Ciclismo in lutto, è morto Franco Chirio. Nel '91 fondò la Chirio-Forno d'Asolo: squadra che vide anche Giorgia Bronzini

Il mondo del ciclismo è in lutto, in particolare quello femminile. È scomparso Franco Chirio, imprenditore nel settore del dolciario, di Montechiaro d'Asti che, negli novanta, ha legato il suo nome a quello del ciclismo femminile, con la fondazione del team Chirio-Forno d'Asolo. In campo c'erano anche le sue figlie Marina e Alessia, cicliste di professione per qualche anno, che avevano trasmesso proprio al papà Franco la passione per le due ruote. Tra le fila della sua squadra una sfilza di cicliste di successo, sia italiane che internazionali. Da Katherine Watt a Zulfia Zabirova (oro olimpico nel '96), da Regina Schleicher a Rasa Polikeviciute, senza dimenticare la bielorussa Zinaida Stahurskaja che vinse il Tour de France femminile nel 2002, proprio in maglia Chirio.

Tra le atlete italiane di spicco sono passate Vera Carrara, Alessandra Cappellotto e anche la nostra Ilenia Lazzaro, diventata poi telecronista per Eurosport. Il nome più altisonante passato nella Chirio è sicuramente stato quello di Giorgia Bronzini, Campionessa del mondo in pista, ma Campionessa del Mondo anche su strada in due occasioni (2010 e 2011). La Bronzini vestì la maglia della Chirio nel 2005, collezionando 11 vittorie complessive, tra queste anche 3 tappe al Giro d'Italia. Rientrò da Campionessa del mondo nel 2011, stagione in cui vinse 7 gare, tra queste il Mondiale di Copenaghen.

È morto all'età di 71 anni dopo una lunga malattia. Chirio che si ricorderà come una delle squadre più vincenti negli anni 2000 a livello femminile. 10 vittorie di tappa al Giro d'Italia, 4 successi di tappa al Tour de France. Alla Grande Boucle anche, come dicevamo, la vittoria della classifica generale con la Zinaida Stahurskaja nel 2002.