Liegi-Bastogne-Liegi - Prima volta per l'Italia! Francesco Busatto vince la prova Under 23 in volata: 3° De Pretto

Eppur si muove. No, non stiamo parlando di Galileo Galilei e della sua abiura all'eliocentrismo, ma del movimento giovanile italiano che, pian piano, sta crescendo. Nelle Classiche, infatti, stiamo ottenendo qualche piazzamento interessante e dopo il 2° posto di Nicolò Buratti alla Gand Under 23, con la maglia della Cycling Team Friuli, cosa che l'ha fatto subito promuovere alla Bahrain Victorious, arriva anche il successo dei nostri alla Liegi-Bastogne-Liegi Under 23. Ad alzare le braccia al cielo è Francesco Busatto della squadra di sviluppo dell'Intermarché-Circus Wanty che, dopo qualche apparizione in prima squadra in questo 2023, si è ritagliato anche lo spazio per portarsi a casa una Classica. Dal 1987 ad oggi, cioè da quando è stata istituita la Liegi U23, mai un italiano era riuscito a trionfare: il miglior piazzamento era stato il 2° posto di Andrea Bagioli nel 2018, nell'edizione vinta da João Almeida. L'albo d'oro non è male: Busatto succede a Romain Grégoire, prima ancora avevano vinto Hayter e Vermaerke.

Dopo 35 km parte la fuga di giornata: all'attacco ci sono Marcerou (Vendée), Wertz (Bingoal), Kess (Lussemburgo) e Pedersen (ColoQuick), a cui si aggiunge anche Bodi del Grosso (Abloc CT). I fuggitivi si ritrovano ad avere anche 6' di margine sul gruppo, con la Lotto Dstny di Segaert e Debruyne e la Jumbo Visma di Staune-Mittet a fare l'andatura in testa. Sulla Côte de Wanne il vantaggio dei battistrada si dimezza e davanti restano solo in tre: Marcerou, Kess e Pedersen. Ai -65 km dal traguardo la fuga è neutralizzata ed inizia un'altra corsa con tanti tentativi da lontano, tutti stoppati dal gruppo.

La Lotto Dstny ci prova con la carta Segaert che parte ai -40, seguito da Gudnitz della ColoQuick. Da dietro provano ad evadere anche van Belle e Lecerf, ma non riescono a riportarsi sul duo di testa che cerca il tutto per tutto. Con van Belle che, però, non è riuscito a rientrare, ecco che la Jumbo Visma si rimette in testa a tirare il gruppo che riesce a colmare il gap con la testa della corsa ai -10. Altri tentativi con Gelders, Faure-Prost e Lecerf che ci riprovano, ma si arriva in volata dopo aver passati indenni la Côte de Bolland. Allo sprint vince Francesco Busatto che riesce a mettere la ruota davanti a Huby e al connazionale De Pretto. Appena giù dal podio Debruyne e van Belle (che aveva provato l'azione in fuga in giornata).