Richie Porte si ritira: "Torno al Tour de France..."

Termina nella maniera più amara possibile il Giro d’Italia di Richie Porte. Il corridore australiano del Team Sky, al via di Sanremo indicato dagli addetti ai lavori come uno dei principali candidati alla vittoria finale, è costretto al ritiro in occasione del secondo e ultimo giorno di riposo della manifestazione. A darne comunicazione è direttamente il Team Sky, che riporta accanto alla nota ufficiale le parole del corridore.

“Il Giro era il mio obiettivo principale di quest'anno – ha detto Porte –, e ho lavorato sodo tutta la stagione con questa gara in mente. Purtroppo però ho avuto molta sfortuna in questa settimana, con la foratura e la penalizzazione, ma soprattutto con la caduta di venerdì”. Ed è stato proprio questo il motivo principale del suo ritiro. In occasione dello scivolone di Jesolo, che aveva coinvolto tra gli altri anche Contador, Porte aveva picchiato con violenza il ginocchio sull’asfalto.

L’australiano era andato avanti, ma la cronometro di Valdobbiadene – fondamentale di cui è da sempre uno specialista – e soprattutto la tappa con arrivo a Madonna di Campiglio, che lo ha visto tagliare il traguardo con oltre 27 minuti dal vincitore di giornata, lo hanno convinto ad alzare bandiera bianca. Il dolore era davvero troppo, e correre in queste condizioni non avrebbe avuto più senso.

“Sono molto dispiaciuto del fatto che il mio Giro finisca così – ha continuato Porte –. Mi pesa molto ritirarmi, e mi spiace tantissimo non poter più dare una mano a Konig (il nuovo uomo di classifica del Team Sky, ndr) e a Viviani per le volate. Tutti i miei compagni sono stati incredibili in queste due settimane di corsa. Ora mi prenderò un po’ di tempo per recuperare al meglio dall’infortunio. Starò per un periodo senza bicicletta, quindi riorganizzerò il mio programma in vista delle prossime corse. A questo punto, però, l’obiettivo è quello di tornare competitivo al Tour de France”.