Viktoria Plzen-Fiorentina 0-0, la squadra di Italiano domina il campo ma non le occasioni: tutto rimandato al ritorno
Aggiornato 11/04/2024 alle 21:25 GMT+2
CONFERENCE LEAGUE - La Fiorentina non brilla nell'andata dei quarti di finale e non va oltre lo 0-0 contro un Viktoria Plzen che si difende a oltranza. Nico Gonzalez e soci faticano a concretizzare l'enorme percentuale di possesso palla. La formazione di Italiano non segna e si conferma sterile là davanti. Il discorso qualificazione è rimandato al match di ritorno.
La Fiorentina ha un problema enorme: non riesce a concretizzare la supremazia territoriale. Questo è il denominatore comune della squadra di Vincenzo Italiano almeno nelle ultime uscite. Lo 0-0 di Plzen contro il Viktoria è l'ennesima prova di tale assunto. Il tutto viene rinviato al match di ritorno dei quarti di Conference League, tra una settimana al Franchi. I cechi si confermano una squadra solidissima in difesa: per la settima volta in casa non subiscono gol nel torneo e ora ritengono di essere l'underdog del torneo.
Il tabellino
VIKTORIA PLZEN-FIORENTINA 0-0
VIKTORIA PLZEN (3-4-1-2): Jedilicka; Hranac, Hejda (c), Jemelka; Reznik (90'+6' Paluska), Cerv, Kalvach, Cadu; Sulc; Chory (90'+4' Kliment), Vydra (62' Traoré). Allenatore: Koubek.
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi (c); Arthur (79' Maxime Lopez), Mandragora; Gonzalez (84' Ikoné), Beltran (70' Barak), Sottil (79' Kouamé); Belotti (70' Nzola). Allenatore: Italiano.
ARBITRO: Orel GRINFEELD (Israele).
GOL: /.
ASSIST: /.
AMMONITI: 16' Cadu per fallo su Nico Gonzalez, 72' Reznik per fallo su Sottil, 89' Ikoné per battibecco con un raccattapalle, 90'+3' Chory per proteste.
NOTE: 63' partita sospesa per il lancio dei fumogeni da parte dei tifosi della Fiorentina (4 minuti di interruzione), recupero +1', +6'.
Il momento chiave del match
23' VYDRA PERICOLOSO! Kalvach va in profondità per Vydra, poi il pallone arriva a Sulc. Arthur nega a quest'ultimo lo spazio per calciare e allora Sulc restituisce a Vydra la sfera: destro largo dell'attaccante.
Il momento social del match
Il migliore
ARTHUR: rientra e si dimostra solido negli interventi e nelle coperture difensive. In mezzo al campo non di fa notare particolarmente ma cerca di alzare il ritmo quando possibile.
Il peggiore
BELTRAN: non trova la posizione ideale in campo e si rivela praticamente un fantasma.
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