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Dramma Horrillo

Eurosport
DaEurosport

Pubblicato 16/05/2009 alle 21:38 GMT+2

Impressionante caduta del corridore e giornalista spagnolo Pedro Horrillo Munoz durante l'ottava tappa. Il corridore ha riportato un grave trauma cranico, fratture multiple e traumi. Domenica mattina ha ripreso conoscenza e ha parlato perfino coi medici; nei prossimi giorni verrà operato

La caduta di Horrillo è solo l'ultimo episodio di una serie di incidenti che hanno coinvolto i corridori: l'elenco è lungo e conta vittime illustri e non. Il dramma del ciclista della Rabobank si è consumato intorno al km 72 nella discesa successiva al Gran premio della montagna del Culmine di San Pietro, dove sono finiti a terra anche Anders Lund, Oscar Gatto (per entrambi escoriazioni alla coscia ed all'avambraccio) e Luca Barla (contusione al piede destro). Era evidentemente una discesa maledetta, ma Horrillo non lo sapeva.
Il suo volo in un burrone, per oltre 60 metri, è stato semplicemente agghiacciante e lo costringerà a passare almeno 24 ore in coma farmacologico. Horrillo è volato via dalla strada ed il suo ritrovamento è stato possibile grazie alla bici, rimasta in strada. Il suo direttore sportivo, Adri Van Houwelingen della Rabobank, lo ha chiamato con l'auricolare, ma non ha ricevuto risposta ed a quel punto ha cominciato a temere il peggio. Sono stati attimi di panico e c'é voluto l'elicottero del 118 per recuperare il corpo straziato del corridore basco.
E' stato un tecnico del soccorso alpino, che faceva parte dell'equipaggio, a scendere nella scarpata: l'elisoccorso non è potuto atterrare ed è rimasto in volo. I soccorritori si sono calati con il verricello e hanno utilizzato lo stesso mezzo per portare a bordo il ciclista dopo averlo stabilizzato.
Poi, la corsa verso l'ospedale di Bergamo, il terrore sul volto degli organizzatori del Giro, su quello dei dirigenti della Rabobank e dei compagni di squadra che, mentre si avvicinavano a Bergamo, cominciavano a percepire i contorni del dramma.
Le parole di Angelo Zomegnan, patron del Giro, hanno rassicurato tutti sulla vita di Horrillo e portato un po' di sereno sulla carovana, ma in molti hanno continuato a chiedersi quali fossero le reali condizioni del corridore, sposato e padre di due figli.
Il 34enne basco è laureato in filosofia e negli ultimi anni é diventato giornalista, facendo il corrispondente iberico per El Pais, uno dei quotidiani di Madrid, poi è stato 'inviato' per l'olandese De Volkskrant, dal Tour de France. Nella Rabobank corre al fianco di Denis Menchov, uno dei favoriti per la vittoria finale, e in precedenza è stato gregario di Oscar Freire. E' apprezzato per la sua capacità di fare gruppo.
In serata arrivano aggiornamenti: secondo un bollettino dell'ospedale in cui è ricoverato le sue condizioni "sono stabili ma restano molto gravi" e i medici si riservano la prognosi. Il corridore è attualmente ricoverato in coma nel reparto di Rianimazione degli Ospedali riuniti di Bergamo. "Nella caduta ha riportato un trauma cranico ma la Tac all' encefalo non ha finora evidenziato ematomi". Gli accertamenti hanno rivelato "f ratture multiple e traumi, in particolare, al torace e all'addome. E' stato necessario eseguire un drenaggio polmonare per risolvere i problemi causati dalle fratture alle costole. Horillo presenta anche una frattura esposta del femore sinistro e la frattura della rotula dello stesso arto".
Nella mattinata di domenica le sue condizioni sono migliorate: il ciclista basco si trova ancora in prognosi riservata, intubato, ed ha la gamba sinistra in trazione, a causa della frattura esposta del femore. Horrillo ha comunque ripreso conoscenza e parlato perfino con i medici. Nei prossimi giorni verrà operato.
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