LIVE! Ciclismo, seconda tappa, Giro di Sicilia 2022, Palma di Montechiaro-Caltanissetta: sfida Nibali-Caruso?

Tappa impegnativa, caratterizzata da un continuo saliscendi su strade ampie attraverso l’entroterra. Si contano solo tre veri attraversamenti cittadini: Mazzarino, Barrafranca ed Enna con le tipiche caratteristiche di dimensioni a volte ridotte. A Enna, in vetta alla salita di ingresso cittadino è posto il GPM di giornata. Finale su strade larghe e ben asfaltate e arrivo in centro a Caltanissetta al termine di una breve risalita. Ultimi 3 km leggermente a salire una volta lasciata la strada a scorrimento veloce in direzione del centro città con pendenza molto dolce sotto il 2%. Rettilineo finale, ampio e asfaltato di circa 500m.

DOPPIETTA ITALIAAAAAAA! CARUSOOOOOOOOO! Come ha gestito bene la nazionale. Secondo posto per Nibali, terzo per Pozzovivo.

SI VA! VEDIAMO CHI PARTE

Vento forte in corsa. Tira sempre la nazionale. Inizia lo strappo finale.

Il gruppo è compatto. Tra pochissimo inizierà il tratto finale.

E se fossero proprio loro a sfidarsi sullo strappetto finale?

Rico Lemus ripreso dal gruppo.

La strada inizia a salire verso Caltanissetta.

Rico Lemus guadagna 10" sul gruppone, mentre una caduta stende una decina di atleti. Nessun nome di rilievo coinvolto.

Ci prova ora un uomo della Colombia Tierra de Atletas: Rico Lemus. C'è tantissimo vento trasversale.

Finisce qui l’avventura di Stefano Gandin, a 7 km dal traguardo. Si muovono tre uomini in testa al gruppo, ma la nazionale chiude senza problemi.

Il gruppo accelera, Gandin perde ritmo. Solo 13" di vantaggio per il fuggitivo.

Ora c’è tutta la Nazionale Italiana in testa al gruppo. Il battistrada ha ancora 25″ di vantaggio.

Continua a spingere in questo tratto di leggera discesa Gandin con la sua maglia verde pistacchio di leader della classifica dei GPM.

Ultimi 3 km leggermente a salire una volta lasciata la strada a scorrimento veloce in direzione del centro città con pendenza molto dolce sotto il 2%. Rettilineo finale, ampio e asfaltato di circa 500m.

Il gruppo è staccato di 22" dal leader solitario Gandin. Tirano sempre EoloKometa e Nazionale Italiana.

Si rialza Mancipe, rimane da solo Gandin in testa con il gruppo che, tirato dalla EoloKometa, rimane a 10″. I corridori si trovano su un breve tratto in piano, ma tra poco si tornerà a scendere.

Obiettivo raggiunto per Gandin che allunga su Mancipe e passa per primo al GPM di Enna. Inizia la lunga discesa.

Solo 45″ per i battistrada, dai quali hanno perso contatto Masotto e Kadota. Dietro tira la Eolo-Kometa.

Stiamo salendo verso l'unico GPM di giornata: 4.3km al 6.9% di pendenza media. Probabilmente Gandin vorrà provare a consolidare la sua maglia Verde di leader dei GPM. I fuggitivi conservano 1'45" di vantaggio, ma il gruppo sta rientrando di prepotenza.

Sempre la Nazionale Italiana davanti, sempre Malucelli, che si alterna con Christian Scaroni e Alessandro Verre. Vigili nelle prime posizioni anche Bardiani-CSF-Faizanè e Trek-Segafredo.

I nove in fuga hanno allungato: +3'04" sul gruppone della maglia giallorossa.

I fuggitivi mantengono 2'40" sul gruppo. Ripassiamo i loro nomi: Mattias Nordal (Biesse-Carrera), Andrés Liber Mancipe (Colombia Tierra de Atletas), Yusuke Kadota (EF Education-NIPPO Devo Team), Stephen Bassett (Human Powered Health), Giulio Masotto, Stefano Gandin (Team Corratec), Alessandro Iacchi (Team Qhubeka), Federico Burchio (Work Service Vitalcare Vega), Cristian Rocchetta (Zalf Euromobil Fior).

Si ritira anche Jhonatan Stiven Chaves (D'Amico-Tools).

Segnalato il ritiro di Davide Finatti (Giotti Victoria-Savini Due). 2'55" il ritardo del gruppo.

Coinvolti due corridori dell'Astana Qazaqstan: Juan Carlos Lopez e il figlio d’arte Alexandre Vinokourov.

I passaggi a Mazzarino

1. Cristian Rocchetta (Zalf Euromobil Fior) 5 punti e 3″ di abbuono

2. Alessandro Iacchi (Team Qhubeka) 3 punti e 2″

3. Andrés Liber Mancipe (Colombia Tierra de Atletas) 2 punti e 1″

4. Federico Burchio (Work Service Vitalcare Vega) 1 punto

2'30": è questo il ritardo del gruppo dai 9 fuggitivi. Ci avviciniamo al traguardo volante di Mazzarino

Il leader della corsa, vincitore ieri, oggi è a disposizione dei suoi compagni di squadra della Nazionale Italiana, dal momento che l’arrivo non si adatta alle sue caratteristiche.

Masotto e Gandin rientrano in testa alla corsa. Diventano quindi 9 gli uomini al comando: Mattias Nordal (Biesse-Carrera), Andrés Liber Mancipe (Colombia Tierra de Atletas), Yusuke Kadota (EF Education-NIPPO Devo Team), Stephen Bassett (Human Powered Health), Giulio Masotto, Stefano Gandin (Team Corratec), Alessandro Iacchi (Team Qhubeka), Federico Burchio (Work Service Vitalcare Vega), Cristian Rocchetta (Zalf Euromobil Fior).

Questa la situazione dopo 40 km di gara.

Fuga: Mattias Nordal (Biesse-Carrera), Andrés Liber Mancipe (Colombia Tierra de Atletas), Yusuke Kadota (EF Education-NIPPO Devo Team), Stephen Bassett (Human Powered Health), Alessandro Iacchi (Team Qhubeka), Federico Burchio (Work Service Vitalcare Vega), Cristian Rocchetta (Zalf Euromobil Fior)

Inseguitore 1: Giulio Masotto (Team Corratec) +18″

Inseguitori 2: Simone Velasco (Astana Qazaqstan), Stefano Gandin (Team Corratec) +25″

Inseguitore 3: Jhonatan Stiven Chaves (D’Amico-UM Tools) +37″

Gruppo: +44″

Si tratta di: Mattias Nordal (Biesse-Carrera), Andrés Liber Mancipe (Colombia Tierra de Atletas), Yusuke Kadota (EF Education-NIPPO Devo Team), Stephen Bassett (Human Powered Health), Alessandro Iacchi (Team Qhubeka), Federico Burchio (Work Service Vitalcare Vega) e Cristian Rocchetta (Zalf Euromobil Fior).

Sono veramente tante le squadre che vogliono provare ad inserirsi nella fuga di giornata. Così facendo, però, non si forma mai un drappello che possa andare bene al gruppo, in particolare alle formazioni WorldTour che, verosimilmente, dovranno tenere la corsa sotto controllo.

Sicuramente, la nazionale cercherà di fare la corsa per Damiano Caruso e Alessandro Verre. Appena dietro di loro Vincenzo Nibali, che nonostante una forma fisica imperfetta potrebbe piazzare la zampata del campione. Occhio anche al tridente dell’Intermarché (Petilli, Pozzovivo e Meintjes), così come agli uomini della Drone Hopper Androni Giocattoli: Munoz e Cepeda.

Trascorsi 20 km, il gruppo prosegue ancora compatto.

Malucelli riuscirà a conservare la maglia di leader? Ripassiamo la classifica generale.

1- M. MALUCELLI (Italia) 4h21'36"
2- M. MOSCHETTI (Trek) +4"
3- F. FIORELLI (Bardiani) +6"
4- A. ROPERO (Eolo) +7"
5- M. BELLERI (Biesse - Carrera) +9"
6- A. FEDELI (Italia) +10"
7- D. CARUSO (Italia) +10"
8- D. MARTIN (Eolo) +10"
9- G. THIJSSEN (Intermarché) +10"
10- P. COTÉ (Human Powered) +10"

Tra i corridori più attivi ci sono gli uomini della Zalf Euromobil Fior, ma il gruppo è subito dietro e non sembra voler lasciare spazio.

I 129 atleti si sono lanciati nella seconda tappa da Palma di Montechiaro a Caltanissetta. Per il momento non si è ritirato nessuno.

La seconda tappa del Giro di Sicilia sarà trasmessa in DIRETTA a partire dalle 13.50 su Eurosport 1 (Canale 210 di Sky e su DAZN), Eurosport Player, Discovery+ (Scopri l'offerta) e GCN con il commento di Luca Gregorio e Riccardo Magrini. L'evento sarà visibile anche in streaming per poter vedere la corsa anche su computer, tablet, smartphone e smartTV tramite le applicazioni di Eurosport Player, Discovery+ e GCN. Sarà anche possibile recuperare la gara On Demand su tutte le piattaforme.