Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Il Lombardia - Terza sfida tra Pogacar e Roglic, ma occhio alla variabile Evenepoel. Mas, Yates e Carapaz gli outsider

Carlo Filippo Vardelli

Aggiornato 07/10/2023 alle 11:35 GMT+2

IL LOMBARDIA – Sono tre i protagonisti maggiormente attesi alla Classica delle "Foglie Morte" 2023. Il terzetto di favoriti principali vede in prima fila Tadej Pogacar, seguito a ruota da Primoz Roglic e Remco Evenepoel. Il primo ha già vinto due Lombardia, il secondo è reduce dalla vittoria al Giro dell’Emilia mentre il belga è uno specialista delle corse di un giorno con due Liegi vinte.

Pogacar, Roglic e Carapaz, Tre Valli Varesine 2023

Credit Foto Getty Images

Il ciclismo si avvicina all'ultimo capitolo di questa stagione affrontando i 240 chilometri del Giro di Lombardia. Sulla tratta Como-Bergamo, sabato 7 ottobre, i big del circus proveranno a conquistare l’ultima classica Monumento del 2023, quella chiamata delle “Foglie Morte”, che da sempre mette il punto esclamativo all'annata e manda i titoli di coda alla fine del film. Il favorito d’obbligo, per i bookmakers e non solo, è Tadej Pogacar, che ha vinto le ultime due edizioni e sulle salite finali di Zambla Alta e Passo di Ganda potrà fare la differenza. Come un'ombra alle sue spalle ci sarà Primoz Roglic, freschissimo del passaggio in Bora e in grande spolvero dopo la vittoria sulla salita del Santuario di San Luca a Bologna. Rogla vorrà salutare la Jumbo-Visma con una vittoria, cercando di prendere una delle pochissime corse che manca nel suo ricco palmares. Poi ovviamente occhio a Remco Evenepoel, al centro di continue voci di mercato ma allo stesso tempo concentrato sul lavoro della Soudal Quick-Step. L’ex giocatore dell’Anderlecht non corre dalla Vuelta terminata il 17 settembre, ma l’abbiamo visto particolarmente carico nelle varie recon che ha fatto sul percorso di quest’anno. Insomma, un parterre de Roi per l’ultima in Italia, dove non mancheranno nemmeno gli outsider: Enric Mas, Richard Carapaz, Mikel Landa, Jai Hindley, Carlos Rodriguez, Simon Yates, Thibaut Pinot, Romain Bardet, Bauke Mollema e Felix Gall.
Chi vince il Lombardia?
picture

Pogacar è il più forte di tutti: back to back al Lombardia, rivivi l'arrivo

Tadej Pogacar per il tris delle Foglie Morte

Quarto al Memorial Martini, terzo a Peccioli, secondo a Bologna e quinto alla Tre Valli Varesine: è questo il pacchetto di risultati messo insieme da Tadej Pogacar dopo il Super Mondiale di Glasgow. Il fenomeno sloveno si è preso un mesetto di pausa dopo la massacrante trasferta in Scozia, ma al giro di boa di settembre è tornato subito a fare risultati. Tra Toscana, Emilia-Romagna e Lombardia ha avuto tempo e spazio per rifinire la gamba, che già a Bologna ci è apparsa molto esplosiva. Tutti i favori del pronostico girano attorno a lui, anche perché ha già vinto due volte e quest’anno nelle corse di un giorno è stato semplicemente straordinario. Sarà molto difficile levargli lo scettro: Pogi vuole il tris delle “Foglie Morte”.
picture

Il fair play di Pogacar: i complimenti a Roglic subito dopo il traguardo

Salutare la Jumbo con un successo: il piano di Roglic

Ormai è ufficiale: Primoz Roglic è un nuovo ciclista della Bora Hansgrohe. Dal primo gennaio 2024, Rogla, vestirà la maglia del team tedesco, che verosimilmente lo traghetterà verso gli ultimi anni della carriera. Lo sloveno si è così staccato dalla casa-madre, quella Jumbo-Visma che lo scelse nel 2016 e lo fece diventare in tempi brevi uno dei più forti ciclisti del mondo. Sabato, quindi, sarà l’ultima recita giallonera per il nativo di Trbovlje, che vorrà salutare gli olandesi nel migliore dei modi. In primis perché la storia non si può dimenticare, e Roglic con la Jumbo ha scritto la storia; in secondo luogo perché la gamba a Bologna ha risposto molto bene, soprattutto per un eventuale volata in quel di Bergamo; infine perché una delle poche mancanze nel palmares del classe 1989 è proprio il Lombardia, e quindi andrà colmata in qualche modo.
picture

Roglic: "Amo troppo questa corsa e poi... Mi piace la mortadella"

Remco Evenepoel e i tantissimi outsider

Nella liaison dangereus tra Pogacar e Roglic, sabato, ci sarà un terzo incomodo: Remco Evenepoel. Il talento belga, assente giustificato al Giro dell’Emilia e alla Tre Valli Varesine, ha scelto di tornare a competere proprio al Giro di Lombardia, la corsa che nel 2020 rischiò di scrivere la parola fine sulla sua carriera. Il capitano della Quick-Step, dopo il grande spavento giù dal Muro di Sormano e il 19° posto del 2021, farà il suo personalissimo come back alla corsa delle “Foglie Morte” per dare l’assalto al bersaglio grosso, senza mezze misure. Ovviamente c’è qualche dubbio intorno alla sua forma fisica, non corre da metà settembre, ma nelle varie ricognizioni lo abbiamo visto molto convinto. Occhio…
E naturalmente occhio anche ai tanti outsider, che sognano di ribaltare il tavolo dove sono seduti i “big three” della vigilia. Da Enric Mas, reduce dal quarto posto a Bologna e secondo un anno fa, a Simon Yates, terzo sul San Luca e sempre molto pimpante quando la strada tira all’insù. Da Richard Carapaz, finalmente aggressivo dopo tanti mesi difficili, a Jai Hindley, uomo da non sottovalutare e vincitore di un Giro d’Italia. Da Mikel Landa e Carlos Rodriguez, che proveranno a tenere alta la bandiera spagnola, a Thibaut Pinot e Romain Bardet, che cercheranno di fare lo stesso con quella francese. Da Bauke Mollema a Felix Gall, passando per Ben Healy, Adam Yates e Aleksandr Vlasov.
picture

Boato per Remco Evenepoel: ecco sul podio per la conquista della maglia a pois

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità