Napoli-Milan 2-2, le pagelle: Raspadori dipinge calcio, Giroud redivivo. Leao non incide ancora

Un tempo a testa, un punto a testa. Napoli-Milan finisce 2-2, ed è un pareggio elettrico, pieno di cose da raccontare e, alla fine, poco utile per entrambe. Primo tempo a tinte rossonere: per due volte Giroud beffa di testa la difesa di casa e Meret, dando l'impressione di una nuova vittoria agevole, proprio come nello scorso campionato. E invece il big match cambia dopo l'intervallo: Politano accorcia e Raspadori pareggia su punizione. Espulso nel finale Natan per doppia ammonizione. A sorridere è l'Inter capolista, che sale a +3 sul Milan e a +7 sul Napoli.

Alex MERET 5,5 - Sul primo gol può fare qualcosa di più: la posizione è ravvicinata, ma la traettoria centrale. I guantoni si piegano troppo facilmente. Sul raddoppio poche colpe

Giovanni DI LORENZO 6,5 - In costante proiezione offensiva nonostante sia in marcatura su Leao: l'asse con Politano, soprattutto nella ripresa, funziona alla perfezione

Amir RRAHMANI 4 - Pronti-via si immola sul tiro a botta sicura di Giroud, poco dopo però si perde il veterano francese sia sull'1-0 che sul 2-0. Serataccia. Garcia lo toglie all'intervallo per disperazione (dal 46' OSTIGARD 6 - Decisamente meglio rispetto al suo predecessore)

NATAN 4,5 - Tanti passaggi in uscita sbagliati, troppo leggero in marcatura sugli attaccanti rossoneri anche se non ha colpe dirette sui gol. Nel finale si fa espellere per doppia ammonizione e lascia i suoi in 10)

Mario RUI 5 - Entrambi gli assist per i gol di Giroud arrivano dalla sua zona di competenza: disattento (dal 46' OLIVERA 6 - Contiene Romero: basta e avanza)

Eljif ELMAS 5,5 - Fa subito pressing sul portatore di palla rossonero, costringendo il Diavolo a prendere spesso decisioni affrettate in fase di impostazione. Meno bene quando deve fare gioco (dal 46' SIMEONE 6 - Con lui in campo il Napoli trova nuova linfa, crea superiorità numerica senza dare punti di riferimento a Tomori e compagni)

Stanislav LOBOTKA 6,5 - Sfrutta la fisicità per "strappare" in mezzo al campo: nella ripresa tante ripartenze dei campioni d'Italia portano la sua firma

Piotr ZIELINSKI 6 - Si vede poco nel primo tempo, poi il polacco si sveglia e il Napoli inizia a girare a mille (dal 77' ANGUISSA S.V.)

Matteo POLITANO 7 - Si divora il gol dell'1-1 a porta vuota su assist di Kvara nel primo tempo. A inizio ripresa si inventa letteralmente il 2-1 seminando il panico tra i difensori di Pioli: gol alla Messi (dall'82' ZANOLI S.V.)

Giacomo RASPADORI 7 - Preferito a Simeone dal 1', fa un gran lavoro spalle alla porta. Poi prende il goniometro e disegna la punizione perfetta, a giro. Da vedere e rivedere, in loop

Khvicha KVARATSKHELIA 6,5 - A campo aperto è devastante: Calabria lo contiene quasi tutta la partita, ma riesce ad incidere comunque con classe e velocità: al 60' sfiora il 2-2 sotto porta - con deviazione di Tomori. Nel recupero va vicinissimo al gol vittoria

All. Rudi GARCIA 6,5 - Subisce la rabbia e il forcing del MIlan nel primo tempo. Grazie ai cambi, nella ripresa, il suo Napoli trova la forza per ribaltare tutto. Pareggio meritato

Mike MAIGNAN 6 - Rischia in uscita su Politano in una situazione di gioco molto simile a quella che l'ha portato all'espulsione contro il Genoa, ma questa volta tocca il pallone per primo. Poche colpe sulla fucilita di Politano, qualche responsabilità in più sulla punizione capolavoro di Raspadori: il pallone finisce nell'angolino, sul suo palo (barriera messa male). Si riscatta all'ultimo respiro salvando tutto col piede sinistro su Kvara

Davide CALABRIA 7 - Partita di grandissima sostanza del capitano rossonero: opposto a Kvara, quattro giorni dopo Mbappè, deve ancora fare gli straordinari in copertura. Quando si sgancia crea enormi pericoli alla retroguardia di Garcia, come l'assist col contagiri del 2-0. Nel recupero poca lucidità a tu per tu con Meret: era un'occasione d'oro

Pierre KALULU 6 - Torna centrale causa squalifica di Thiaw, ma è sfortunato: esce per una botta subita dopo 20' (dal 20' PELLEGRINO 5 - Esordio assoluto, a freddo, per il classe 2001 di Buenos Aires. Approccio positivo date le circostanze, ma pesa l'errore in marcatura su Politano sul 2-1. Esce, pure lui, per infortunio - dall'86' FLORENZI S.V.)

Fikayo TOMORI 6,5 - Annulla, di fatto Raspadori nel primo tempo, nella ripresa resiste con le unghie e con i denti. Nessuna sbavatura

Theo HERNANDEZ 6 - Il duello con Politano lo costringe ad assolvere compiti difensivi in partenza. Col passare dei minuti cresce in personalità e ritmo e ribalta l'inerzia negativa che aveva contraddistinto le sue ultime prestazioni

Yunus MUSAH 6,5 - Miglior prestazione da quando è sbarcato in rossonero: recupera palloni a profusione, posizionato bene. E' una diga e ribalta spesso l'azione da difensiva in offensiva. Ubiquo

Rade KRUNIC 6 - Finisce spesso ingabbiato nella mediana partenopea, ma fa legna come di consueto

Tijjani REIJNDERS 5 - Fallisce il colpo del ko per il 3-0: apre il piattone su suggerimento di Theo e in mezzo all'area di rigore spara alto. Prestazione ancora non pienamente convincente, l'errore pesa tantissimo col senno di poi

Christian PULISIC 6,5 - Assist al bacio per Giroud, frutto di una visione di gioco di un'altra categoria dell'americano sempre nel vivo dell'azione. Esce all'intervallo per una contrattura (dal 46' ROMERO 5 - Macchia la sua prestazione con il fallo, evitabile, che provoca la punizione di Raspadori)

Olivier GIROUD 7,5 - Dopo 58 giorni torna al gol con il pezzo forte del repertorio: il colpo di testa. Prende due volte il tempo a Rrahamani facendo valere esperienza e centimetri di altezza. Doppietta da bomber assoluto e serata da incorniciare in cui si sacrifica anche nel primo pressing, conquistando falli preziosi per far respirare i suoi. Nella ripresa sparisce, Pioli lo cambia nel finale e lui non la prende bene (dall'80' OKAFOR S.V.)

Rafael LEAO 5,5 - A tratti concreto, a tratti lezioso: in generale match non indimenticabile per il n° 10 del Diavolo. Meret gli nega la gioia parando un suo tiro diretto nell'angolino. Richiamato, a testa bassa, in panchina negli ultimi minuti (dall'80' JOVIC S.V.)

All. Stefano PIOLI 6 - Il terzo big match consecutivo negli ultimi sette giorni viene reso ancora più complicato dagli infortuni di Kalulu, Pulisic e del debuttante Pellegrino, quest'ultimo a partita in corso. Nel primo tempo gli spazi si aprono al Maradona e torna in scena Olivier Giroud con la doppietta che, a conti fatti, però non basta. Atteggiamento troppo "leggero" del Diavolo nella ripresa: un punto che lascia l'amaro in bocca, ma la stanchezza nell'ultima mezz'ora si è fatta sentire. Da monitorare la reazione di Giroud (e di Leao) nel finale