La moviola di Lecce-Milan 2-2: Abisso nel mirino, perché l'arbitro ha annullato la rete del 3-2 di Piccoli al 94'?

Rivivi insieme a noi tutti gli episodi controversi del match tra Lecce e Milan, valido per la 12ª giornata di campionato arbitrato dal signor Rosario Abisso della sezione di Palermo, coadiuvato dagli assistenti Paretti e Mokhatar, quarto uomo Rapuano, VAR Guida, AVAR Nasca. Contrasti al limite, rigori assegnati o negati, falli non fischiati e cartellini meritati o meno. Ecco tutto ciò che di rilevante è successo nella partita andata in scena al "Via del Mare" di Lecce e chiusa col punteggio di 2-2, con i rossoneri che nel primo tempo sono andati due volte in vantaggio con Giroud e Reijnders ma che nella ripresa si sono fatti riprendere dai salentini che sono pervenuti al pari con un uno-due firmato da Sansone e Banda e che recriminano per un gol annullato a tempo quasi scaduto a Roberto Piccoli.

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53' BRACCIO DI DORGU DOPO INTERVENTO IN TACKLE IN AREA, MA NON E' RIGORE - All'ottavo minuto della ripresa, su una percussione di Theo Hernandez contrita con un tackle in area di rigore da Dorgu in calcio d'angolo, il laterale sinistro del Lecce rischia di vedersi fischiato un calcio di rigore per un pallone toccato col braccio largo. Abisso dal campo non si accorge nulla e dopo un silent check con la sala VAR, l'impressione è che l'attenzione dell'arbitro non venga richiamata perché il tocco di Dorgu col braccio avviene dopo un rimpallo. Il terzino nigeriano ma nato e cresciuto in Danimarca, infatti prima tocca il pallone con il piede e successivamente la palla gli carambola sul braccio molto largo. Decisione al limite, insomma.

93' - ESPULSO GIROUD PER PROTESTE - Una partita già accesa si incendia nei minuti di recupero quando inizia il superlavoro per il fischietto siciliano che dopo aver dispensato 6 cartellini gialli nel solo secondo tempo, espelle Giroud per proteste dopo la mancata sanzione di un tocco di mano di Pongracic al limite dell'area non sanzionato dal direttore di gara. Errore abbastanza evidente quello di Abisso, visto che la manata di Pongracic appare abbastanza solare ed il mancato fischio finisce per far perdere le staffe a Giroud che commette l'ingenuità di dire qualche parolina non gradita all'arbitro che lo spedisce sotto la doccia con qualche minuto d'anticipo con un cartellino rosso, che gli farà perdere la sfida interna contro la Fiorentina e forse anche altre partite.

94' ANNULLATO IL GOL DEL 3-2 DI PICCOLI - Sul ribaltamento di fronte, il Lecce trova addirittura il gol vittoria con una sassata di Roberto Piccoli che sorprende Maignan con un rasoterra dai 35 metri che fa esplodere il pubblico del Via Del Mare. Dopo l'ebbrezza e la gioia pura, però l'esaltazione lascia spazio alla frustrazione e alla rabbia per la chiamata all'on field review di Guida e la successiva decisione di Abisso di annullare il gol per un fallo in attacco di Piccoli ai danni di Thiaw. Il numero 91 giallorosso, prima di scagliare il suo bolide dalla distanza, rifila un pestone (il più classico degli step on foot) al difensore tedesco che cade a terra. Decisione destinata a far discutere, anche se a termini di regolamento e di precedenti in questa stagione (abbiamo visto diversi altri gol annullati per simili falli in attacco) la scelta appare tutto sommato condivisibile e coerente col regolamento. Restano però dei dubbi, soprattutto per l'entità del pestone di Piccoli ai danni di Thiaw, che pochi istanti dopo lo step on foot ricevuto dall'attaccante salentino, si rialza prontamente in piedi per protestare e richiamare l'attenzione dell'arbitro sull'irregolarità subita.

ARBITRO: Abisso di Palermo

ASSISTENTI: Paretti-Mokhatar

IV° UOMO: Rapuano

VAR: Guida

AVAR: Nasca