Giro dei Paesi Baschi, tappa 2 - Carapaz, nessuna frattura dopo la caduta: proverà a ripartire
Aggiornato 06/04/2021 alle 23:24 GMT+2
GIRO DEI PAESI BASCHI - Carapaz, dopo la caduta sull'ultimo GPM, è riuscito a giungere al traguardo anche se molto dolorante. Per fortuna, gli esami svolti a fine tappa non hanno segnalato fratture. L'ecuadoriano sarà regolarmente al via da Amurrio, sede di partenza della 3a tappa.
Non è partito nel migliori dei modi il Giro dei Paesi Baschi per Richard Carapaz, alla seconda corsa della stagione dopo la Volta a Catalunya, con la pericolosa caduta rimediata nella seconda tappa con arrivato a Sestato (vinta poi da Aranburu). L'ecuadoriano è infatti finito per terra all'inizio dell'ultimo GPM, quando era andato in prima persona a rispondere all'attacco tentato da Pogacar. Il corridore della Ineos Grenadiers si è subito rialzato, ma ha comunque fatto fatica a terminare la frazione pagando un ritardo di 2'19'' che si sommano ai 45'' persi ieri nella crono di Bilbao.
Per fortuna gli esami effettuati dal team, al termine della tappa, hanno escluso fratture per l'ex corridore della Movistar, anche se la botta è stata violenta. Al momento non si hanno altre comunicazioni da parte della Ineos Grenadiers anche se Carapaz dovrebbe comunque provare a partire per la terza tappa del Giro dei Paesi Baschi, da Amurrio, per altri 167 km all'insegna delle salite.
Carapaz va dunque fuori classifica, anche se la Ineos Grenadiers puntava tutto -ancora una volta - su Adam Yates, fresco vincitore della Volta a Catalunya.
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