Mourinho verso Sassuolo-Roma: "Mi preoccupano l'arbitro e il VAR. Berardi ha un comportamento che non mi piace"

DaEurosport

Aggiornato 02/12/2023 alle 21:17 GMT+1

SERIE A - Alla vigilia della sfida contro i neroverdi al Mapei Stadium, il tecnico giallorosso non usa troppi giri di parole in conferenza stampa: "Sono onesto e dico che mi preoccupa l'arbitro (Marcenaro, ndr) e non mi lascia tranquillo nemmeno il VAR (Di Bello, ndr)". E su Berardi: "Giocatore fantastico, ma il suo comportamento in campo non mi piace".

Mou: "L'arbitro mi preoccupa. Non ha la stabilità emozionale per una partita così"

È un fiume in piena José Mourinho in conferenza stampa alla vigilia di Sassuolo-Roma, match che mette in palio punti pesantissimi per i giallorossi impegnati nella rincorsa al quarto posto. A una domanda sulle insidie che può nascondere la partita contro i neroverdi, il tecnico giallorosso risponde senza troppi giri di parole come spesso gli capita: "Le insidie sono il Sassuolo stesso che ha un buon allenatore e gioca una partita a settimana. Spesso andiamo in difficoltà con loro. Poi sono onesto e dico che mi preoccupa l'arbitro (Matteo Marcenaro della sezione di Genova, ndr): lo abbiamo avuto tre volte come quarto arbitro e non penso che abbia la stabilità emozionale per partite di questo livello. Non mi lascia tranquillo il profilo dell'arbitro e il VAR (Marco Di Bello della sezione di Brindisi, ndr): con lui abbiamo avuto spesso sfortuna e non abbiamo sempre accettato un determinato profilo di lavoro".

L'attacco a Berardi

"Berardi che è un giocatore fantastico, lo amo, ma bisogna avere rispetto per gli avversari. È troppo quello che fa per prendere in giro gli altri, per far prendere i gialli. Lo amo e lo odio, quel profilo di comportamento in campo non mi piace, se fosse un mio giocatore non mi piacerebbe per niente".

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Sullo sfogo dopo l'1-1 col Servette

"È una perdita di tempo se qualcuno pensa che farò i nomi dei giocatori a cui mi riferivo, ne ho parlato internamente tra di noi. Quanto più è positivo il rapporto, più è facile tornare su argomenti e dire cose brutte. Ho detto quello che ho pensato e continuo a pensarlo. Il rapporto con la squadra è molto buono e questo ci fa andare insieme a cercare di fare risultato col Sassuolo in una partita che non mi fa paura, ma con la quale non mi sento a mio agio".

Sul momento della Roma

"Non abbiamo il potenziale per vincere tutte le partite e per lottare con Juventus e Inter per il campionato, ma abbiamo il potenziale per cercare di stare quarti o quinti nella lotta con gli altri. Dobbiamo alzare il tono, è la mia esigenza con i ragazzi. Non so se riesco solo a parole, ma si può fare anche in campo".

Su Karsdorp

"Con lui l'anno scorso c'è stato quasi un divorzio, poi c'è stata empatia. Il nostro rapporto ci ha fatto tornare indietro e col Sassuolo gioca. Rick ha le sue cose positive e le sue debolezze, è così ma non ha giocato l'ultima ed è fresco, è uno dei pochi che può giocare in questa situazione di non stanchezza e mi aspetto faccia bene".

Sul mercato e l'Europa League

"La situazione è complessa, abbiamo il Fair Play Finanziario e c'è il rischio che qualcuno debba restare fuori in Europa. Se arriva la possibilità di fare qualcosa sarò molto contento, se non è possibile andiamo con quelli che abbiamo. Dico una cosa che mi ha detto un mio amico allenatore: sai chi è sfortunato per il secondo posto nel girone di Europa League? La squadra di Champions che giocherà contro di voi".