Simon Kjaer lascia la nazionale danese: "15 anni fantastici". Nel 2021 salvò la vita a Eriksen

Dopo Sommer, Neuer e Gundogan tra gli altri, in questa estate post Europei 2024 è arrivato anche per Simon Kjaer il momento di dire addio alla propria nazionale. Il difensore centrale della Danimarca, attualmente svincolato dopo la fine del contratto col Milan, a 35 anni ha annunciato lo stop alla sua carriera internazionale con un post sui social: "C'è un'ultima volta per tutto. Ho deciso di ritirarmi dalla Nazionale danese dopo 15 fantastici anni in biancorosso. Il momento mi sembra giusto ma sono anche un po’ triste, perché il sentimento di unione dentro e intorno alla squadra nazionale ha significato molto per me ed è stato una parte così importante della mia intera vita".

"Quando avevo quattro anni e ho iniziato a giocare a calcio, non avrei mai sognato di giocare 132 partite con la mia nazionale e di partecipare a sei tra Mondiali ed Europei. Sono molto orgoglioso dell’enorme privilegio di essere stato il capitano della nazionale negli ultimi otto anni. Grazie di cuore a tutti, alla Federazione, agli allenatori, allo staff, ai miei numerosi compagni di squadra nel corso degli anni e soprattutto ai fantastici tifosi danesi per tutto ciò che abbiamo ottenuto insieme. È sempre stato un onore e un privilegio rappresentare la Danimarca", prosegue e conclude Kjaer nel suo messaggio a tutti gli appassionati.

Oltre alle prestazioni sempre di alto livello, Simon Kjaer verrà ricordato con la maglia della Danimarca anche per un altro motivo, quando nel giugno del 2021 salvò la vita al compagno Christian Eriksen, crollato sul campo per un arresto cardiaco durante una partita contro l'Islanda. Un gesto istintivo, eroico, da capitano vero quello di Kjaer, che prima ha estratto la lingua dalla bocca del centrocampista, poi ha tentato un primo massaggio cardiaco e poi dopo l'arrivo provvidenziale dei sanitari, ha consolato la moglie dell'allora giocatore dell'Inter.