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Tokyo 2020, Calcio Femminile: giocatrici in ginocchio contro il razzismo

Giulio Martina

Pubblicato 21/07/2021 alle 17:29 GMT+2

TOKYO 2020 - Le nazionali olimpiche femminili hanno dato un segnale forte prima dell'inizio dei match odierni. Tutte le calciatrici in campo si sono inginocchiate contro il razzismo. Il gesto è consentito dal Cio prima e dopo gli eventi, mentre sono vietate le azioni di attivismo durante le gare.

La nazionale britannica inginocchiata (Tokyo 2020)

Credit Foto Getty Images

Il tema del razzismo accompagna anche le olimpiadi di Tokyo 2020 che si sono aperte questa mattina con la fase a gironi del torneo di calcio femminile. Nei match Gran Bretagna-Cile e Svezia-Stati Uniti le squadre hanno voluto mandare un segnale forte inginocchiandosi in maniera unitaria prima del fischio d'inizio. La nazionale britannica aveva precedentemente annunciato il gesto, specificando il supporto verso i colleghi della nazionale maschile inglese vittime di insulti razzisti a seguito della sconfitta nella finale di EURO 2020 contro l'Italia.
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Via libera del Cio

Il presidente del Cio Bach ha dato il via libera, dal momento che il regolamento olimpico vieta le dichiarazioni e i gesti politici durante gli eventi e le premiazioni. Inginocchiarsi è quindi permesso prima e dopo le gare, rendendo legale il segnale mandato dalle squadre in campo oggi.
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