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Filippo Ganna traccia il suo 2024: "Punto al doppio oro di Parigi nel quartetto e a cronometro. Roubaix? Deciderò poi"

Pietro Pisaneschi

Pubblicato 30/12/2023 alle 10:27 GMT+1

CICLISMO - Impegnato con la Nazionale della pista negli allenamenti a Montichiari, Ganna ha parlato del suo 2024 a La Gazzetta dello Sport. "Basta secondi posti come nel 2023, nel 2024 devo alzare l'asticella". Il corridore della Ineos delinea il proprio calendario in vista di Parigi 2024. Subito Australia, poi Sanremo e Giro d'Italia. E la Roubaix? "Deciderò sul momento, potrei rinunciarci"

Ganna: "Giro 2024 impegnativo, cercherò di perdere qualche chilo!"

In vista dell'impegnativo 2024, la Nazionale italiana di ciclismo su pista si allena al velodromo di Montichiari (BS). All'appello mancano Viviani, Consonni, Scartezzini e Milan ma a girare in pista insieme alle ragazze, agli juniores e a Francesco Lamon è presente Filippo Ganna. Il corridore della Ineos è a lavoro per preparare un 2024 che ha segnato con il circoletto rosso. Tanti gli obiettivi per Ganna, che partirà il prossimo 5 gennaio per l'Australia dove sarà impegnato nel Tour Down Under (16-21 gennaio) e che ha in mente un ambizioso progetto: vincere due ori ai Giochi Olimpici di Parigi, uno in pista nel quartetto e l'altro su strada nella cronometro.
"Quando nel 2023 ho fatto l’ennesimo secondo posto, ho pensato subito che nel 2024 avrei dovuto alzare di più l’asticella" ha dichiarato il 9 volte Campione del Mondo a La Gazzetta dello Sport tracciando inoltre il proprio calendario una volta tornato dall'Australia. Ganna parteciperà alla Volta Algarve in Portogallo prima di rientrare in Italia e affrontare Tirreno-Adriatico e Milano-Sanremo. Seguirà poi un periodo in altura prima del Tour of the Alps, necessaria preparazione al Giro d'Italia. Stupisce che nei programmi del piemontese non ci sia la Parigi-Roubaix. E qui, sta la novità. "La squadra ha lasciato a me la scelta: più avanti valuteremo se farla oppure no" ha ammesso Ganna sempre a Gazzetta "Cade in un periodo di mezzo tra tante cose Può essere un’arma a doppio taglio. Una Roubaix perfetta, o al contrario ti può capitare un infortunio che ti compromette Giro e Giochi Olimpici".
Per Ganna, l'Olimpiade è un chiodo fisso. "La Roubaux ci sarà anche nel 2025, 2026, 2027… l’Olimpiade, no" ammette lui stesso e c'è da dargli ragione: l'obiettivo olimpico nel pieno della carriera (Ganna compirà 28 anni il prossimo 25 luglio) è troppo importante per rischiare sulla preparazione facendosi prendere dalla voglia di "strafare". Il ciclismo italiano si appiglia a Ganna, stella azzurra più luminosa, ed è facile cadere nella tentazione di andare ad una corsa affascinante come la Roubaix per regalare (e regalarsi) un sogno. Ma durante gli anni olimpici occorre testa, accuratezza e calcolo al millimetro. "Dovrò cercare di essere il miglior Filippo di sempre" ammette lui stesso "Nell’inseguimento a squadre, in più, ci sarà bisogno dei miei tre compagni migliori di sempre: tutti e quattro dobbiamo essere impeccabili". E per arrivare ad esserlo in vista di Parigi serve necessariamente qualche rinuncia, da parte sua e dei suoi compagni di Nazionale.
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