Le pagelle di Bologna-Napoli 2-0: Lucumi è perfetto, Dallinga gioca da centravanti vero e concreto, Cambiaghi imprendibile; partenopei bocciati

SERIE A - I voti ai protagonisti di Bologna-Napoli 2-0 con le pagelle della partita: il migliore è senza dubbio Lucumi, che annulla e fa innervosire Hojlund. Poi, segna il gol che chiude la partita. Dallinga agisce con concretezza da centravanti vero. Inoltre, Cambiaghi entra e dà una svolta alla partita. Holm è una certezza. I partenopei vengono quasi bocciati in blocco, con poche eccezioni.

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Video credit: SNTV

Bologna-Napoli, partita valida per la 11ª giornata di Serie A, è terminata sul punteggio di 2-0, frutto delle reti di Dallinga e Lucumi. Con questo risultato il Napoli viene agganciato dal Milan mentre la compagine di Italiano si porta a una sola lunghezza di distanza da partenopei e rossoneri. Qui di seguito, i voti ai protagonisti della partita.

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32 minuti fa

Le pagelle del Bologna

Lukasz SKORUPSKI s.v. - Lascia il campo dopo pochi minuti per un infortunio muscolare.

dall'8' Massimo PESSINA 6 - Esordio per lui, in assenza di F. Ravaglia. Non viene chiamato in causa per interventi particolarmente complicati. Comunque si fa trovare sempre pronto nelle uscite e non rinuncia a qualche ambizioso lancio lungo.

Emil HOLM 7 - Domina il duello molto interessante sulla fascia con Elmas. Riesce ad avere la meglio con esperienza e tecnica sia in fase di non possesso che in situazioni di proposta. Sforna un assist al bacio per Lucumi, che realizza il gol che chiude la partita.

Torbjorn HEGGEM 6 - Negli uno contro uno con Hojlund - quando l'attaccante del Napoli si mette spalle alla porta - va un po' in difficoltà all'inizio - ma comunque si riscatta pienamente nelle difese a zona. Nella ripresa alza di parecchio il livello della propria prestazione e il diretto avversario esce dalla partita.

Jhon LUCUMI 8 - Non fa muovere Hojlund e agisce da centrocampista aggiunto, giocando una partita totale di ottimo livello. Ormai è tornato a essere un elemento imprescindibile di questa squadra. Segna un gol fondamentale, che chiude la partita con uno stacco imperioso: tuttocampista.

Juan MIRANDA 6,5 - Alterna grandi giocate, situazioni nelle quali è prevedibile e scelte discutibili. Comunque gioca una partita da motorino sulla fascia e dà energie al Bologna specialmente nel secondo tempo, dove è tarantolato.

Lewis FERGUSON 6,5 - Nel primo tempo non riesce a prendere in mano le chiavi del centrocampo e si accontenta di proporre giocate elementari, commettendo diversi falli abbastanza inutili. Nella ripresa giganteggia e va vicino a fare espellere un esasperato Hojlund.

Tommaso POBEGA 6 - Anche lui prova a lottare in mezzo al campo ma si mette poco in visione. Ha impatto però in occasione del gol di Lucumi.

dall'81' Nikola MORO s.v.

Riccardo ORSOLINI 6,5 - Nel gioco delle coppie che si formano in campo lui è abbinato a Miguel Gutiérrez e il duello fa scintille. Propone alcune giocate interessanti, ma nell'ultimo terzo di campo non è particolarmente consistente. Ricopre un importante compito di sacrificio difensivo. Inoltre si conferma leader emotivo di questa squadra.

dall'81' Nicolò CASALE s.v.

Jens ODGAARD 5,5 - Non riesce a entrare in questa partita: spesso e volentieri arriva sul pallone con un attimo di ritardo. Anche in fase di regia avanzata non è brillante.

dal 61' Federico BERNARDESCHI 6,5 - Dà una marcia in più al Bologna in una ripresa epica per certi versi da parte dei felsinei. Partecipa a diverse giocate che mandano in totale confusione la difesa del Napoli.

Jonathan ROWE 6 - Tatticamente non è sempre connesso con i propri compagni. In alcune situazioni rompe lo spartito creando situazioni interessanti, in altre è un po' troppo egoista. Stringe i denti alla fine del primo tempo, giocando praticamente da infortunato.

dal 45' Nicolò CAMBIAGHI 7 - Entra e cambia la partita con un assist al bacio per Dallinga. Disorienta poi tutta la difesa del Napoli con le proprie accelerazioni e decelerazioni. Con Italiano è cresciuto tantissimo e ora in Serie A è un giocatore dominante.

Thijs DALLINGA 7,5 - Gioca una partita di sacrificio, nella quale c'è spazio per una grande occasione, nel primo tempo. A inizio ripresa trova un gran gol da attaccante vero e ciò gli dà la carica per interpretare un secondo tempo di livello assoluto.

Thijs Dallinga in gol in Bologna-Napoli

Credit Foto Getty Images

Allenatore: Vincenzo ITALIANO 8,5 - Il Bologna ormai ha sviluppato un gioco codificato e di altissima intensità e qualità: la squadra felsinea - a prescindere da interpreti ed eventuali infortuni - ha uno scheletro tattico ben definito. Ciò permette ai padroni di casa di dominare la partita e mandare al tappeto il Napoli Campione d'Italia. Si tratta del miglior allenatore d'Italia al momento e con questa squadra sta scrivendo la storia.

Le pagelle del Napoli

Vanja MILINKOVIC-SAVIC 5 - Viene pizzicato da J. Rowe nel primo tempo, per il resto rimane inoperoso. Nella ripresa ha colpe in occasione del gol di Dallinga e non riesce a comandare a dovere la difesa.

Giovanni DI LORENZO 5 - Nel primo tempo disputa una partita in ufficio: rischia poco e non presta il fianco alle ripartenze avversarie. La connessione con Politano è però intermittente. Nella ripresa crolla e Cambiaghi lo salta ripetutamente come se fosse un birillo.

Amir RRAHMANI 5,5 - Nel primo tempo il Bologna attacca ma lui si fa sempre trovare nel posto giusto al momento giusto. A inizio ripresa non riesce ad assorbire il taglio di Dallinga e da quel momento va in difficoltà, così come tutto il Napoli.

Alessandro BUONGIORNO 4,5 - Pare non essersi lasciato alle spalle il recente periodo negativo. Sta meglio fisicamente ma a livello di concentrazione evidenzia ancora grosse pecche: l'errore in occasione del gol di Lucumi è elementare.

dal 77' Juan JESUS s.v.

Miguel GUTIÉRREZ 6,5 - Probabilmente si tratta del migliore in campo del Napoli: fa letteralmente tutto. Nel primo tempo - in fase di non possesso - limita discretamente clienti scomodi come Holm e Orsolini, propone anche giocate estremamente interessanti con finezze tecniche di pregio assoluto. L'ex Girona cala paurosamente nella ripresa ma resta scala le gerarchie dei partenopei.

dal 77' Mathias OLIVERA s.v.

André-Frank ZAMBO ANGUISSA 5,5 - Mette tonicità in mezzo al campo ma viene limitato bene dai calciatori del Bologna, che gli impediscono le classiche scorribande offensive. Trotterella a vuoto nel secondo tempo.

Stanislav LOBOTKA 5,5 - Sembra stranamente un po' incerto sul dafarsi e - all'interno di una partita dai toni agonistici così elevati - fa fatica a far valere la propria qualità.

Scott McTOMINAY 5 - Anche lui sporca la propria partita con qualche errore tecnico non da lui. Comunque si destreggia discretamente in termini di quantità e fisicità.

dall'82' Lorenzo LUCCA s.v.

Matteo POLITANO 6 - Gioca una partita accorta - senza spunti interessanti ma anche senza errori. A volte sembra essere però in debito d'ossigeno ma è uno dei pochi ad accendere la luce - intermittente - per quanto riguarda il Napoli.

dal 68' David NERES 4,5 - Se deve entrare con questo atteggiamento stile calcetto tra gli amici del lunedì sera allora è meglio che Conte lo lasci in panchina. Fa il proprio ingresso in campo in un momento complicato della partita e non apporta alcunché alla causa partenopea.

Rasmus HOJLUND 5 - Lotta tanto: nel primo tempo mette paura a Heggem ma mai a Lucumi. Nella ripresa dà sfogo alla propria frustrazione nella maniera peggiore e rischia di farsi espellere per un fallo di reazione su Lewis Ferguson.

Eljif ELMAS 4,5 - Comincia discretamente e poi crolla sulla fascia sinistra. Non pareggia in alcun modo l'intensità dei rispettivi marcatori e non dà una mano in fase di copertura.

dal 68' Noa LANG 6 - Entra bene e sviluppa una buona connessione con Miguel Gutiérrez. Limita gli episodi di nervosismo anche dopo un cartellino giallo immeritato. Sta crescendo ed è una delle poche notizie positive per il Napoli di Conte.

Allenatore: Antonio CONTE 4 - La squadra non ha gioco, c'è una comunicazione malsana, la classifica per ora non è preoccupante - anzi - ma le prestazioni sì. Il Napoli deve calmarsi e darsi una scossa perché lo spettro di una stagione molto deludente ora c'è. I partenopei sono in un loop negativo e questa partita ha messo a nudo tutte le problematiche esistenti.