Frattesi: "L'Italia dell'Europeo non si divertiva, non ci riuscivano due passaggi di fila. Mondiale? Un'ossessione"
NATIONS LEAGUE - Il cetnrocampista Azurro non ha dubbi: "La scorsa estate non c'era allegria, si respirava un clima di profonda pressione. Ma ora è totalmente diverso, riusciamo anche a divertirci. Spalletti ci ha detto che le responsabilità della delusione di Euro 2024 sono sue al 99%, ma non è così...".
Spalletti: "La differenza con l'Europeo? Ora l'Italia è umile"
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In casa Azzurri, ad aprire le conferenze di presentazione del match di Nations League Tra Italia e Israele (in programma lunedì 14 ottobre a Udine alle 20,45), Davide Frattesi, in capo per 90' nel 2-2 contro il Belgio. Il centrocampista - a segno all'andata sul neutro di Budapest - ha toccato diversi punti, tra cui il cambiamento dell'ambiente dall'Europeo (fallimentare) a oggi:
Frattesi: "All'Europeo c'era troppa pressione, non ci divertivamo"
"La scorsa estate non c'era allegria, si respirava un clima di profonda pressione. Ma ora è totalmente diverso, riusciamo anche a divertirci. Spalletti ci ha detto che le responsabilità della delusione di Euro 2024 sono sue al 99%. Gli fa onore, ma non penso sia così: che colpa e ha il ct se noi, in campo, non riuscivamo a fare due passaggi di fila...?".
Frattesi e la posizione in campo "Non sono un trequartista"
Quindi, la sua posizione in campo e le sue presenze da titolare con l'Inter, 3 su 9 incontri ufficiali: "E' già meglio dell'anno scorso - sorride -. Capisco perfettamente mister Simone Inzaghi: ha a disposizione un centrocampo di altissima qualità. La passata stagione, nel 3-4-2-1, dovevo essere una mezzala ma al tempo stesso trequartista: penso che qualche confusione sia nata da lì. Ora, però, nel 3-5-2 non ci sono possibilità di fraintendimenti. Possibilità di posizionamento sulla trequarti al rientro di Barella? No, non credo. Come detto non rispecchierebbe le mie caratteristiche".
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Davide Frattesi durante Italia-Belgio, Nations League 2024-2025. Foto di Giuseppe Maffia per Getty Images
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Su Pellegrini e l'ossessione Mondiale
"Dispiace per il rosso a Lorenzo Pellegrini - ha concluso Frattesi -. E' un punto di riferimento generoso, che si sacrifica per gli altri e mette sempre per primi gli interessi della squadra. Uno così dobbiamo tenercelo stretto. Mondiali? Ormai non dico siano un'ossessione, ma lo diventa perché non possiamo più mancare: vogliamo il primo posto nel girone di Nations League per ottenere un sorteggio benevolo".
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Spalletti mastica amaro: "Alcuni episodi mandano all'aria le partite"
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