Terremoto in Marocco: rinviata la gara con la Liberia e i giocatori vanno a donare il sangue
Aggiornato 09/09/2023 alle 19:01 GMT+2
CALCIO - Momento difficile in Marocco per il terremoto che ha colpito il paese tra giovedì e venerdì, e che ha causato oltre un migliaio di vittime. Rinviata la gara tra Marocco e Liberia per le qualificazioni alla Coppa d'Africa e i calciatori si sono recati all'ospedale di Agadir per donare il sangue, un aiuto necessario per i tantissimi feriti della tragedia.
Non si giocherà la sfida tra Marocco e Liberia per le qualificazioni alla Coppa d'Africa 2024: il match è stato rinviato a data da destinarsi a causa del pesante terremoto che ha colpito il paese tra giovedì e venerdì, un sisma di magnitudo 6,8 nella scala Richter con epicentro nelle montagne dell'Alto Altlante, 71 Chilometri a sud ovest della città di Marrakesh, ma che è stato avvertito a Rabat, Casablanca e in diverse aree a sud di Marrakesh. In un momento così particolare, i calciatori della nazionale arrivata fino alle semifinali dell'ultimo Mondiale in Qatar hanno deciso di recarsi all'ospedale di Agadir per una buona causa, donare sangue in favore dei feriti nella notte dal terremoto.
Il Marocco avrebbe dovuto giocare la partita allo stadio Adrar di Agadir, a circa 170 chilometri dall'epicentro del terremoto. Un sisma che, secondo quanto dichiarato dal ministero degli Interni marocchino, avrebbe causato un migliaio di morti e oltre 1200 feriti, numeri che però sono destinati ad aumentare, così come quello riguardante gli sfollati. Le autorià hanno inoltre invitato la popolazione a donare il sangue, poiché gli ospedali hanno registrato un elevato afflusso di feriti, e subito è arrivata la risposta degli sportivi, nella fattispecie i calciatori della nazionale tra cui figurano anche l'attaccante del Frosinone Cheddira, l'ex fiorentino Amrabat e l'ex interista Hakimi.
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