUS! CHIESA! Sinistro d'esterno micidiale del numero 7 bianconero, che sfrutta alla grande il tocco di Rabiot e supera ancora Provedel.

49 - MA CHE PARATA HA FATTO PROVEDEL! Torre di Gatti, girata da due passi di testa di Rabiot e riflesso pazzesco del numero uno laziale, che tiene ancora a galla i suoi.

64 - GOOOL DELLA LAZIO! LUIS ALBERTO! Errore clamoroso in fase di disimpegno di Bremer, lo spagnolo raccoglie sulla trequarti e apre il piatto destro fulminando Szczesny.

67 - GOOOL DELLA JUVENTUS! ANCORA VLAHOVIC! Gol da dominatore assoluto del serbo, che controlla alla grande il pallone e spacca la porta col collo destro.

Dusan VLAHOVIC – Il serbo si è preso la Juve? Probabilmente sì. In gol al primo pallone toccato e con il destro, sempre di destro trova anche il centro del 3-1, dopo un controllo difficile, in mezzo a due avversari. Prova da centravanti vero quella di Vlahovic, che sale a quota 4 gol in campionato e si candida a volto-copertina della squadra di Allegri, ancor più del suo partner di attacco, Federico Chiesa.

Federico CHIESA – E chi se l’aspettava? Dopo aver saltato per infortunio le due gare con la Nazionale, l’attaccante azzurro pare assolutamente recuperato. Parte largo per far spazio a Kostic, è letale in occasione del 2-0 con un sinistro fulminante; e soprattutto non molla nemmeno nella ripresa. Giocatore ritrovato: la coppia con Vlahovic fa già sognare i fan bianconeri

Ciro IMMOBILE - La difesa della Juventus lascia davvero pochi spazi: il capitano della Lazio è molto nervoso e non riesce a incidere come vorrebbe. Un po’ avulso dalla manovra, una delle note più stonate dei biancocelesti di questo inizio stagione paradossalmente è proprio lui.