Lanciano a quota 25, ormai la favola è realtà

La capolista s'impone di misura sul Padova di Mutti mantenendo imbattibilità e primato. Tengono il passo l'Empoli (secondo a due punti di distanza) e Crotone, salito al quarto posto in attesa dei posticipi che coinvolgeranno Cesena e Avellino. Deludente pareggio casalingo del Palermo con il Varese, mentre il Brescia si fa rimontare al Rigamonti dal Siena. Ebagua trascina lo Spezia al Picco

Lanciano-Padova Serie B 2013-2014

Credit Foto LaPresse

L’Empoli chiama con Tavano, La Virtus risponde con lo squillo di Thiam. In attesa dei posticipi (lunedì il Cesena, martedì l’Avellino) toscani e abruzzesi proseguono la loro corsa di vertice, con il Lanciano a mantenere due punticini di margine. Se il Crotone continua a stupire, il Palermo palesa limiti consistenti sul piano del gioco, pur conservando l’imbattibilità di Iachini nella sfida con il Varese. La rocambolesca rimonta del Siena al Rigamonti (da 0-2 a 2-2) completa il quadro dei piani alti.
Bari-Trapani 1-1: 6′ st Mancosu (T); 35′ st Fedato (B)
Nel derby della paura l’X era il risultato più scontato: sono dodici i turni (sommando i cammini di Bari e Trapani) in cui le due compagini non raccolgono bottino pieno; logico che la tensione annebbi mente e gambe. Trapani ancora una volta rimontato dopo l’iniziale vantaggio, firmato – manco a dirlo – dal solito Matteo Mancosu, settimo centro stagionale per il Sardo Atomico. La squadra di mister Boscaglia a questo punto arretra eccessivamente il baricentro, tanto che il pareggio dei Galletti appare scontato, dopo diverse occasioni gettate al vento dai padroni di casa (la più nitida delle quali un palo colto da Galano). Pareggio che si manifesta puntualmente a dieci minuti dal termine, quando un diagonale da posizione defilata del subentrato Fedato, complice una deviazione di Terlizzi, beffa l’incolpevole Nordi.
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Brescia-Siena Serie B 2013-2014

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Brescia-Siena 2-2: 25′ pt Coletti (B); 42′ aut. Grillo (B); 23′ st Pulzetti (S); 32′ st D’Agostino (S)
La seconda vittoria consecutiva delle Rondinelle, quasi scontata al momento del tè nell’intervallo, sfuma nella ripresa in virtù della furiosa reazione della Robur, trascinata da un sontuoso Gaetano D’Agostino. Il break lombardo: Brescia in vantaggio con una punizione pennellata dal jolly Tommaso Coletti, al secondo centro stagionale; raddoppio fortunoso con la sfortunata deviazione del difensore senese Grillo sul piazzato di Sodinha. Tutto sembra essere in discesa per la squadra di Bergodi, ma i senatori del Siena non ci stanno: un antipasto di quanto sarebbe accaduto di lì a poco lo offre Nico Pulzetti, con un sinistro in avvio di ripresa a una manciata di centimetri dal sette. Lo stesso Pulzetti riapre la gara con chirurgico colpo di testa, sugli sviluppi del corner di d’Agostino. È proprio un tracciante dell’ex Roma e Bari – deviato da Gigi Scaglia – a beffare il portierino Cragno, protagonista, insieme al collega Lamanna, di interventi salva-risultato nel rovente finale di gara.
Carpi-Latina 1-1: 27′ pt Morrone (L); 3′ st Memushaj (C)
Muovono la classifica le due neopromosse, dividendosi il bottino con un punto prezioso per tenersi a debita distanza dai bassifondi del campionato cadetto. Pontini in vantaggio con il poderoso destro dal limite dell’area di Stefano Morrone, il modo migliore per festeggiare il suo 35esimo compleanno. Il pareggio del Carpi arriva dal dischetto, dopo che Crimi atterra ingenuamente Di Gaudio, uno dei più attivi tra le fila dei padroni di casa; trasformazione impeccabile da parte dell’albanese Memushaj, giunto al secondo timbro stagionale. Il Latina si conferma squadra-bunker sotto la gestione Breda: solo due gol subiti in otto partite.
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Juve Stabia-Empoli Serie B 2013-2014

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Juve Stabia-Empoli 0-2: 10′ st Tavano (E); 33′ st Mchedlidze (E)
Tutti in piedi per Ciccio Tavano: 100esimo gol con la maglia dell’Empoli e – al contempo – 100esimo gol nel campionato cadetto. Del numero dieci dell’Empoli la rete che sblocca il match del Romeo Menti: taglio di Manuel Pucciarelli (nessuno ormai rimpiange più Saponara!) e zampata da campione dell’attaccante classe ’79 giunto al sesto gol in campionato. Il “gemello” Maccarone – come gli capita spesso di questi tempi – veste i panni dell’uomo assist, disegnando una traccia perfetta per il gol del 2-0 di Levan Mchedlidze, attaccante di scorta alquanto prezioso per Sarri. Juve Stabia sempre più fanalino di coda, con il destino di mister Braglia sempre più appeso a un filo, Empoli secondo a due attaccature dal Lanciano.
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Palermo-Varese Serie B 2013-2014

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Palermo-Varese 0-0
Questa volta il Palermo non riesce a ovviare alla misera qualità sul profilo del gioco espresso con un guizzo dei suoi campioni. Deludente il pareggio casalingo al cospetto di un Varese in aperta crisi di risultati: biancorossi – peraltro – più in palla e pericolosi nella prima frazione, quando Pavoletti si divora la più ghiotta delle occasioni da rete sul cross di Michele Franco. Palermo pericoloso con le soluzioni dalla distanza, ma Barreto e Verre non riescono a bucare i guantoni di un ottimo Bressan, il cui prodigio sulla conclusione – deviata – di Di Gennaro è da applausi scena aperta. Due punti nelle ultime quattro per la compagini di Stefano Sottili, mentre i rosanero raccolgono l’undicesimo punto nelle cinque partite della legislatura Iachini. Un ottimo ruolino di marcia per una squadra – a onor del vero – ancora alla ricerca di un copione credibile di gioco; nel frattempo tenere i piedi puntati nella zona playoff non fa certo male.
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Spezia-Modena Serie B 2013-2014

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Spezia-Modena 2-1: 28′ pt Ebagua (S); 33′ st Doudou Mangni (M); 39′ st Ebagua (S)
La straripante condizione psico-fisica di Giulio Osarim Ebagua regala allo Spezia di Giovannino Stroppa un doppio salto mortale che catapulta gli Aquilotti in piena zona playoff. Doppietta d’autore per l’italo-nigeriano: trasformazione glaciale del rigore concesso da Pasqua per fallo di Salifu su Culina e sinistro dalla distanza d’inaudita potenza “alla Ibra”, dopo aver resistito alla carica di Gozzi. Lo Spezia è Ebagua in questo momento, perché il numero 21 propizia l’85% delle occasioni da rete liguri. Il Modena – per contro – è Khouma Babacar, stella del campionato cadetto stavolta in versione uomo assist: controllo a seguire di esterno destro (in controbalzo) a disorientare il diretto marcatore e cross radente per Mangni, abile a insaccare in rete con il diagonale mancino dopo aver beneficiato del velo di Belloni. Modena che soffre da lungo di tempo di mal di trasferta (due pareggi e quattro sconfitte nelle sei gare lontane dal Braglia, ventesimo posto nella speciale graduatoria) ma che si gode i suoi giovani terribili, come Doudou Mangni, ex gioiello del settore giovanile dell’Atalanta.
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Ternana-Crotone Serie B 2013-2014

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Ternana-Crotone 2-3: 6′ pt Antenucci (T); 9′ pt Pettinari (C); 42′ pt Bidaoui (C); 9′ st Nolè (T); 45′ st De Giorgio (C)
Colpaccio del Crotone di mister Drago: la sconfitta sul campo della capolista non ha lasciato strascichi e i pitagorici espugnano il Liberati dopo una gara pazza e spettacolare. I calabresi si godono il momentaneo quarto posto in classifica, mentre la Ternana rimane inchiodata a quota dieci, con l’amletico dubbio in merito alla guida tecnica: restare o meno con Mimmo Toscano? Pomeriggio di Terni che si apre sotto i migliori auspici per le Fere, in vantaggio dopo appena sei minuti (primo gol dell’intero pomeriggio) con la zampata di Mirko Antenucci, nuovo capocannoniere solitario dopo le “stecche” di Pavoletti, Hernandez e Babacar. La rimonta ospite è confezionata dalla premiata ditta Pettinari-Bidaoui, con il marocchino classe ’90 in prestito dal Parma autore di un gol prodigioso (non sarà l’unico della gara): dribbling secco su Rispoli e destro a giro sul palo lontano. Dopo lo scavetto di Nolè che vale il 2-2, è De Giorgio a sigillare il 3-2 finale con un saggio delle sue immense qualità: doppio dribbling in percussione inarrestabile nel cuore dell’area e radente sinistro a giro imprendibile per Brignoli.
V.Lanciano-Padova 1-0: 24′ st Thiam (VL)
Seconda vittoria consecutiva per la Virtus dei miracoli di mister Baroni, settima complessiva e imbattibilità mantenuta. Ormai non si può più parlare di fuoco fatuo: per intavolare qualunque discorso di promozione nella massima serie, non si può snobbare i frentani. Il gol-vittoria del senegalese Thiam, classe ’92 scuola Inter, è un saggio del dna abruzzese: piazzato a giro dell’anima della Virtus - il capitano Carlo Mammarella - sponda aerea del difensore-goleador Amenta e inzuccata vincente dell’attaccante, che molto aveva da farsi perdonare. Già, perché “Maminho” si era divorato una manciata di occasioni da rete colossali in precedenza (a fine gara Piccolo e Falcinelli lo emuleranno, tenendo in bilico il risultato fino al finale). Padova pericoloso solo a sprazzi, con la buona intesa Melchiorri-Vantaggiato, ma incapace di arginare le folate della capolista. Nessuna sorpresa, dunque, dal match del Guido Biondi: Lanciano che conferma la leadership, biancoscudati sempre più inchiodati al penultimo posto.
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