Di Gaudio, Carpi, B-Side, 2016-17 (LaPresse)
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La partita da incorniciare: Ascoli-Verona 1-4
"La peggiore partita della stagione". Così l'ha definita il tecnico dell'Hellas Fabio Pecchia, la partita in cui i gialloblu hanno dilagato al "Cino e Lillo Del Duca" di Ascoli. Un'uscita certamente un po' esagerata ma qualche ragione l'ex trequartista ce l'ha, eccome. La sfortuna nera, oggi, ha infatti attanagliato la formazione di Alfredo Aglietti (sempre più a rischio la sua panchina), cui vengono annullate due reti - ad Orsolini ed Augustyn, entrambe irregolari, va detto - ma è ingenua a farsi costantemente sorprendere in zona gol e a rimanere in dieci duomi per il solito, inutile, fallaccio del ghanese Bright Addae a centrocampo (in questo caso su Giampaolo Pazzini), che gli costa il rosso. Ma tant'è: con questo poker gli scaligeri guadagnano la testa della classifica a quota 20 punti. Le cifre messe in fila sono impressionanti: 22 gol fatti, quarta doppietta consecutiva per il "Pazzo", 10 giocatori portati a segno (la rete del provvisorio 0-2 porta la firma del giovane Mattia Zaccagni). Di contro, la compagine bianconera, che la stava addirittura per raddrizzare con Orsolini. Nel finale, gli acuti di Bessa e dell'ex Milan, chiudono i conti.
Il gol del momentaneo 0-1 realizzato da Giampaolo Pazzini in Ascoli-Verona, Serie B 2016-2017 (LaPresse)
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Fa decisamente bene il ritorno al "Cabassi" del Carpi di mister Castori, che sconfigge all'inglese un discreto Latina: protagonista assoluto di giornata, l'esterno destro Antonio Di Gaudio, che realizza una doppietta con un gol per tempo. Il primo, dopo soli 3 minuti di gioco sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il secondo, a seguito di una combinazione Lollo-Lasagna, con una parabola dal limite dell'area indirizzata sul palo più lontano. Emiliani terza forza del torneo a quota 16 punti.
Carpi-Latina, Sere B 2016-2017 (LaPresse)
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Nell'anticipo di ieri sera, proprio non riesce a decollare il Cesena di Drago, ripresa al 94' dalla Spal con il gol in mischia di Cremonesi, che pareggia quello di Cinelli, datato 77'. Ora, spazio ai posticipi: due nel pomeriggio di domani con Frosinone-Bari alle 15 (col ritorno di Stellone al "Matusa") e il derby delle risaie e del calcio di una volta tra Pro Vercelli e Novara, in programma alle 17,30. Proprio a questo proposito, il Questore ha dato la propria autorizzazione affinché le recinzioni delle gradinate dello stadio più "British" d'Italia, restino abbassate, consegnando di fatto un importante attestato di fiducia (d non sprecare) ai tifosi. Chiude il programma della nona giornata, Trapani-Ternana, prevista alle 20,30 di lunedì al "Provinciale" di Erice.
Cesena-Spal
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Chi sale: il Vicenza
Corsa, fatica, sudore. Queste le prerogative di calcio con cui Pierpaolo Bisoli si è presentato al "Romeo Menti" per sostituire il predecessore Franco Lerda. Caratteristiche che sono emerse tutte, questo pomeriggio, a Pisa, contro una formazione - quella di Gattuso - che sembra avere un po' perso quella straordinaria adrenalina di inizio campionato. Il "Lane" pressa e mette sotto torchio i toscani nel primo tempo per poi colpire nella ripresa, grazie al gol in velocità di Filip Raicevic, che interrompe una tremenda astinenza durata sei mesi, anche grazie al prezioso lavoro operato in contropiede dal compagno di squadra Bellomo.
Pisa-Vicenza, Serie B 2016-2017: la rete decisiva di Filip Raicevic (LaPresse)
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Da sottolineare nella stessa partita la caduta di stile di Galano, che due settimane fa si era distinto per aver ricevuto il primo cartellino verde, ma oggi ha risposto con il dito medio ai ripetuti fischi del pubblico dell'Arena Garibaldi.
Vicenza che respira e sale a quota 9. Proprio come l'Avellino, che - nonostante le numerose assenze - col cuore "spezza le reni" dello Spezia con un acuto in mischia, nell'ultimo quarto d'ora di gioco da capitan Angelo D'Angelo, autentico trascinatore e collante di una formazione costruita non benissimo in fase di mercato. Bagliori per il prosieguo del campionato di Mimmo Toscano.
Avellino-Spezia, Serie B 2016-2017 (LaPresse)
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Chi scende: il Cittadella
L'aria fine della vetta sembra aver creato particolari giramenti di testa al Cittadella di Venturato, che rimedia la seconda sconfitta consecutiva (e terza stagionale) in casa, però, di uno straordinario Peruglia, al suo quarto successo di fila. Merito di un Samuel Di Carmine in forma smagliante: l'attaccante - grande ex di turno - degli umbri, mette la firma su entrambe le reti che decidono l'incontro, dimostrandosi letale sottoporta. Mister Bucchi al settimo cielo. E ne ha ben donde: il Grifone, ora, è quarto in graduatoria.
Perugia-Cittadella, Serie B 2016-2017 (LaPresse)
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La storia da raccontare: Ceravolo (Benevento) come Mancini e Maniero
La storia di copertina, questa settimana, è tutta per Fabio Ceravolo, attaccante che il Benevento, la scorsa estate, ha prelevato dalla Ternana. Il suo gol, che ha portato in vantaggio il Benevento al "Comunale Aldo Gastaldi" di Chiavari contro la Virtus Entella, è di assoluta antologia. DI quelle prodezze da Operazione Nostalgia, da Serie A anni '90: ricordate i tacchi volanti di Roberto Mancini in Parma-Lazio o di Filippo Maniero in Venezia Empoli? Ebberne, Ceravolo ha fatto lo stesso. A servirgli la sfera, dalla sinistra, non c'erano né Siniša Mihajlović, né Álvaro Recoba, bensì un altro uruguaiano, l'esterno sinistro delle Streghe Walter López. Di grande esperienza (classe '85, i più attenti lo ricordano, in passato, con le maglie di Brescia) ma certo dalla classe infinitamente inferiore rispetto al connazionale ex Inter.
L'esultanza di Fabio Ceravolo dopo il gol di tacco del momentaneo 0-1 in Virtus Entella-Benevento, Serie B 2016-2017 (LaPresse)
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Questo è l'inizio di un match, straordinario - il più spettacolare di giornata - iniziato in un modo e finito in un'altro. Ceravolo è colui che firma anche il momentaneo 2-0 per la formazione sannita, che domina la prima parte dell'incontro ma che, a fine primo tempo, subisce le prodezze di Tremolada (punizione mancina sotto il sette al 29') e di Sini, che - alla Perisić - realizza al volo lo straordinario 2-2 provvisorio su assist proprio del compagno di squadra ex Arezzo. Nel secondo tempo, rete decisiva di Caputo, da due passi e 3-2 finale che conferma il fortino ligure, ancora incredibilmente inviolato. Anche i liguri si fregiano del titolo di quarta forza del torneo (in compagnia del Perugia) a 15 punti.
Esultanza ligure in Virtus Entella-Benevento (Serie B 2016-2017)
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Il giovane di cui sentirete parlare: Dimitri Bisoli (Brescia)
Brescia-Salernitana, Serie B 2016-2017: un contrasto aereo che coinvolge Dimitri Bisoli (LaPresse)
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Esulta il padre Pierpaolo, esulta il figlio Dimitri. Festa grande in casa Bisoli: il giovane centrocampista difensivo classe '94, all'81, indovina la zampata vincente in una furibonda mischia nell'area della Salernitana, raddrizzando (1-1, il finale) un match che i granata di Sannino avevano aperto nel primo tempo con bomber Improta, bravo ad approfittare di un'indecisione di Racine Coly.
Brescia-Salernitana, Serie B 2016-2017 (LaPresse)
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Best 11
BSide, 9a giornata 2016-2017, Best 11
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