Si presentano gli ultimi due acquisti del Milan. Nkunku: "Spero di fare grandi cose con Leao", Odogu: "L'Italia era nel mio destino"
Aggiornato 04/09/2025 alle 22:36 GMT+2
SERIE A - Il Milan presenta gli ultimi due acquisti della sua ricca campagna di rafforzamento estivo. Tanti i volti nuovi, tanti i soldi spesi, anche se non tutti i nomi convincono. Prima del gong, Allegri ha ricevuto un attaccante e un difensore in più. Ecco Nkuku, arrivato dal Chelsea, che già pensa alle giocate da poter creare con Leao, e il difensore Odogu, dal Wolfsburg. Ecco le loro parole.
Milan, il giorno di Nkunku e Odogu: il saluto ai tifosi in centro
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Milan, arrivano gli ultimi acquisti. Sfruttando la pausa per le Nazionali, il club rossonero ha organizzato una conferenza stampa di presentazione degli ultimi due arrivati, all’ultima giornata di mercato. Christopher Nkunku, rinforzo per l’attacco di Allegri, acquistato a titolo definitivo dal Chelsea, e il giovanissimo difensore Odogu (ecco chi è). Entrambi hanno parlato della sensazione provata quando hanno sentito la parola ‘Milan’, quando chiamati dal proprio agente, e quelle che sono le loro ambizioni ora che indossano la maglia rossonera.
Le parole di Nkunku
Come sta realmente Nkunku?
Quando mi ha chiamato il Milan non ho dovuto pensarci molto, ho subito capito che fosse l'opzione perfetta per me. Mi sento bene. Lavoravo già a livello individuale, ma ho iniziato ad allenarmi con la squadra in questi giorni. Non vedo l'ora di iniziare con tutti i miei compagni. Al Chelsea mi sono fatto male subito e sono rimasto fuori 5 mesi e al rientro ho avuto una ricaduta. Al secondo anno ho lavorato e fatto tutto per farmi trovare pronto, il mister ha fatto le sue scelte. Sono lo stesso calciatore di sempre, voglio giocare con il sorriso e so che qui a Milano sarà diverso
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Talento, tecnica e rapidità: come cambia il Milan con Nkunku
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Gli obiettivi al Milan
Penso partita dopo partita e spero di fare molto bene. Il primo step è conoscere i compagni, costruire dei legami con loro e con il mister e a fine anno vedremo dove siamo arrivati. Il mister mi ha fatto un'ottima impressione, ho parlato con lui prima di firmare e ho continuato in questi giorni a Milanello. Il mio obiettivo è adattarmi subito qui e conoscere l'ambiente. L'interessamento dell'Inter? Si dice, si vede scritto... Ma quando sono stato contattato, mi hanno parlato del Milan e non ci ho pensato neanche un secondo
In che ruolo gioca Nkunku?
Sono competitivo, so quello che voglio e cerco di essere sempre la versione migliore di me stesso. Posso dare tanto a questa squadra, mi piace muovermi come trequartista, ma tutto dipende dal modulo e da come viene interpretato. Deciderà il mister, io non vedo l'ora di giocare
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Spero di fare grandi cose con Leão
Il fatto di avere diversi calciatori che già conoscevo aiuterà il mio ambientamento, potranno parlarmi del campionato, della città, del Paese. Averli sarà importante tanto in campo quanto fuori, ma dovrò creare una connessione con tutta la squadra, non solo con loro. C'è tanta qualità tra gli attaccanti, e tutti devono mettersi a disposizione della squadra. Io mi adatterò alle richieste del mister. Io e Leão abbiamo caratteristiche simili, lui è un grandissimo giocatore e spero di poter fare grandi cose insieme a lui
Gli idoli del Milan
Da piccolo mi piaceva guardare Ronaldinho e Kakà. Prima di venire qui ho parlato con Thiago Silva e mi ha raccontato tante cose positive, tutti sanno che questo è il miglior club in Italia
Le parole di Odogu
Voglio dimostrare di poter giocare subito: mi piace dirigere la difesa
L'accoglienza è stata molto calorosa, le prime giornate sono state eccellenti. Arrivo qui con la volontà di essere umile e di lavorare duro per imparare e migliorare. Sono giovane e lo so, ma sono qui per dimostrare di poter arrivare a giocare in poco tempo. Non ho tanta esperienza, ma conosco le mie qualità e so che posso competere ad alto livello. A Milanello c'è tutto ciò che serve per farmi essere pronto presto. Sono un difensore centrale a cui piace vincere duelli, difendere la porta e dirigere la difesa. Cerco sempre di essere aggressivo, fisico, con la mentalità di chi vuole vincere ogni singola partita
La chiamata del Milan
Per me è stata una sorpresa. Il giorno prima ho avuto una chiamata con il mio agente che mi ha parlato di questa possibilità. Ma oltre che sorpreso sono molto felice e grato che il club creda in me. Qui è tutto così grande e professionale, ora so cosa significa essere in un club super organizzato come questo. Tutti mi stanno aiutando e si prendono cura di me
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Odogu alla sua presentazione col Milan - Serie A 2025/2026
Credit Foto Getty Images
Pronto a giocare sia a 3 che a 4
Sono onorato di poter lavorare con lui e sarò pronto per qualsiasi compito mi chiederà. So che è molto bravo nel lavorare con la difesa. Non mi interessa che si giochi a 3 o a 4, sono solo pronto a imparare dal mister e dal suo staff. Le aspettative mi motivano, in un grande club sai di dover convivere con la pressione e questo mi inorgoglisce. Lascerò che le prestazioni parlino per me, lavorerò duro per questo
I ricordi del grande Milan
Le prima cose che mi vengono in mente sono Paolo Maldini e altre leggende come Baresi, Nesta, Gullit. Ma anche lo stadio di San Siro. E Kevin-Prince Boateng, che è nato a Berlino come me. Ed è anche una simpatica coincidenza che io sia nato nel 2006 a Berlino... Proprio nell'anno e nella città in cui l'Italia ha vinto la Coppa del Mondo. L’Italia era nel mio destino
Campione del Mondo Under 17 nel 2023
Un'esperienza bellissima che mi ha dato molta fiducia e mi ha permesso di confrontarmi con grandi calciatori. Ora devo dimostrare di essere del livello degli altri giocatori che si sono affermati dopo quel torneo, penso a Cubarsí, Echeverri, Estevão e altri
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Odogu arriva a Milano: sorrisi per i fotografi
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