Conte verso Napoli-Milan: "A centrocampo siamo corti. Lobotka sta bene, Lukaku non ha neanche qualche minuto nelle gambe"

Vigilia di Supercoppa italiana per il Napoli, che giovedì sera a Riad affronta il Milan nella prima semifinale del torneo, riproposto per il terzo anno di fila con il format della Final Four. La vincente si qualificherà alla finalissima di lunedì 22 dicembre e sfiderà una tra Bologna e Inter, in campo venerdì sera nella seconda semifinale. A poco più di 24 ore dalla sfida contro il Milan, Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa a Riad: ecco tutte le dichiarazioni dell'allenatore del Napoli.

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"È un momento, come ce ne possono essere tanti durante l'anno. A volte sono più positivi, altre volte lo sono meno. L'importante è continuare a lavorare con serietà, voglia e determinazione, che è la cosa migliore. Giochiamo ogni tre giorni, dobbiamo essere bravi a gestire sia le vittorie che le sconfitte".

"Ha giocato mezz'ora a Udine, non ha avuto un problema particolarmente serio. È pronto per giocare, ma per noi non cambia moltissimo perché restano lui e McTominay come centrocampisti centrali di ruolo. Elmas è bravo ad adattarsi, è un giocatore molto intelligente ma dobbiamo anche rispettare le sue caratteristiche. Andiamo avanti col sistema utilizzato ultimamente valorizza tutta la rosa".

"Non ha neanche qualche minuto nelle gambe, dobbiamo avere pazienza e aspettarlo. Sicuramente è positivo che sia tornato in gruppo per la sua esperienza, per il suo carisma e la sua personalità. Serviranno dei test fisici per capire quando potrà rientrare senza pericoli di ricadute".

"È una bella esperienza. È la prima volta che lo provo e ho voglia di viverlo bene, sperando di prolungare il nostro soggiorno qui in Arabia fino a lunedì".

"Trovare tifosi del Napoli anche qui a Riad è una bella sensazione. Più il club va all'estero, più si fa conoscere. Il tifoso si avvicina alle squadre in base alle vittorie che ottiene, noi puntiamo a essere sempre più attrattivi da questo punto di vista".

"Quando incontri squadre come il Milan, sai che avrai di fronte grandi calciatori e grandi allenatori. C'è voglia di misurarsi e di testare il nostro livello. Inoltre ci giochiamo un trofeo e questa è una spinta emotiva ulteriore. Vogliamo sempre cercare la vittoria provando a meritarcela sul campo".