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Conte: "Ho mostrato di essere un vincitore seriale anche in Inghilterra. Futuro? Io voglio restare"

Stefano Dolci

Aggiornato 19/05/2018 alle 21:35 GMT+2

Il tecnico italiano si gode il secondo trofeo da tecnico del Chelsea e ha le idee chiare sul futuro: "Non ho voluto ascoltare proposte perché da gennaio la mia decisione di rispettare il contratto è stata chiara. Rimango su questa posizione, in due anni ho dimostrato di essere un vincitore seriale, nonostante le difficolta". Mourinho: "Sconfitta immeritata. Perso senza subire un tiro in porta".

Antonio Conte, José Mourinho, Chelsea, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Dopo una deludente stagione chiusa con un quinto posto, il Chelsea porta a casa la FA Cup. Contro il Manchester United decide il gol di Eden Hazard nel primo tempo. Conte la spunta sull’arcirivale Mourinho e al termine della sfida si toglie qualche sassolino, facendo capire, ai microfoni di Fox Sport, di non aver assolutamente voglia di fare un passo indietro.

Antonio Conte (Allenatore Chelsea)

Vincere non è mai facile in Inghilterra, e portare a casa FA Cup e Premier in due anni con competitor importanti non è una passeggiata. Oggi la partita l'abbiamo vinta per l'umiltà e la voglia di lavorare tanto, oltre che a livello tattico; sono veramente contento perché fino all'ultimo i giocatori hanno dimostrato impegno al di là delle speculazioni che quest'anno ci sono state dalla prima partita. Uno accetta tutto, però i rumors sono cominciati dopo il primo ko con il Burnley, e i calciatori possono essere condizionati da queste voci; comunque sono contento per i tifosi e i giocatori. Oggi non era facile, lo United in questo momento sulla carta è superiore a noi; siamo stati bravi a sovvertire il pronostico come era successo all'Arsenal con noi l'anno scorso. Se resto? La mia posizione non cambia, rimane la stessa. Non ho voluto ascoltare proposte perché da gennaio la mia decisione di rispettare il contratto è stata chiara. Rimango su questa posizione, in due anni ho dimostrato di essere un vincitore seriale, nonostante le difficolta.

Jose Mourinho (Allenatore Manchester United)

Mi congratulo con il Chelsea perché hanno vinto e, come manager del Manchester United è mio dover essere rispettoso, è questo ciò che conta ma non credo abbiano meritato il successo. Sono curioso di leggere i commenti perché se una mia squadra avesse fatto la partita che ha fatto il Chelsea non oso immaginare quali critiche avrei ricevuto… L’immagine della gara è De Gea che non ha effettuato nemmeno una parata. Era difficile per noi giocare senza Lukaku contro una squadra che si difende con ben 9 giocatori. Hai bisogno di una presenza fisica di quel tipo, Ogni sconfitta brucia ma torno a casa consepevole che sia io, sia la mia squadra ha dato tutto. Non ho rimpianti. Il Chelsea non è squadra di sprovveduti. Sapevano che senza Lukaku o Fellaini non avevamo grande prestanza fisica e si sono schierati con 8-9 giocatori davanti all’area chiudendo tutti gli spazi. Le abbiamo provate tutte ma non abbiamo trovato sbocchi contro la loro fisicità.
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