Serie A - Terminato l'incontro Ibrahimovic-Cardinale per tornare al Milan, ma niente fumata bianca

Gerry Cardinale è rientrato in Italia dopo diversi giorni in giro per il mondo e sarà a Milano, a San Siro, per il match di Champions League contro il PSG. Ormai un'ultima spiaggia per la squadra rossonera per tentare l'assalto alla qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. Intanto, il numero 1 di RedBird ha incontrato Zlatan Ibrahimovic, come rivelato da tuttomercatoweb, in un hotel del centro di Milano per provare a definire il ritorno in società dell'ex attaccante svedese che si è ritirato dal calcio giocato al termine della passata stagione. Da settimane, ormai, si parla del rientro di Ibrahimovic per compattare la squadra (i pro e i contro di questa scelta), ccompattezza che non si è vista in questa stagione con troppi mugugni all'interno dello spogliatoio. Pioli ha bisogno di un appoggio e Ibra potrebbe essere la persona giusta anche se c'è chi ha dichiarato che Ibrahimovic fa parte del passato, come detto da Maignan. L'incontro non è stato, per ora, risolutivo. Le due parti sono interessate a trovare l'accordo, ma ancora non c'è ancora stata la classica fumata bianca. Serviranno altri contatti e giorni per definire la situazione (e il ruolo che avrà lo svedese).

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C'è da capire, infatti, il ruolo che assumerà Ibrahimovic. Ok la disponibilità a fare da anello di congiunzione tra squadra e società, ma Ibra vuole capire quella che sarà la sua carica effettiva. Sarà lui a sostituire Maldini come direttore responsabile dell'area tecnica? Avrà poteri a livello di mercato insieme a Furlani? Tutte domande che non hanno trovato risposta da Cardinale e i suoi, per il momento. Prima di mettere la firma sul contratto, infatti, Ibrahimovic vuole avere certezza di cosa andrà a fare al netto della sua volontà di tornare ad essere "un rossonero”.