Imperiale Mathieu van der Poel! Stravince con un assolo-record di 44 km. Wout Van Aert cade e chiude 3°

Semplicemente ingiocabile, anche per i tanti altri fenomeni di questo sport! Mathieu van der Poel si regala un venerdì da sogno, dominando letteralmente la E3 Saxo Classic 2024 e andando a vincerla con un assolo da record. Dopo cinque attacchi su diversi dei 17 muri di questa corsa, il talento orange piazza la stoccata decisiva sul Paterberg e va poi a completare una fuga in solitaria da oltre 44 km, ben nove in più (35) del precedente primato fatto stabilire da Fabian Cancellara nel successo del 2013.

Neanche Wout Van Aert può impedire il trionfo dell'avversario, complice una caduta proprio nel tentativo di non far scappare van der Poel sul Paterberg e poi l'incapacità di completare il tentativo di una stoica rimonta nei 20 km conclusivi dopo l'ultimo muro (Tiegemberg). Il belga del Team Visma | Lease a Bike chiude al 3° posto e si conferma comunque impressionante nelle corse singole: dalla Gent-Wevelgem del 2022, Van Aert non è infatti mai arrivato oltre il 12° posto in 34 diverse grandi corse di un giorno.

Per van der Poel si tratta della prima affermazione nell'albo d'oro della E3 Saxo Classic, con la bandiera dei Paesi Bassi che torna a sventolare sul gradino più alto del podio a sei anni di distanza dal trionfo di Niki Terpstra (2018). Per VDP matura soprattutto l'ennesima vittoria nel clamoroso e stupendo testa a testa con Van Aert, il quale non riesce invece a completare la tripletta personale consecutiva e a raggiungere così Rik Van Looy (1964-66), Jan Raas (Paesi Bassi, 1979-81) e Tom Boonen (Belgio, 2004-07). Il belga si accontenta del 3° posto crollando totalmente negli ultimi cinque chilometri e lasciando la piazza d'onore a Jasper Stuyven (Lidl-Trek).

Il migliore degli italiani è invece Vincenzo Albanese (Arkéa-B&B Hotels), 9° al traguardo con un ritardo di 2'48'' da van der Poel, mentre Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost) è costretto al ritiro e Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team) resta a lungo nel gruppetto dei migliori, pagando poi però qualche problema tecnico e non riuscendo allora a giocarsi le sue carte fino alla fine. Al netto della caduta di Van Aert, è stata una E3 Saxo Classic che ha tenuto chiunque incollato allo schermo: ennesimo capitolo di una rivalità sportiva splendida, nonché altra riprova di quanto questa sia una generazione d'oro per il ciclismo mondiale.