Superlega, Ceferin: "Giustizia a volte è lenta, ma arriva sempre. Agnelli? Non gli stringerei la mano"
Aggiornato 11/06/2021 alle 14:50 GMT+2
SUPERLEGA - In un'intervista a Rai Sport Aleksander Ceferin ha commentato gli ultimi sviluppi sul caso Superlega: "Juve, Real e Barça sono come dei bambini che non vengono invitati alle feste di compleanno e poi cercano di entrare con la polizia".
Da Roma, sede dell’inaugurazione di Euro 2020, Ceferin scaglia un altro attacco ai club dissidenti. Intervistato da Rai Sport, il presidente dell’Uefa ha avuto modo di commentare più a fondo la decisione di sospendere il procedimento disciplinare contro Juventus, Real Madrid e Barcellona inerente il progetto Superlega.
Sugli sviluppi futuri del caso Superlega
"Voglio soltanto dire che la Giustizia a volte è lenta, ma arriva sempre. Io non sono entrato nello specifico delle competenze della nostra Commissione Disciplinare, ma ovviamente l'input è risolvere la questione coi Tribunali. Per come la vedo io non è uno stop definitivo, prima chiariamo le faccende legali e poi andiamo avanti. A volte ho la sensazione che questi tre club siano come dei bambini che saltano la scuola per un po', non vengono invitati alle feste di compleanno e poi cercano di entrare al party con la polizia".
Stringerà la mano ad Agnelli al prossimo incontro?
"E' una questione personale. Non vorrei replicare, ma credo che lui lo sappia".
Su Euro 2020
"Siamo felici, questo Europeo è un messaggio di speranza, è la luce in fondo al tunnel. Il calcio dà speranza alla gente e questo è importante per noi, non vediamo l'ora di cominciare ed è stato ovvio scegliere Roma per ripartire".
Sulla formula a 11 nazioni ospitanti
"Non sono favorevole a questa formula e non credo che lo rifaremo presto".
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Scaricala
Scannerizzala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità