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Giro di Lombardia - Altro numero di Pogacar che la vince in discesa! Bagioli 2° davanti a Roglic

Luca Stamerra

Aggiornato 07/10/2023 alle 17:29 GMT+2

GIRO DI LOMBARDIA - Si chiude la stagione e si chiude con un incredibile successo di Tadej Pogacar. Tutti si aspettavano l'attacco dello sloveno sul Passo Ganda e l'attacco effettivamente c'è stato, con Vlasov e Roglic che hanno però stoppato il capitano della UAE Emirates. Pogacar è ripartito così in discesa e non è stato più ripreso: tris consecutivo di vittorie al Lombardia per lo sloveno.

Bergamo o Como? Nessuna differenza! Pogacar fa tripletta, rivivi l'arrivo

Per molti corridori la stagione si è chiusa qui, a Bergamo, con un appassionante Giro di Lombardia. Pogacar voleva la tripletta, dopo i successi del 2021 e del 2022, ed è riuscito a completare uno storico tris consecutivo, cosa che non avveniva dal 1949, quando a fare la tripletta la fece Fausto Coppi. Un'altra era. E dire che gli avversari c'erano e tutti agguerriti, con la voglia di togliere a Pogacar il ruolo di più vincente della stagione. C'era Roglic, reduce dalla vittoria al Giro dell'Emilia, c'era il Campione olimpico Carapaz, e c'era un Evenepoel raggiante dalla mancata fusione con la Jumbo Visma. Evenepoel però è caduto in avvio, mentre Roglic ha tenuto testa in salita, ma non ho potuto fare niente sull'attacco in discesa del connazionale che si è letteralmente inventato una vittoria. E il capitano della UAE fa 17 in stagione e 63 in carriera. A questo punto, solo Philipsen può superarlo nella classifica dei più vincenti grazie al Giro di Turchia (in esclusiva su Discovery+). Menzione speciale per Andrea Bagioli: dopo la vittoria alla Gran Piemonte, è stato lui a fare il capitano della Quick Step viste le problematiche di Evenepoel. Beh non ci è andato tanto lontano, battendo poi Roglic e Vlasov nella volata per il 2° posto.

L'ordine d'arrivo

CorridoreTempo
1. Tadej Pogacar5h55'33''
2. Andrea Bagioli+51''
3. Primoz Roglic+51''
4. Aleksandr Vlasov+51''
5. Simon Yates+51''
6. Adam Yates+51''
7. Cristián Rodríguez+51''
8. Richard Carapaz+1'05''
9. Remco Evenepoel+1'25''
10. Andreas Kron+1'25''

Ganna prova la fuga, Evenepoel subito a terra

Ai -238 km parte la fuga di giornata, con De Gendt che lancia la sua solita azione. Prova ad inserirsi anche Filippo Ganna ma, dopo aver ritrovato Ben Turner, non si ricongiunge con la testa della corsa. Un gruppo inseguitore riesce invece a rientrare e si forma così una fuga di 16 uomini: ci sono Prodhomme (AG2R Citroën), Bayer e Conci (Alpecin Deceuninck), Battistella (Astana Qazaqstan), Buratti (Bahrain Victorious), Geschke (Cofidis), Mattia Bais (Eolo Kometa), Marcellusi e Tolio (Green Project-Bardiani CSF-Faizané), Ben Swift (Ineos Grenadiers), De Gent (Lotto Dstny), Hellemose (Lidl Trek), Malecki (Q36.5), Ourselin (TotalEnergies), Eriksson e Brun (Tudor). Occhio alle sorprese: ai -217 finisce a terra Remco Evenepoel che comunque si rialza dopo qualche botta a ginocchio e gomito sinistro. Non si rialza invece Bax che rimedia una frattura al femore.
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Evenepoel a terra dopo pochi km! Botta al ginocchio e al gomito, ma riparte

Evenepoel ci prova comunque, attacca Ben Healy, controlla Pogacar

Evenepoel mette la squadra a tirare sul Berbenno, dimostrando di star bene nonostante la caduta, ma c'è chi non sta benissimo come Enric Mas che è costretto ad alzare bandiera bianca e a staccarsi ai -117. L'azione dei Quick Step, però, non si concretizza in un attacco perché sono i propri belgi a rialzarsi a causa di un problema meccanico avuto da Evenepoel. Enric Mas intanto si ritira, mentre Ben Healy prova l'attacco dai -83, provando a fare il vuoto sul Crocetta. Ad inizio del Ganda l'irlandese ha ancora 30'' di margine sul gruppo dei big guidato dagli UAE Emirates, mentre si segnalano anche le cadute di Carapaz, Fuglsang, Chaves e Landa.

Pogacar attacca, Roglic lo riprende, Pogacar attacca ancora

Sul Ganda ecco che attacca Adam Yates, ma Alaphilippe e Valter non lo lasciano andare. È la sgasata giusta per riprendere Ben Healy, mentre Evenepoel si stacca definitivamente. Anche Pogacar e Roglic sembrano essere in difficoltà tanto che si staccano da Simon Yates, Carapaz, Vlasov e Cristián Rodríguez. Quello di Pogacar è solo un bluff, guarda come sta Roglic, e poi lo attacca, rientra su quelli davanti e attacca tutti sul Ganda. Lo sloveno però non fa la differenza tanto che Vlasov prima e Roglic, proprio lui, dopo, riescono a rientrare ancora prima dello scollinamento. Pogacar non è riuscito a fare la differenza in salita e, a questo punto, si inventa un clamoroso attacco in discesa. Questa volta nessuno riesce ad avvicinarsi anche perché dietro non c'è accordo.
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Colpo di scena! Pogacar con i crampi, il Team UAE trema di paura

Al termine della discesa lo sloveno ha 33'' di vantaggio e riuscirà addirittura a guadagnare nonostante i crampi: dietro nessuno aiuta Vlasov e Roglic nell'inseguimento, ognuno va per sé, e allora Pogacar vince incontrastato per la terza volta consecutiva. Dietro si gioca per il 2° posto con Bagioli che batte Roglic e Vlasov in volata. Evenepoel si riprende un pochino e riesce a chiudere al 9° posto.
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Bagioli di grinta, Roglic chiude terzo: rivivi lo sprint dei battuti

I più vincenti del 2023

CorridoreVittorie
Tadej Pogacar17
Primoz Roglic15
Jonas Vingegaard15
Jasper Philipsen*15
Remco Evenepoel*13
*la loro stagione non è ancora finita
...

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