LIVE! Manchester City-Chelsea 1-0: decide Bernardo Silva. Citizens in finale di FA Cup

ATTENZIONE A JACKSON!!! Sortita offensiva dell'ex attaccante del Villarreal che crossa in mezzo, ma non c'è nessun giocatore del Chelsea in area

OCCASIONISSIMA CITY!!! Foden in area, l'esterno del City dribbla Petkovic ma ha lo specchio della porta chiuso e non riesce ad andare al tiro

OCCHIO A PALMER!!! Il trequartista del Chelsea vede Ortega fuori dai pali e cerca il gol ad effetto, ma non trova il bersaglio

PRIMA CHANCE!!! Jackson prova la conclusione. Tutto facile per Ortega, ma almeno il Chelsea ha messo la testa fuori dopo un avvio non proprio esaltante

Ancora Thiago Silva che rischia. Il Chelsea è partito malissimo in fase di impostazione della partita

CHE RISCHIO IL CHELSEA!!! Cucurella e Thiago Silva rischiano di combinarla grossa nella propria area nel tentativo di fare la classica partenza del basso. Poi Thiago Silva salva in extremis su Alvarez.

SI PARTE!!!!

Non c'è Haaland nel Man City. Un'assenza strana, perché prima di questa mattina nessuno aveva ipotizzato che il norvegese finisse in tribuna. Guardiola ha parlato di infortunio ai microfoni dei giornalisti qualche minuto fa, ma c'è chi parla di scelta tecnica dopo le recenti prestazioni. Verificheremo a fine partita.

A disposizione di Mauricio Pochettino: Bettinelli, Badiashile, Disasi, Gilchrist, Chilwell, Chukwuemeka, Mudryk, Sterling, Washington

A disposizione di Pep Guardiola: Ederson, Rúben Dias, Kovacic, Doku, Sergio Gómez, Gvardiol, Matheus Nunes, Bobb, Lewis

Chelsea (4-2-3-1): Petrovic; Malo Gusto, T.Chalobah, Thiago Silva, Cucurella; Caicedo, Enzo Fernández; Gallagher, Palmer, Madueke; N.Jackson

Manchester City (4-1-4-1): Ortega; Walker, Stones, Akanji, N.Aké; Rodri Hernández; Bernardo Silva, De Bruyne, Foden, Grealish; Álvarez.

L'ultima volta che il Chelsea ha alzato la Coppa è stata nel 2018, ancora una volta con Antonio Conte che dopo aver vinto la Premier League l'anno prima, ha poi conquistato anche la FA Cup. Quello è stata l'ultima FA Cup del Chelsea.

Nel 2012, altro giro con un altro allenatore italiano. Roberto Di Matteo subentrato a Villas Boas a febbraio, col tecnico azzurro capace di conquistare in quella seconda parte di stagione una FA Cup, finale col Liverpool di Luis Suarez, e la Champions League. Un'impresa storica perché, mai prima di allora, il Chelsea era stato capace di vincere la Coppa dalle grandi orecchie.

FA Cup che è un po' la Coppa degli italiani per il Chelsea. Sugli 8 titoli fin qui conquistati dalla squadra londinese, 4 sono stati vinti con allenatori italiani in panchina. La prima volta, nel 2000, c'era Gianluca Vialli in panchina ad inaugurare la tradizione. Poi fu la volta di Carlo Ancelotti nella stagione 2009-2010. E fu un anno speciale quello perché, con Ancelotti, il Chelsea vinse Premier League e FA Cup nella stessa stagione, cosa mai capitata nella storia del club londinese. Un Double. Neanche con Mourinho alla guida dei Blues: conquistò campionato più Coppa di Lega inglese, ma quello è un altro Double ancora. Non quello originale.

Ma, appunto, c'è la FA Cup che può rappresentare una scorciatoia per l'Europa. Intanto vincere un trofeo non sarebbe male per la squadra di Pochettino, ma vincere la FA Cup porterebbe il Chelsea direttamente alla fase a gironi di Europa League del prossimo anno. Un bel modo per provare a riscattare questa stagione.

Ma parliamo anche del Chelsea, altra squadra che cerca riscatto. Non per un'eliminazione, ma per un'intera stagione da dimenticare. Ad oggi, infatti, il Chelsea sarebbe ancora una volta fuori dalle Coppe europee... E per il secondo anno di fila. Un disastro tecnico e anche economico. Al netto delle possibilità del patron Todd Boehly, non sarebbe una gran figura non entrare in Europa per un altro anno. C'è ancora una fievole speranza, cioè raggiungere il 6° posto per qualificarsi almeno in Conference League. Ma non sarà facile: i Blues sono a -3 dal Newcastle e in lotta ci sono anche West Ham, Manchester United e Brighton. Una volata senza esclusioni di colpi.

Il City ha però ancora tanto da conquistare. La FA Cup, appunto, e poi c'è anche il campionato con una lotta serratissima in corso. A 6 giornate dal termine c'è proprio il Manchester City in testa con 2 punti di vantaggio su Arsenal e Liverpool. Una battaglia ancora tutta da vivere.

Guardiola non si è detto comunque rammaricato per l'eliminazione ai quarti di Champions. Sicuramente sì per il risultato finale, col Real Madrid passato solo ai rigori, ma l'allenatore catalano ha riferito che la sua squadra ha fatto il massimo possibile per centrare il pass per le semifinali. Anzi, ha definito la prestazione dei suoi davvero davvero molto buona, specificando il “davvero” per due volte. A volte va così, ha aggiunto, facendo il paragone con la finale di Champions vinta contro l'Inter l'anno scorso. A Istanbul fu decisiva una parata di Ederson con conclusione da due passi da Lukaku, ma poteva finire diversamente. Furono chiamati comunque eroi e, questa volta, Guardiola non vuole che la sua squadra sia mal giudicata nonostante una prestazione importante contro il Real.