San Sebastián - Bettiol ci prova, ma vince il Campione del mondo Evenepoel. Ko Pello Bilbao nella volata a due

Domenica 6 agosto ci sarà l'appuntamento col Mondiale 2023 e questa, per Remco Evenepoel, era l'ultima da Campione del mondo. Il titolo conquistato a Wollongong, in Australia, lo scorso anno è di nuovo in palio e lui voleva ad ogni costo prendersi quest'ultimo successo in maglia iridata. Per Evenepoel è stata comunque una stagione super: non è riuscito a vincere il Giro d'Italia, messo fuorigioco dal covid quando aveva la maglia rosa, ma ha vinto le due crono del Giro, una tappa del Giro di Svizzera, la classifica dell'UAE Tour, due tappe al Catalunya, il Campionato nazionale belga e, soprattutto, la Liegi-Bastogne-Liegi. Insomma, un percorso importante che Evenepoel non vuole certo interrompere. Col successo di San Sebastián, il terzo in carriera, con Evenepoel che raggiunge Marino Lejarreta nell'albo d'oro (con 3 vittorie), il belga ha lanciato un messaggio a tutti i suoi rivali per il Mondiale. Compresi quelli in casa (van Aert, tanto per fare un nome). Ma, parlando della corsa odierna, grande vittoria per Evenepoel che è riuscito a battere la concorrenza di Vlasov, tornato alle corse due mesi dopo il Giro, anche lui finì ko per colpa del covid, e Pello Bilbao che continua a pedalare fortissimo dopo il grande Tour de France messo in atto. Il russo si è però arreso sull'ultima salita, il basco ha perso nella volata due. Ci aveva provato anche Bettiol che aveva seguito Evenepoel nel suo scatto ai -73, ma il corridore azzurro ha alzato bandiera bianca sull'Erlaitz.

Subito numerosi tentativi di fuga in cui si infila anche Alessandro De Marchi, ma occhio alle cadute. Dopo nemmeno 3 km vanno a terra Girmay e Evenepoel. Il belga si rialza e prosegue la sua corsa, mentre l'eritreo è costretto al ritiro immediato. Primo tentativo di fuga neutralizzato, anche il secondo, ma a 198 km dal traguardo parte un drappello di 5 corridori composto da Iturria (Euskaltel Euskadi), Bonnamour (AG2R Citroën), Bernard (Lidl-Trek), Van Hooydonck (Jumbo Visma) e, a sorpresa, Romain Bardet (DSM Firmenich) che va via da lontanissimo. I 5 battistrada prendono anche 5' di vantaggio sul gruppo, ma sul Jaizkibel il gruppo rosicchia ben tre minuti alla fuga.

Davanti restano solo Bardet, Iturria e Van Hooydonck, ma al termine dell'Erlaitz ecco che si muove Remco Evenepoel che piazza il primo scatto ai -73. Non è l'unico a partire, col Campione del mondo seguito da Pello Bilbao, Bettiol e Vlasov. Iturria non ce la fa a seguire questo ritmo e restano in 6 in testa, col gruppo che scivola ben presto a 45'', con Vansevenant e Powless che fanno buona guardia per non far rientrare nessuno. Comincia il Mendizorrotz e Evenepoel fa subito l'andatura per staccare i compagni d'avventura: Van Hooydonck e Bardet perdono subito le ruote, ma anche Alberto Bettiol va in difficoltà.

Solo Vlasov e Pello Bilbao fanno paura al Campione del mondo. Da dietro, comunque, provano un ultimo tentativo Felix Gall e Mikel Landa, ma entrambi vengono riassorbiti dal gruppo. Idem Bettiol che prima dell'ultimo GPM viene raggiunto.

Sul Murgil si decide ogni contesa e Vlasov segue come un'ombra Evenepoel alla prima accelerazione del belga. Chi sembra in difficoltà è Pello Bilbao ma, dopo aver perso un paio di metri, il basco rientra ed è lui a piazzare un'accelerazione e qui Vlasov si stacca. Restano solo il belga e il basco, con Evenepoel che non riesce a far saltare anche il corridore della Bahrain Victorious. Si decide tutto in una volata a due ma, questa volta, Bilbao paga gli sforzi fatti e Evenepoel piazza il tris. Completa il podio di giornata Vlasov, 4° posto per Powless che era partito all'ultimo km.