Lo Spezia è salvo

Verona e Spezia, gara di ritorno dei playout, termina a reti inviolate. 0-0 il finale al Bentegodi, risultato che vale la salvezza per i liguri mentre costringe l"Hellas a salutare la cadetteria e a tornare in C1 dopo 64 anni.

Complice il 2-1 di settimana scorsa nella gara d'andata, infatti, i bianconeri conservano l'appartamento con vista sul campionato cadetto.

In un Bentegodi stracolmo, oltre 24.000 presenti sugli spalti, e in compagnia di un caldo torrido, Verona e Spezia si giocano la permanenza in Serie B. Imperativo categorico per i gialloblu è vincere mentre allo Spezia basta un pareggio. Messaggio afferrato solo dalla formazione veneta che fin dalle prime battute si rende la vera protagonista della gara.

I padroni di casa partono subito in maniera aggressiva. Ferrarese scatta sulla destra e quando arriva all'altezza della linea di fondo crossa al centro per Da Silva che colpisce di testa trovando però la respinta di Santoni.

Al 10' è sempre l'attaccante brasiliano a cercare l'affondo: il suo tiro dalla distanza chiama in causa il portiere bianconero. La squadra ligure non riesce a uscire dalla propria metà campo complice un buon pressing dei padroni di casa. Superato il quarto d'ora si fa vedere Cutolo: il numero 10 gialloblu con una conclusione debole dall'interno dell'area prima, e con un calcio piazzato dai 25 metri poi, chiama in causa il sempre vigile Santoni che risolve l'ennesimo attacco veronese.

Col passare dei minuti lo Spezia inizia a prendere le giuste misure mettendo in difficoltà la manovra avversaria e al 34' sfiora il vantaggio con una punizione dalla sinistra di Guzman. Il Verona non si lascia intimorire e allo scadere del primo tempo manda in scena la prima vera palla gol dell'incontro. Protagonista Nieto che, su traversone di Pulzetti, in tuffo trova il miracolo di Santoni.

Nella ripresa la gara si anima: i liguri prendono coraggio, complice anche l'esperienza della partita d'andata, e il Verona, seppur con qualche esitazione, tiene il passo. Ventura afferra il momento delicato e opta per i primi cambi, schierando Babù per Cutolo e Ferrante per Nieto. Sul fronte opposto Soda risponde inserendo Varricchio al posto dell'infortunato Colombo e Ponzo per Guzman.

Le mosse non portano subito i frutti sperati: il gioco infatti si fa lento e le azioni sempre più scarse. Per il Verona il tempo stringe, la salvezza è sempre più distante e nei minuti finali gioca il tutto per tutto. Le ultime speranze sono riposte in un destro in area di Turati che Santoni spazza via.

Dopo 5' di recupero il Sig. Rizzoli dice che è finita. Lo score è fermo sullo 0-0. Inizia la festa per lo Spezia che ottiene la salvezza mentre il Verona si dirige verso la C1.

Valeria Manzo