Barcellona, Dani Olmo e Pau Victor non tesserati ma convocati per la Supercoppa. Il motivo e cosa succede adesso

Il Barcellona non ha alcuna intenzione di arrendersi. Ci sono anche Dani Olmo e Pau Victor infatti nella lista ufficiale dei convocati per la Supercoppa spagnola che vedrà i blaugrana in campo contro l'Athletic tra due giorni. Nonostante dunque non sia arrivato l'ok ai catalani per il tesseramento dei due giocatori, entrambi sono presente tra i nomi chiamati dal tecnico Hansi Flick in vista della sfida che, con identica formula a quella italiana, potrebbe poi vedere il Barcellona in finale contro Real Madrid o Maiorca.

Vale allora la pena ricostruire ancora una volta la vicenda e gli eventi. La Liga non ha ancora dato l'ok alla loro registrazione, ma aveva concesso ancora una volta una proroga al club catalano dopo che la scadenza per il loro tesseramento era caduta lo scorso 31 dicembre. Il club non aveva però soddisfatto ancora una volta i requisiti del 'salary cup' delle Liga, e dunque il tentativo era caduto in vano.

Il Barcellona si è però affidato alla politica, appellandosi in qualche modo a questa decisione. Il presidente del club Joan Laporta spera infatti che il CSD - ente politico sotto il Ministero dell'Istruzione, della Formazione Professionale e dello Sport - possa concedere una nuova misura precauzionale alla società, dopo i no da parte dei vertici del campionato e della Federazione spagnola. 

Da qui la 'forzatura' del Barcellona, che in attesa di una risposta dalla politica ha regolarmente chiamato i due calciatori per la partita, con entrambi i diretti interessati che si sono allenati e che viaggeranno con la squadra.

Tra i convocati del Barça c'è anche Christensen, a inizio stagione utilizzato come "pedina" per il tesseramento di Dani Olmo. L'infortunio del difensore danese aveva infatti permesso al Barcellona di aggrapparsi all’articolo 77 delle Regole di Bilancio (NEP), ossia quello che prevede che in caso di infortunio grave di un calciatore (e quindi prolungato) i club possano liberare fino all’80% della massa salariale per iscrivere in lista un altro giocatore. 

Scappatoia che aveva permesso di inserire in rosa Olmo e liberarsi del lungodegente danese, oggi però anche lui rientrato in squadra e con la concessione scaduta al 31 dicembre. Insomma, a oggi il Barcellona si porta tutti quanti in Arabia Saudita per la Supercoppa di Spagna. Resta solo da capire come andrà a finire questa storia e quale sarà il futuro del Barcellona e della sua disastrata gestione economica.