Milan, Ibrahimovic: "Chiedo scusa a Fonseca, non dovevamo mandarlo in conferenza. Conceiçao è un vincente e sa incidere"

SERIE A - Prima dell'inizio della conferenza di Conceiçao, Zlatan Ibrahimovic ha voluto prendere la parola per chiudere il capitolo precedente. Ha chiesto scusa a Paulo Fonseca, per averlo mandato in conferenza stampa dopo il pareggio con la Roma, nonostante lui e tutto il Milan avessero già deciso di esonerare il tecnico portoghese. Ha spiegato, comunque, che con Fonseca non c'era continuità.

Come cambia il Milan con Conceicao, condottiero versatile e intransigente

Video credit: Eurosport

È ufficialmente iniziata l'era di Sérgio Conceição al Milan, col tecnico portoghese che debutterà in Supercoppa italiana il prossimo 3 gennaio nella sfida contro la Juventus. Prima delle domande al neo allenatore del Milan, però, ha preso la parola Zlatan Ibrahimovic, il Senior Advisor di RedBird, che si è voluto scusare col predecessore di Conceição (ecco invece le parole del nuovo tecnico). Lo svedese, infatti, ha ammesso di aver sbagliato nell'immediato post match contro la Roma, lasciando a Fonseca il compito di parlare alle televisioni e andare in conferenza stampa quando, in realtà, la società aveva già deciso di esonerarlo. Un grosso equivoco, considerando che Fonseca aveva detto, tranquillamente, di sentirsi solido sulla panchina del Milan. Ibrahimovic che, comunque, ha spiegato i motivi dell'esonero, un problema di continuità di risultati, ma che in realtà tutti sono colpevoli di questa situazione di classifica, a partire dai giocatori.

Chiedo scusa a Paulo Fonseca

Benvenuti a tutti. Prima di iniziare voglio ringraziare Paulo Fonseca per quello che ha fatto, per il professionista che è, per il tempo che è stato qua. Massimo rispetto per lui. I motivi dell'esonero sono questi... Non è riuscito ad avere continuità con i risultati e quando sei il Milan i risultati sono fondamentali. La decisione dell'esonero l'abbiamo presa dopo la partita con la Roma e abbiamo fatto un errore a mandarlo in conferenza. Chiedo scusa a Paulo e ai tifosi

La responsabilità è di tutti, ma ora pensiamo alla Supercoppa

Capiamo i tifosi e abbiamo rispetto, siamo i primi a non essere soddisfatti e non lo saremo finché non raggiungiamo i nostri obiettivi. La Supercoppa è uno dei nostri obiettivi. La responsabilità non è solo dell'allenatore, ma è condivisa con tutti, dobbiamo prendercela. Nel male e nel bene il Milan è sempre preparato per il prossimo step, non ci sono scelte dettate dal panico

La scelta di Sérgio Conceição

Si tratta di un allenatore vincente, diretto, che sa quello che vuole e che sa già cosa fare. Già al Porto ha fatto benissimo e ha dimostrato di saper incidere da subentrato a metà stagione
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Conceiçao: "Testa fredda e cuore caldo per vincere"

Video credit: Eurosport


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