Serie A - Lazio-Verona 1-0: Zaccagni entra e trova il gol vittoria, biancocelesti a -3 dalla Roma

E alla fine arriva Mattia Zaccagni. Serve il graffio dell'ex, già a segno anche nella gara d'andata, a stendere la resistenza di un Verona capace, almeno per un tempo, di imbrigliare la Lazio. Finisce 1-0 per i biancocelesti ed è una notte nel segno degli ex: Igor Tudor, un tempo gialloblù e oggi biancoceleste, e poi, appunto, Zaccagni. Poco da segnalare nella prima frazione: una parata di Montipò su Isaksen, un clamoroso gol divorato da Swiderski. Dopo l'intervallo la Lazio alza i giri del motore, colpisce una traversa con Felipe Anderson, preme e i risultati arrivano a 18 minuti dalla fine: Zaccagni scambia con Luis Alberto e davanti a Montipò lo fulmina col sinistro. In classifica, sale la Lazio: sesto posto davanti all'Atalanta, -3 momentaneo dalla Roma. Mentre il Verona sogna un altro colpaccio dopo quello con l'Udinese, ma deve fare i conti con la dura realtà: dovrà lottare per la salvezza fino alla fine.

CALENDARIO E RISULTATI | CLASSIFICA AGGIORNATA | CLASSIFICA MARCATORI | ALBO D'ORO

Lazio (3-4-2-1): Mandas; Patric, Romagnoli, Casale (70' Pedro); Isaksen (60' Zaccagni), Guendouzi, Kamada, Marusic; Felipe Anderson (87' Vecino), Luis Alberto (76' Hysaj); Castellanos (87' Immobile). All. Tudor

Verona (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua (78' Centonze), Magnani, Coppola, Cabal; Serdar, Folorunsho; Mitrovic (60' Duda), Noslin, Lazovic (78' Bonazzoli); Swiderski (60' Suslov). All. Baroni

Arbitro: Davide Massa

Gol: 72' Zaccagni

Assist: Luis Alberto (L, 1-0)

Ammoniti: Romagnoli, Casale, Duda, Luis Alberto, Cabal, Coppola, Noslin, Zaccagni

Espulsi: nessuno

19' – Isaksen si ritrova la palla sul sinistro sugli sviluppi di un angolo, tiro ravvicinato e respinta con un piede di Montipò.

35' – Mandas esce a vuoto su un cross di Cabal, Swiderski ha la porta praticamente vuota, ma col sinistro ciabatta la palla a lato. Occasione clamorosa per il Verona.

48' – Felipe Anderson fa partire una botta potentissima da fuori area e la palla, dopo una deviazione di Montipò, sbatte contro la traversa.

66' – Kamada anticipa nettamente Duda e tocca in area per il neo entrato Pedro, che è solo davanti a Montipò ma clamorosamente manca la porta.

69' – Castellanos viene pescato in area da Guendouzi e calcia di prima intenzione con il sinistro, trovando un gran riflesso da parte di Montipò.

72' – GOL DELLA LAZIO. Palla rubata da Zaccagni a Suslov in mezzo al campo, tocco di ritorno di Luis Alberto per il compagno e sinistro vincente davanti a Montipò. 1-0.

82' – Ancora Coppola, come contro l'Udinese, devia quasi involontariamente verso la porta una punizione di Duda, ma Mandas si salva di puro istinto.

85' – Pedro calcia direttamente in porta una punizione da posizione defilata, colpendo il palo esterno e sfiorando il raddoppio.

Mattia ZACCAGNI. Il suo lampo spezza in due la partita, trascinando la Lazio via dall'incubo di un deludente pareggio casalingo. Bentornato.

Promosso – Luis ALBERTO. Luci e ombre, una palla gol sprecata dal limite, un paio di brividi a gioco fermo. Poi inventa il perfetto assist per Zaccagni, che trova il vantaggio: i campioni fanno così.

Bocciato – Karol SWIDERSKI. Fa cose buone e cose meno buone. Ma quella orrenda ciabattata con la porta quasi vuota non può che incidere negativamente sulla sua valutazione.