Ulivieri: “Con l'accusa di calcio scommesse ho pensato al suicidio. Baggio è stato il giocatore più forte tra quelli che ho allenato? No, Chiorri”
Aggiornato 15/08/2025 alle 18:03 GMT+2
SERIE A - Anche Renzo Ulivieri fu accusato, e squalificato, per calcio scommesse qualche anno fa. L'ex allenatore confessa di aver pensato anche al suicidio in quel triste periodo. Chi meglio tra Roberto Baggio e Roberto Mancini tra i giocatori allenati da Renzo Ulivieri? Lui è sicuro... Alviero Chiorri.
Luis Enrique: “Donnarumma gran portiere e gran persona, ma cercavamo un profilo diverso”
Video credit: SNTV
Giornata di ferragosto. Ideale per fare qualche ricorso storico. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Renzo Ulivieri ripercorre alcuni momenti della sua carriera. Sia da allenatore che da Presidente dell'Associazione allenatori, carica che ricopre da 19 anni. Ulivieri, per esempio, si pone anche degli interrogativi etici. L'Italia affronterà Israele a settembre (ecco il calendario) belle qualificazioni al prossimo Mondiale? Gli azzurri, e tutto il mondo collegato alla Nazionale, dovrà affrontare questa sfida come se niente stia succedendo intorno? Ulivieri tocca anche il tema della sua squalifica ai tempi di 'calcio scommesse', con l'ex allenatore che ammette di aver pensato anche al suicidio. Poi una risposta che desse già tanti anni fa... Roberto Baggio è il giocatore più forte che abbia mai allenato? No dice Ulivieri... Non era il Divin Codino per lui. Il più forte era Alviero Chiorri.
23 squadre allenate in carriera
Può darsi siano così tante, sì. A 27 anni mi chiamarono al Prato, l’allenatore era Bearzot, io ero un suo collaboratore. È l’unica squadra che Enzo ha guidato oltre ai ragazzi del Torino e alle nazionali. Che ricordo ha di Bearzot? Eh, magico. Lui parlava, raccontava, e io lo ascoltavo incantato. Aveva un amore totale per il Torino. Diceva sempre. Se mi chiedessero di andare a fare il custode del campo al Torino oppure l’allenatore della Nazionale, sceglierei di sicuro il Torino. [Renzo Ulivieri alla Gazzetta dello Sport]
A Bologna ha avuto anche la sua lite più nota: quella con Roberto Baggio
Spiegai alla squadra la partita che dovevamo fare. Dissi. La Juventus è troppo forte, noi nel primo tempo non si gioca, si butta la palla alta sugli attaccanti, Andersson e Fontolan e basta. Nel secondo tempo entrano Baggio e Kolyvanov e proviamo a tenere la palla a terra
E Baggio la prese male...
Ma non ci fu nessuna lite. La sera prima della partita ero sul divano con il presidente Gazzoni, arrivò Roberto e disse 'Vado a casa'. Lo guardai. Non devi dirlo a me, ma a lui che ti paga. Gazzoni poi fu fantastico. Commentò. 'Ha ragione Ulivieri, ma sono dalla parte di Baggio'. Un colpo di genio. Alla fine lasciaste entrambi Bologna? Quando seppi che lui aveva deciso di passare all’Inter, decisi che me ne sarei andato anch’io. Altrimenti sarei diventato quello che aveva fatto fuori Baggio
Baggio è il giocatore più forte che ha allenato?
No, il più forte è Alviero Chiorri. Ma ora nessuno lo ricorda. Aveva tutto. Più di Baggio, più di Mancini. Per dire. Quando Baggio era vicino all’area non tirava, piazzava la palla. Alviero no, lui poteva piazzarla, ma sapeva anche tirare. E poi era forte di testa, aveva dribbling. E fisicamente... Alla Samp ne mettevo quattro accanto e li facevo correre. Ai 50 metri arrivava primo Vierchowod, ai 70 Pellegrini, agli 80 Mancini, ma ai 100 Chiorri batteva tutti
Perché non ha fatto una grande carriera?
Perché non pensava solo al calcio. Mettiamola così. C’era una cosa che lo appassionava molto di più del pallone. Il martedì, quando si presentava per riprendere gli allenamenti, lo guardavo in faccia e gli dicevo 'Alviero, fai mezzo giro di campo e vai negli spogliatoi, tu cominci domani'
Quando era a Cagliari fu squalificato con un’accusa infamante
Ho 3 tre anni di dolore e di sofferenza. E, lo ammetto, ho pensato anche al suicidio. Mi ha aiutato il bosco. Ci entravo dentro al mattino e camminavo tutto il giorno. La reazione? Ho lottato perché riconoscessero la mia innocenza, dopo due anni è arrivata la sentenza della CAF. C’è scritto, sul mio conto: "L’illecito consumato in sua assenza e a sua insaputa". E ancora: "L’Ulivieri passa dalla posizione di protagonista assoluto a quella di malaccorto generico". Avevo commesso una leggerezza, ma nessun illecito
La grazia?
Avevo preso l’avvocato Taormina, mi è costato un occhio della testa. Un giorno, dopo due anni di squalifica, mi convocano in Federcalcio e mi offrono la grazia- Se la chiedi, te la concediamo. Sono uscito da quelle stanze insultando tutti, se avessi chiesto la grazia avrei ammesso una colpa che non avevo. E mi sono fatto un altro anno di squalifica. Giro con la sentenza della CAF in tasca. Se qualcuno mi dice 'tu sei quello delle scommesse', io la tiro fuori e gli rispondo 'no, io sono questo'
Perché non ha mai allenato una grande squadra?
Perché non ero tagliato. Ho la passione per insegnare calcio ma, a certi livelli, se vuoi insegnare troppo rompi le scatole
L’anno prossimo arriverà a quota 20 anni da Presidente dell’Associazione allenatori
Ma non dite che sono attaccato alla poltrona perché la mia non è una poltrona. È una seggiola. E quello che facciamo noi dirigenti è volontariato puro, non prendiamo un euro. Aiutiamo gli allenatori, ci adoperiamo nel sociale. Siamo andati per 3 anni nel campo profughi di Shatila, facciamo corsi per i detenuti perché non ci piace che quando uno finisce in carcere poi si butti via la chiave. E ci poniamo domande. Io, ad esempio, adesso ho un dubbio che mi tormenta
Qual è questo dubbio?
Riguarda Israele, che affronteremo a settembre con la Nazionale. Ho un dubbio sulla UEFA, su quello che riterrei giusto fare. Abbiamo due possibili scelte davanti a noi. O si gioca a pallone e basta, oppure si guarda anche il mondo. Noi fatichiamo a non osservare quello che ci accade attorno. Chiederemo alle altre componenti del calcio cosa ne pensano
/origin-imgresizer.eurosport.com/2024/10/13/4051295-82163548-2560-1440.png)
Guardiola-Baggio, risate e aneddoti: “Robi mi emoziona, era il più forte”
Video credit: Eurosport
Contenuti correlati
Cosa ne pensi?
Pubblicità
Pubblicità