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Milan-Frosinone 3-1, pagelle: brilla Pulisic, rinasce Jovic, Soulé opaco

Daniele Fantini

Pubblicato 02/12/2023 alle 22:57 GMT+1

SERIE A - Promossi e bocciati del match di San Siro. Il Milan conquista una vittoria convincente grazie all'ottima prova di Christian Pulisic, in versione "uomo ovunque", e al risveglio improvviso di Luka Jovic. Il Frosinone regge bene per la prima mezz'ora, ma frana poi sulla leggerezza del centrocampo e sui gravi errori commessi dai difensori sui primi due gol rossoneri.

Christian Pulisic esulta dopo il gol realizzato nella partita tra Milan e Frosinone, Serie A 2023-24

Credit Foto Getty Images

Milan-Frosinone, match valido per la 14esima giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 3-1, frutto delle reti di Jovic, Pulisic,Tomori e Brescianini. Con questo risultato il Milan consolida il terzo posto salendo a quota 29 punti, mentre il Frosinone resta inchiodato in 11esima piazza con 18 punti (soltanto due conquistati lontano da casa). Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita.

Le pagelle del Milan

Mike MAIGNAN 7 - Prima la bella parata su Cuni che salva il risultato poco prima del gol di Jovic. Poi l'assist magico per Pulisic. Nel finale c'è la sbavatura sulla punizione di Brescianini, ma è una palla difficilissima da leggere nella mischia di corpi che ha davanti a sé. Perdonabile e perdonato.
Davide CALABRIA 6.5 - Il Frosinone spinge poco dalle sue parti. Non ha bisogno di una super-prestazione, ma convince per attenzione e precisione.
Fikayo TOMORI 7 - Il gol del 3-0 è una zampata felina che cancella l'errore che avrebbe potuto spianare la strada a Cuni nel primo tempo. Per il resto, sempre molto attento, concentrato, duro e puntuale negli interventi.
Theo HERNANDEZ 7 - Schierato in un ruolo non propriamente suo, da centrale difensivo, lamenta qualche sbavatura in avvio. Poi diventa mostruoso e insuperabile. Suo anche il lancio per Jovic che innesca il terzo gol di Tomori. Forse parzialmente colpevole su quella punizione di Brescianini che attraversa l'area sorprendendo Maignan, ma non cambia il voto molto buono.
Alessandro FLORENZI 6.5 - Un inizio scintillante, in cui spinge come un matto sulla sinistra, menttendo in grandissima difficoltà il Frosinone assieme a Pulisic. Trovato il vantaggio, si placa, tornando a compiti di maggior contenimento.
Yunus MUSAH 6 - Non fa mancare presenza e solidità a centrocampo, macchiate però da qualche errore di troppo di lettura e impostazione di gioco.
Tijjani REIJNDERS 5.5 - Lento e piatto, fatica a dare consistenza e fluidità alla squadra nella prima mezz'ora. Migliora con il trascorrere dei minuti, restando però sempre sotto la sufficienza. (dal 79' Ismaël BENNACER - Torna a più di 200 giorni dall'infortunio
Ruben LOFTUS-CHEEK 6.5 - Qualche difficoltà nell'entrare in partita, poi, rotto il ghiaccio dopo i primi 20', riesce a dare solidità e fisicità al reparto. Quadrato. (dal 79' Tommaso POBEGA s.v. - Ingiudicabile nel breve scampolo finale, con la partita ormai chiaramente indirizzata).
Samuel CHUKWUEZE 5.5 - Innesca in qualche modo il gol di Jovic raccogliendo una palla sporca in mezzo all'area, ma gioca male una quantità elevatissima di possessi (dal 64' Yacine ADLI 6 - Si vede poco, ma entra anche in un momento quasi morto della partita, con il Milan ormai in netto controllo del campo e delle operazioni).
Luka JOVIC 8 - Un tiro nello specchio in tutto il primo tempo, un gol, il suo primo in stagione. Non poteva trovare modo e momento migliore per sbloccarsi. Mette il sigillo definitivo sulla sua miglior partita dell'anno con l'assist da grandissima punta centrale per il tris di Tomori. Applausi. (dall'85' Francesco CAMARDA s.v. - Pioli gli regala un altra chance per fare esperienza in Serie A. Risponde con una fiammata che provoca lo sfortunato infortunio di Okoli).
Christian PULISIC 7.5 - Prestazione dominante coronata dal bellissimo gol del 2-0 con cui mette in scacco, da solo, l'intera difesa del Frosinone. Motore sempre acceso, è un martello costante e fucina di occasioni. (dal 78' Chaka TRAORÉ s.v. - Entra per tenere alta la freschezza della squadra nel finale. Ma il Milan, assorbito lo spavento per la punizione vincente di Brescianini, gestisce con tranquillità il vantaggio).
Allenatore: Stefano PIOLI 7 - Ottima risposta della squadra in un momento delicatissimo della stagione. Superato un impatto relativamente complesso, il Milan gioca una partita solida, quadrata, a tratti frizzante. Promosso.

Le pagelle del Frosinone

Stefano TURATI 6 - Lo score è pesante, con un passivo di tre gol. Ma il portiere del Frosinone è virtualmente incolpevole su ognuno di essi.
Ilario MONTERISI 5 - Il Milan spazia a piacimento sulla sua fascia, è sempre in grossa in difficoltà nel contenere gli spunti, la velocità e l'estro di Pulsic. Male anche in occasione del gol di Pulisic (dall'86' Walid CHEDDIRA s.v. - Una manciata di minuti nel finale, nel disperato tentativo impossibile di tenere viva la partita dopo il gol di Brescianini).
Caleb OKOLI 5.5 - Ha grosse responsabilità sul gol di Pulisic, macchia pesantissima in una partita complessivamente onesta.
Simone ROMAGNOLI 5 - Primo tempo stupendo, dove funge da baluardo difensivo insuperabile e sempre pronto ad aiutare i compagni. Ma sui primi due gol del Milan c'è, netta, la sua responsabilità in negativo. Peccato.
Anthony OYONO 6.5 - Accende un duello bellissimo con Chukwueze avendo spesso la meglio sul diretto avversario. Fisico, veloce, puntuale. Bella partita.
Enzo BARRENECHEA 5.5 - Qualche scintilla all'interno di un mare molto piatto. L'ammonizione che lo costringerà a saltare la prossima partita è un macigno pesante da gestire per Di Francesco.
Mehdi BOURABIA 5 - Incide pochissimo, molto spesso fuori dal gioco. Di Francesco lo richiama spesso durante il primo tempo, invano. La sostituzione all'intervallo è scritta. (dal 46' Marco BRESCIANINI 6.5 - Entra in partita con grande carattere e determinazione. Si accende subito con una conclusione pericolosa da lontano e viene poi premiato con la rete della bandiera nel finale).
Matias SOULÉ 5.5 - Cercato spessissimo dai compagni, sempre nel cuore e nel vivo dell'azione, ma fa a cornate con l'ottima organizzazione difensiva rossonera. Qualche spunto goloso, ma nel complesso meno incisivo del consueto.
REINIER 5 - Un paio di imbucate e verticalizzazioni (poi non concretizzate), ma nel complesso non riesce a dare inventiva e velocità alla manovra. Esce in lacrime per un problema muscolare a inizio ripresa. (dal 57' Francesco GELLI 5.5 - Non cambia il ritmo dopo l'uscita di Reinier).
Arijon IBRAHIMOVIC 5.5 - Mostra scintille di talento e qualità con qualche accelerazione interessante sul profondo, ma resta in generale inconcludente. (dal 66' Giuseppe CASO 5.5 - Entra in un momento difficilissimo della partita, non riesce a incidere).
Marvin CUNI 5 - Ha sulla coscienza l'errore gravissimo a tu per tu con Maignan nell'azione che avrebbe potuto cambiare la partita, immagine perfetta di una partita giocata con tanta leggerezza. (dal 66' Kaio JORGE 5 - Dovrebbe provare a rivitalizzare la squadra, sotto di due gol, ma non compare mai sui radar. Invisibile).
Allenatore: Eusebio DI FRANCESCO 5.5 - Il suo Frosinone imposta bene la partita, tenendo testa al Milan per la prima mezz'ora con carattere e cipiglio. Il castello, però, crolla di fronte alla prima difficoltà, mostrando ancora una volta i grossi problemi di solidità lontano da casa.
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