Atalanta-Sassuolo 0-3: la doppietta di Berardi e Pinamonti fanno sprofondare la Dea a Bergamo, Juric trema

Secondo ko consecutivo, ma pesantissimo, per l'Atalanta in Serie A: i nerazzurri perdono 0-3 in casa contro il Sassuolo crollando sotto i colpi di Berardi e Pinamonti. Il numero 10 dei neroverdi sblocca la partita circa alla mezz'ora su rigore guadagnato dall'attaccante ex Inter, poi nella ripresa serve l'assist per lo stesso Pinamonti e firma la doppietta. La Dea rimane nella metà destra della classifica e rischia di allontanarsi ulteriormente dalla zona Europa, Juric è su una graticola prima della sosta. Vola invece il Sassuolo, che inanella il quarto risultato utile consecutivo in trasferta e sale a quota 16 punti scavalcando proprio l'Atalanta.

ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Kossonou (46’ Djimsiti), Hien, Ahanor; Bellanova, Pasalic, Ederson (46’ De Ketelaere), Zappacosta (84’ Zalewski); Samardzic, Lookman (78’ Sulemana); Krstovic (58’ Scamacca). All.: Juric

SASSUOLO (4-3-3): Muric; Walukiewicz, Idzes, Muharemovic, Candé (81’ Doig); Thorstvedt, Matic, I. Koné (90’ Iannoni); Berardi (90’ Cheddira), Pinamonti (90’ Perini), Fadera (60’ Laurienté). All.: Grosso

ARBITRO: Valerio Crezzini (di Siena)

GOL: 29’ rig. Berardi, 47’ Pinamonti, 66’ Berardi

ASSIST: Berardi (S, 0-2); Thortsvedt (S, 0-3)

AMMONITI: Muric (S), Candé (S)

ESPULSI: nessuno

8’ - LOOKMAN A UN PASSO DAL GOL, SALVATAGGIO DI IDZES. Il cross di Bellanova attraversa l'area e arriva all'attaccante nigeriano davanti al secondo palo, controllo e tiro che supera il portiere ma Idzes si sacrifica per la causa neroverde ed evita la rete mettendoci la faccia in tutti i sensi e respingendo di testa.

29’ - SASSUOLO IN VANTAGGIO SU RIGORE, 0-1 BERARDI! Bruttissimo disimpegno difensivo di Hien, Pinamonti gli soffia il pallone in area e viene atterrato da Carnesecchi. Dal dischetto Berardi non sbaglia e spiazza il portiere.

35’ - FIAMMATA DI ZAPPACOSTA. Salta Walukiewicz e calcia potente rasoterra da posizione angolata, ma Krstovic è sulla traiettoria e involontariamente intercetta deviando il pallone sul fondo.

47’ - RADDOPPIA IL SASSUOLO CON PINAMONTI, 0-2 A INIZIO RIPRESA! Altro pallone perso dall’Atalanta dopo un brutto passaggio di Samardzic per il neoentrato De Ketelaere, Berardi si invola sulla destra e serve l'assist in mezzo per Pinamonti, che controlla, si gira e trafigge Carnesecchi mettendola nell'angolino a destra.

55’ - REAZIONE ATALANTA, KRSTOVIC PERICOLOSO. Prima l’intervento in anticipo del portiere Muric sulla sponda di testa di Pasalic verso il secondo palo, dove c’era l’attaccante montenegrino. Poi viene servito dal traversone basso di Zappacosta: deviazione che finisce fuori.

66’ - DOPPIETTA BERARDI, 3-0 SASSUOLO A BERGAMO! Azione tutta sullo stretto, Thorstvedt riesce a liberare il numero 10 neroverde da solo davanti al portiere, controllo e tiro che si insacca sulla sinistra.

85' - OCCASIONE ZALEWSKI! Finalmente una buona azione corale dell'Atalanta: De Ketelaere sulla rimessa laterale per Scamacca, serve Pasalic che a sua volta apre per il neoentrato polacco libero in area. Conclusione bassa a giro ma che finisce troppo larga.

L'incredibile salvataggio di Idzes sulla conclusione di Lookman a inizio partita. Come sarebbero potute cambiare le sorti del match in caso di gol?

Domenico BERARDI (Sassuolo) - Freddo dal dischetto, ma soprattutto perenne spina nel fianco della Dea dal lato destro, da cui provvigiona palloni in mezzo come l’assist per il raddoppio di Pinamonti e firma la doppietta con un inserimento perfetto davanti alla difesa. Mattatore assoluto.

PROMOSSO: Andrea PINAMONTI (Sassuolo) - Come un rapace attende le sue grandi opportunità per decidere la partita: si guadagna il rigore che porta avanti gli emiliani, poi mette il timbro a inizio ripresa. Fanno quattro gol in campionato.

BOCCIATO: Marco CARNESECCHI (Atalanta) - Trafitto tre volte non certo per colpe sue, ma non infonde mai sicurezza tra i pali quest'oggi commettendo tanti errori con i piedi. Fotografia della nemesi dell'Atalanta a cui ci eravamo abituati nell'era Gasperini.