Serie B - Frosinone, disco rosso contro il Genoa. Como, che tris con la Ternana anche grazie al baby Ambrosino

dom. Cittadella-Südtirol 0-2 [29' Nicolussi Caviglia (S), 45'+1 Odogwu (S)]

dom. Cosenza-Ascoli 1-3 [17' Donati (A), 89' Gondo (A), 90'+3 Nasti (C), 90'+4 Collocolo (A)]

dom. Modena-Benevento 1-1 [22' Acampora (B), 44' Diaw (M)]

dom. Parma-SPAL 0-1 [19' Rabbi (S)]

dom. Ternana-Como 0-3 [15' Cutrone (C), 77' Ambrosino (C), 90'+3 Mancuso (C)]

dom. Genoa-Frosinone 1-0 [22' Gudmundsson (G)]

dom. Palermo-Cagliari 2-1 [37' rig. Brunori (P), 53' Segre (P), 90'+5 Pavoletti (C)]

lun. Perugia-Venezia 2-1 [8' e 15' Lisi (P), 90'+4 Pohjanpalo (V)]

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Sotto un sole primaverile, l'Ascoli espugna il "San Vito-Marulla" di Cosenza per 3-1 in una gara molto più equilibrata di quanto non dica il punteggio. Bellissimo il vantaggio del Picchio, giunto al 17' col giovane laterale destro Francesco Donati, che su cross basso dalla mancina di Dionisi dalla sinistra, insacca con un tacco acrobatica con tanto di piroetta su se stesso. Joaquin Larrivey e compagni, da qui in avanti, le proveranno di tutte per arrivare al pareggio, ma devono nuovamente arrendersi, in maniera beffarda, all'89', con una rasoiata da fuori di Gondo. Altre due reti nei minuti di recupero, con Nasti che prova a riaprirla in tunnel su Leali, sfruttando un bel filtrante di D'Urso e con Michele Collocolo, prodotto del settore giovanile proprio del Cosenza, in rete in dribbling e controdribbling ai danni della fesa avversaria: finisce 1-3. Ascoli di Buccchi a ridosso della zona playoff a 25 punti. Lupi della Sila di mister Viali ora penultimi a quota 17.

Dopo un'astinenza di cinque partite (con 4 punti complessivamente raccolti) il Como di Moreno Longo torna al successo e lo fa in maniera roboante in trasferta contro la Ternana di Aurelio Andreazzoli. Lariani (senza Cesc Fabregas, infortunato) vittoriosi 3-0 in una partita essenzialmente dominata dalle Fere, che nella ripresa colpiscono pure due legni sottomisura: un palo di Couliblay e una traversa di Favilli. Como letale in contropiede: al 15' con Patrick Cutrone - ben lanciato da Blanco e al 93' con Leonardo Mancuso, coi rossoverdi totalmente proiettati in attacco. In mezzo, la bordata col destro di Ambrosino sugli sviluppi di un corner e il tentativo di conclusione a rete di Odenthal. Como in zona playout a 19 punti con Venezia e Cittadella. Ternana ottava a 26 in compagnia di Pisa, Parma e Südtirol.

Una deviazione vincente al 22' di Gudmundsson su corner di Aramu spizzato da Bani - ben appostato sul primo palo - regala al Genoa la vittoria sulla capolista Frosinone nell'altro big-match del diciottesimo turno dopo lo 0-0 di Reggina Bari, ennesima sfida tra tecnici campioni del mondo da giocatori nel 2006. Un risultato pesantissimo quello ottenuto dalla band di Alberto Gilardino (7 punti nelle sue prime due gare alla guida del Grifone) contro la capolista Frosinone, in flessione con una sola vittoria nelle ultime cinque partite. Genoa che riprende il bari al terzo posto a 30 punti, a meno 3 dalla Reggina seconda e 6 punti di distanza dai ciociari di mister Fabio Grosso.

Il nome completo è Giuseppe Ambrosino Di Bruttopilo e, per chi ancora non lo conoscesse, è il Bomber di Procida. Nativo dell'isola flegrea, è al primo gol - peraltro con una bordata spettacolare - con la maglia del Como, che veste da inizio stagione, in prestito al Napoli. L'anno scorso, con la Primavera partenopea, ha realizzato la bellezza di 20 rete in 32 presenze. Al Como è alla terza presenza - e al primo acuto nel calcio dei "grandi" - e fa parte della nazionale italiana Under 20. Classe 2003, si tratta di un elemento da tenere in serissima considerazione.

Un gol - al 19' di Parma-SPAL - facile facile ma di vitale importanza (sulla linea di porta dopo un clamoroso pasticcio di Osorio su palla scodellata da Maistro). Con Simone Rabbi, classe 2001, la squadra di Daniele De Rossi espugna l'Ennio Tardini", ritrova la vittoria e il respiro in classifica. Una rete significativa anche per un altro motivo, perché giunta nel weekend dell'addio a Sinisa Mihajlovic, allenatore che lo fece esordine in Serie A col Bologna a San Siro contro l'Inter, nella sconfitta per 3-1 del 5 dicembre 2020.