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Le pagelle di Salernitana-Lecce 0-1: Falcone para tutto, Blin di sostanza. Maggiore non ne azzecca una

Iacopo Erba

Pubblicato 16/03/2024 alle 20:10 GMT+1

SERIE A - I voti ai protagonisti di Salernitana-Lecce 0-1 con le pagelle della partita: il migliore è il portiere giallorosso, miracoloso in più di una circostanza. Tanti deludonon tra le fila granata: Candreva ormai non incide più, Gallo fa un ottimo lavoro su di lui.

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Salernitana-Lecce, match valido per la 29esima giornata di Serie A, è terminata sul punteggio di 0-1 grazie al decisivo autogol di Gyomber. Con questo risultato i salentini vincono la prima trasferta del loro campionato, compiendo uno scatto fondamentale in chiave salvezza. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita.

Le pagelle della Salernitana

COSTIL 6 - Schierato a sorpresa titolare, salva il salvabile senza commettere errori. Bene anche in uscita.
GYOMBER 5,5 - La sua partita, nel complesso sufficiente, è macchiata dallo sfortunato autogol che stappa la partita. Fatica a fare gioco dalla sua parte.
Dal 67' ZANOLI 5 - Mai una galoppata, una traccia pensata con costrutto, una giocata incisiva: tutto ciò che offre è nervosismo.
MANOLAS 5,5 - Lontanissimo da una condizione accettabile. Un po' lento e impacciato, sbaglia anche tantissimi appoggi.
PIROLA 6 - Pericoloso spesso in area di testa, bene anche in copertura soprattutto con il lavoro di fisico su Krstovic.
BRADARIC 6 - Scende sulla corsia spesso e volentieri, crossando tantissimo: qualche errore, ma anche una mole di gioco fondamentale per i granata.
MAGGIORE 4,5 - Sembra quasi giocare a rallentatore: quando il pallone passa da lui, l'azione automaticamente si spegne e cala di intensità. Troppo remissivo, non rischia mai la giocata.
Dal 71' MARTEGANI 6 - In 20 minuti fa molto più di Maggiore in un'ora abbondante. Raccoglie la responsabiltà di orchestrare il giropalla e adempie al compito con buona personalità.
COULIBALY 5,5 - Fase di rottura interpretata discretamente, ma in palleggio accompagna poco e non contribuisce mai al cambio di passo.
Dal 53' GOMIS 5,5 - Troppo spesso superficiale negli appoggi e nel proporsi. Falcone gli nega la gioia del gol.
BASIC 6 - Non è sempre preciso, ma dai suoi piedi nascono tante delle azioni più pericolose della Salernitana. Si fa vedere spesso e volentieri sulla trequarti.
CANDREVA 5 - Preferisce troppo spesso la finezza alla giocata concreta. Parte troppo basso, non avendo poi mai la lucidità e lo spunto per proporsi nella zona di campo più pericolosa.
TCHAOUNA 6 - Magari troppo a tratti, ma mostra qualità più che interessanti. Sia largo che per vie centrali il suo spunto è sempre incisivo: il migliore dei suoi, inspiegabile perché nella ripresa sia stato coinvolto così poco.
Dal 67' VIGNATO 5,5 - Volitivo, ma fisicamente sovrastato dai diretti marcatori giallorossi.
WEISSMAN 5 - Non prende un pallone che sia uno e sbaglia qualunque possibile movimento, finendo per nascondersi. Pigro anche in fase di pressing.
Dal 53' SIMY 5 - Fa la scelta sbagliata nell'unica situazione in cui può realmente rendersi pericoloso. Disastroso dal punto di vista tecnico.
All. LIVERANI 5 - Morale sotto le scarpe e una squadra che non crede in quello che fa: lavorare in queste condizioni sarebbe impossibile per chiunque, figurarsi per un tecnico comunque in difficxoltà in tempi recenti. A posteriori, non era l'incarico giusto per ripartire,.
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Krstovic esulta per il gol in Salernitana-Lecce - Serie A 2023/2024

Credit Foto Getty Images

Le pagelle del Lecce

FALCONE 7,5 - Para qualsiasi cosa, anche l'impossibile. In giornate come questa è letteralmente insuperabile: il merito di questo successo di importanza clamorosa è soprattutto dei suoi grandi interventi.
GENDREY 6 - Con Bradaric non ha particolari ansie, mentre fatica a leggere a volte i movimenti di Basic arrivando però sempre a una soluzione. Nel complesso se la cava eccome, spingendo anche quando ne ha l'occasione.
Dal 90' VENUTI s.v. - Non giudicabile.
BASCHIROTTO 6 - Uno con la sua stazza non può subire così tanto nei duelli aerei, ma soprattutto nella ripresa si è dimostrato insuperabile e attento nelle letture preventive.
PONGRACIC 6 - Pochi fronzoli, tanta sostanza specialmente a protezione dell'area. Solito coinvolgimento assoluto nelle rare occasioni in cui il Lecce ha in mano il possesso.
GALLO 6,5 - Si arrangia in maniera più che apprezzabile sia su Tchaouna che su Candreva, contrapponendosi alle loro giocate con attenzione ed energia. Grande partita dal punto di vista difensivo.
Dal 71' SANSONE 5,5 - Il Lecce non attacca letteralmente mai: in un finale così, è logico che un giocatore offensiuvo e tecnico come lui vada in sofferenza. Spreca una buona chance nel finale.
BLIN 6,5 - Prezioso sia a dare tranquillità al reparto che a sporcare piùà di qualche trama offensiva della Salernitana. Il suo lavoro su entrambe le metà campo è stato preziosissimo.
RAMADANI 6 - Uomo ovunque, prezioso quando la partita si sporca di più. La sua onnipresenza e le sua continue sporcature permettono al Lecce di tenere strette le maglie a difesa del risultato.
OUDIN 5,5 - Si accende troppo poco, anche a causa di un match sporco che lo costringe a un'interpretazione più da centrocampista di rottura, ruolo che certamente non gli si addice.
Dal 46' DORGU 6 - Spinta, energia e anche qualche giocata sporca che non guasta mai quando devi difendere il risultato.
ALMQVIST 6 - Nel primo tempo il Lecce attacca poco, ma quando lo fa passa sempre per i suoi piedi per merito soprattutto delle sue scelte spesso intelligenti. Scompare dal campo nella ripresa.
KRSTOVIC 6 - Mette lo zampino sull'autogol che sblocca il risultato e, in generale, lotta come un leone a tutto campo avendo spesso la meglio sul diretto marcatore. Partita di grande sacrificio.
Dal 78' GONZALEZ 6 - Ottimo finale, da solo alza il baricentro e inventa anche un paio di giocate poi non sfruttate dai compagni.
PICCOLI 5,5 - Decentrato sull'esterno di destra complice la squalifica di Banda, dimostra che in quella posizione non sa letteralmente che pesci prendere. Meglio nelle poche occasioni in cui riesce ad avvicinarsi a Krstovic.
All. GOTTI 6 - "Gottismo" allo stato puro: difesa strenua del fortino, a mettere al sicuro il risultato con la tanto predicata calma. Il normalizzatore per eccellenza, nonché forse davvero l'uomo giusto per rimettere a posto un Lecce in burnout.
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