Le pagelle di Milan-Empoli 1-0: Pulisic è una certezza, Okafor non fa rimpiangere Leao. Male Niang

SERIE A - I voti ai protagonisti di Milan-Empoli 1-0 con le pagelle della partita: il migliore è l'esterno svizzero, che fa le fiamme con grande regolarità sulla fascia sinistra. L'americano, invece, tocca quota 10 gol in tutte le competizioni dimostrando di essere un perno fondamentale dei rossoneri.

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Milan-Empoli, match valido per la 28esima giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 1-0 frutto del gol decisivo di Christian Pulisic. Con questo risultato i rossoneri sistemano definitivamente la propria classifica in chiave Champions, pur restando a ben 16 punti di distacco dall'Inter capolista. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita.

Le pagelle del Milan

MAIGNAN 6 - Preciso nelle uscite e in generale nelle rarissime circostanze in cui viene chiamato in causa.
CALABRIA 6 - Spinge tanto sulla corsia, dando manforte a Pulisic. Si inserisce spezzo, anche se non sempre la sua lettura degli spazi viene premiata.
THIAW 6 - Molto meglio a protezione dell'area che col pallone tra i piedi: quando muove lui la sfera c'è sempre da trattenere il respiro, ma nel complesso gioca una gara attenta guadagnandosi la sufficienza.
TOMORI 6 - Al rientro da titolare, gioca una gara serena e senza particolari matasse da sbrogliare. Ha vita estremamente facile con Niang. Ritorno più che convincente.
Dal 63' KALULU 6 - Un paio di ottime chiusure nella ripresa: il suo contributo sarà prezioso nel finale di stagione.
THEO HERNANDEZ 5,5 - Accelera con molta meno costanza del solito: Nicola su di lui prepara una vera e propria gabbia, che lo infastidisce tanto da toglierlo quasi del tutto dal match.
BENNACER 6,5 - La sua presenza a centrocampo è semplicemente fondamentale. Ripulisce tantissimi palloni e premia con tempi perfetti le corse di Okafor, compresa quella sul gol. Imprescindibile.
REIJNDERS 5,5 - In calo evidente rispetto a inizio stagione, quando non sbagliava praticamente nulla. Troppi i palloni approssimativi, sia nel pensiero che nell'esecuzione.
Dal 62' MUSAH 6 - Tanta corsa e vivacità. Il suo dinamismo torna molto utile ai rossoneri nella mezzora finale.
PULISIC 7 - Solido nell'incidere sempre, anche se rispetto ad altri non sempre ruba l'occhio. Nella sua partita, oltre al gol, c'è la padronanza assoluta della fascia destra: difficile, tra i giocatori offensivi, trovarne di così costanti a livello di rendimento.
Dal 63' CHUKWUEZE 6 - Nessuno può rimproverarlo sul piano dell'atteggiamento: sbaglia spesso la scelta decisiva, ma si dimostra propositivo sfiorando anche il gol nel finale.
LOFTUS-CHEEK 6 - Quando gli spazi si chiudono e le partite si rivelano più tattiche dimostra di non essere un giocatore dalla spiccata sensibiità calcistica. Con gli spazi più aperti impone però il suo strapotere fisico, risultando sempre più efficace col passare dei minuti e arrivando a dominare nei minuti conclusivi.
OKAFOR 7 - Alla leao, in tutto e per tutto. Vivace nell'uno contro uno, martella la fascia sia con che senza palla bruciando l'erba sotto gli scarpini. Il migliore del Milan già solo per l'enorme mole di occasioni prodotta, convertita in uno splendido assist e in tante giocate degne di nota.
Dal 90' ADLI s.v. - Non giudicabile.
JOVIC 5,5 - Piuttosto abbandonato a se stesso. Sconfitto all'unanimità da Luperto nel duello diretto, non aiuta mai la squadra a salire o a respirare. Non pervenuto neppure sottoporta.
Dal 73' GIROUD 6 - Nessun pallone pericoloso, ma certamente più presenza e qualità nel fare reparto rispetto al serbo.
All. PIOLI 6 - Massimo risultato col minimo sforzo: il suo Milan oggi ha girato a marce troppo basse, arrivando comunque al risultato anche con qualche cambio. A Praga, però, una prestazione così non basterà per stare tranquilli.
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Pulisic esulta per il gol in Milan-Empoli - Serie A 2023/2024

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Le pagelle dell'Empoli

CAPRILE 6,5 - Prende tutto il prendibile, senza mai prendersi rischi. Sfortunato sulla rete di Pulisic, viziata da una netta deviazione.
ISMAJLI 5,5 - Gioca una grandissima partita fino al grave errore che apre la strada al gol di Pulisic che sblocca l'incontro. Forse, nella circostanza, si era fermato per il problema fisico che lo ha poi costretto al cambio.
Dal 42' BERESZYNSKI 6 - Inizia con qualche timore reverenziale di troppo, poi aumenta i giri complice anche la stanchezza di Okafor. Nel complesso un buon tempo.
WALUKIEWICZ 5,5 - Irruento, se la cava come può giocando a volte molto bene sugli anticipi. Sul gol di Pulisic, tuttavia, è lui che perde le distanze tenendo in gioco, seppur di millimetri, Okafor.
LUPERTO 6 - Si mette in tasca Jovic, che dalle sue parti combina poco o nulla. Con Nicola sembra aver raggiunto la maturazione definitiva, dimostrandosi centrale più che affidabile.
PEZZELLA 5,5 - Traballa spesso e volentieri quando viene puntato in uno contro uno. In fase di spinta non ha spazio né il coraggio necessario per sollecitare la diffesa rossonera.
55' CACACE 6 - Spinge e copre, interpretando bene la partita su entrambe le metà campo. Anche in uno contro uno se la cava piuttosto bene.
FAZZINI 5,5 - Lotta come può, ma il centrocampo del Milan non lo lascia mai respirare. In fase di costruzione non sempre fa la scelta giusta.
55' KOVALENKO 5,5 - Musah gli ringhia addosso, non facendolo mai entrare nel vivo del gioco. Il suo ingresso in campo non produce granché.
MALEH 5,5 - Molto più distruttore che costruttore, non sempre si fa trovare nella posizione giusta. Soffre la fisicità dei dirimpettai rossoneri.
GYASI 6 - Molto attivo a livello di corsa, si spende in entrambe le fasi col suo ottimo spirito di sacrificio. La brutta prova di Theo Hernandez è soprattutto merito suo.
ZURKOWSKI 5,5 - Tra i più positivi in avvio, soprattutto per la sua capacità di resistere nei duelli sulla trequarti. Col passare dei minuti perde però distanze e brio, sparendo lentamente dalla partita.
Dal 76' CANCELLIERI 5,5 - Sacrificato per il lavoro sporco, non esattamente la specialità della casa. Non ha mai sbocchi per colpire.
CAMBIAGHI 6 - Non segna da 10 mesi, ma non perde mai la voglia e il coraggio di incidere. Ennesima prestazione positiva, anche in uno stadio comunque complicato come San Siro: meriterebbe davvero di sbloccarsi.
NIANG 5 - Non ha mai avuto l'indole del lottatore. Sembra quasi estraniarsi dalla lotta di proposito, come se avesse deciso prima che fare lavoro sporco non fosse di sua competenza. Il suo apporto alla squadra è stato praticamente inesistente.
Dal 76' DESTRO 5,5 - Spreca l'unica grande opportunità costruita dall'Empoli, spedendo in solitudine assoluta un colpo di testa tra le braccia di Maignan.
All. NICOLA 6 - Un Empoli coraggioso e ben messo in campo paga l'unica ingenuità commessa, ma ha il merito di restare in gara fino alla fine. I due ko di fila infastidiscono, ma non devono minare le certezze di un gruppo tornato squadra.
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La storia tutta italiana di Musah: dal Giorgione al Milan passando per l'Europa

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